Eh, ma anche io sono d' accordo con tante cose che hai scritto tu, eh......?
Come dici, se ne parla per confrontarci, leggo tante cose, mi ritrovo in tante e in tante non riesco proprio ad entrarci....
Magari basta una piccola sfumatura di pensiero.... Il fatto è che l' argomento PRENDE DENTRO e io stessa provo un vortice di emozioni al riguardo,
come un torrente in piena, così riesce difficile anche spiegarsi (ecco perchè mi piaceva la frase di PaOla "niente da spiegare e niente da capire").
UNA cosa è certa: una persona BUONA che va via mi sconvolge FISIOLOGICAMENTE più di una CATTIVA,
senza stare a BEATIFICARE chiunque muoia: quando morì mia nonna, piansi solo per i figli che ne soffrivano
e per cui aveva fatto moltissimo, ma non avendo mai avuto io un buon rapporto con lei, non mi è mai mancata, dopo.
Quando il DOLCISSIMO consorte la seguì, non piansi per niente, perchè è sempre stato CATTIVO con moglie e figli,
con botte e una vita di miseria, nell' osessione di RISPARMIARE: non sarebbe stata la morte a riscattarlo ai miei occhi.
Quando qualcuno muore, vedo la persona che è stata, e soffro o no di conseguenza.