Provo a sintetizzare i pro e i contro secondo me.
Roma: è evidentemente il posto più comodo da raggiungere per tutti, qualunque sia il mezzo di trasporto preferito. Dovete però tenere ben presente che muoversi a Roma in un gruppo di - diciamo - una ventina di persone, non è semplicissimo. Vivai non se ne parla: è tutto in zone periferiche o addirittura fuori città e si ripropongono i problemi di trasporto. Che io conosca, c'è un grosso garden in zona centrale, verso Caracalla, ma è - appunto - un garden: niente per cui valga la pena venire da fuori. Inoltre io penso che se si sceglie Roma gli eventuali "accompagnatori" (grandi e piccoli) vorranno magari approfittare dell'occasione per godersi un po' la città e quindi sarebbe meglio non andare in zone fuori mano.
L'orto botanico è centrale e molto piacevole, ma non memorabile. Il roseto vale senz'altro la pena, perché il mix tra fiori e posizione è eccezionale. Apre però nella seconda metà di maggio; va quindi bene solo se si sceglie una stagione "avanzata".
Venendo a Roma, il pranzo stile "cerimonia" paventato da veleno è un rischio oggiettivo. Per evitarlo c'è l'alternativa del picnic in un parco. Direi che è un'alternativa molto piacevole, che consente di limitare la spesa, mantenere un tono informale, lasciare tutti liberi di muoversi a piacere. Di ville a Roma ce ne sono moltissime, tutte splendide e facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici. Forse Villa Borghese, pur non essendo il massimo per un picnic, sarebbe da scegliere per la posizione centralissima e l'interesse storico/artistico; ma si possono valutare molte altre alternative. Il vincolo stagionale è però molto forte: a Roma la primavera può essere splendida ma anche molto piovosa e il tutto è imprevedibile; febbraio e marzo sono in genere i mesi più freddi dell'anno. Dovendo programmare in anticipo, mi pare rischioso prevedere una data prima del 10-15 maggio.
Pitigliano (o altre zone simili dell'Italia centrale): oltre al piacere di conoscere Emanuela, si darebbe all'evento un vero carattere di "raduno". Tutti insieme per uno-due giorni in un agriturismo, molto maggiori possibilità di incursioni giardinautico-naturaliste. Il grosso limite è che in posti così si va solo in macchina: dobbiamo capire per quanti questo è un problema insormontabile o un grosso disagio. Anche in questo caso direi che - dovendo stare soprattutto all'aperto - bisognerebbe orientarsi su maggio.
Stagione: il grosso vantaggio di febbraio-marzo sono i prezzi da bassa stagione; è evidente che a maggio si spende di più per dormire (ovunque, direi, ma certamente a Roma, in cui maggio è altissima stagione). Se si pensa che questo risparmio sia da mettere al primo posto, l'unica alternativa possibile mi pare Roma, in cui c'è molto da fare anche in luoghi chiusi se il tempo non aiuta. Bisogna però sapere che l'obiettivo diventa quello di conoscersi e chiacchierare, con scarse possibilità di visite naturalistico giardinicole (salvo piacevoli sorprese meteo, sempre possibili).
Infine, continuo a pensare che sia troppo presto per passare alla fase organizzativa vera e propria, perché troppe persone non sono ancora pronte a prendere impegni. Ma forse mi sbaglio ..
:Saluto: :Saluto: