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ortensie
- Creatore Discussione Loulou
- Data di inizio
simonetta66
Giardinauta Senior
In genere le ortensie si potano o in autunno quando la zona è tipo la tua oppure a fine inverno qui nel profondo nord così da lasciar riparata un po' la pianta.
Ma perchè vuoi tagliare quei bellissimi fiori, anche se non più di un colore squillante e vistoso, il loro rosa antico a me piace tantissimo.
simonetta66
Giardinauta Senior
Questo è quanto consigliato dal vivaio quando ho comprato le mie ortensie, la tua dovrebbe essere una macrophylla:
ALCUNI SUGGERIMENTI PER LA POTATURA DELLE ORTENSIE
In alcuni appassionati di giardinaggio l’impulso a potare è sempre molto forte e talvolta si compiono vistosi errori con le ortensie: in ogni caso non potare è sempre meglio che potare male!
Se non potiamo per niente le nostre ortensie queste potrebbero espandersi troppo, assumere un aspetto un po’ disordinato, produrre fiori più piccoli ma, comunque, continueranno a crescere e a fiorire. E’ solo quando un giardiniere inesperto e dalla forbice facile interviene che si può perdere buona parte della fioritura e anche rallentare lo sviluppo della pianta. Una potatura corretta, tuttavia, è utile per guidare la pianta in uno sviluppo armonico ed equilibrato.
I criteri che dovrebbero guidare un corretto intervento di potatura sono pochi e semplici.
Per quel che riguarda le H.macrophylla e H.serrata, che fioriscono sul legno dell’anno precedente, ci si limita, soprattutto su piante giovani (età inferiore a 4 anni), ad una ripulitura del secco, alla eliminazione degli steli più deboli ed alla rimozione dei fiori secchi tagliando sopra l’ultima coppia di gemme, che sono quelle che porteranno i fiori nella stagione successiva: l’opinione comune è che il vecchio fiore non andrebbe tolto fino a primavera perché si pensa che esso protegga il nuovo germoglio; tuttavia le lacecap perdono quasi tutti i loro fiori con il gelo invernale….
E’ anche buona abitudine, nelle piante già di 5 o 6 anni di età, eliminare circa un quarto dei fusti tagliandoli a livello del suolo, scegliendo quelli più vecchi che generalmente sono più contorti e molto ramificati: questa potatura serve per promuovere il rinnovo graduale della pianta, per avere infiorescenze più grandi, per dare più luce ed aria all’interno, riducendo i rischi di attacchi da parassiti fungini..
Per quel che riguarda H.paniculata e H.arborescens, che fioriscono sul legno dello stesso anno, la potatura può essere più drastica: si taglieranno gli steli lasciando solo due gemme alla base ponendo le premesse per infiorescenze molto grandi.
Tutti gli interventi di potatura ora descritti vanno effettuati quando la pianta è in riposo vegetativo: il periodo migliore è febbraio-marzo.
Le rampicanti (H.petiolaris e H.seemani) invece richiedono una limitata potatura che serve più che altro a contenerne la crescita e tale intervento si può effettuare dopo la fioritura, anche con la pianta in vegetazione come una potatura verde.
Per H.aspera ,H.involucrata e H.quercifolia si consigliano solo potature di riordino e contenimento da effettuare dopo la fioritura.
ALCUNI SUGGERIMENTI PER LA POTATURA DELLE ORTENSIE
In alcuni appassionati di giardinaggio l’impulso a potare è sempre molto forte e talvolta si compiono vistosi errori con le ortensie: in ogni caso non potare è sempre meglio che potare male!
Se non potiamo per niente le nostre ortensie queste potrebbero espandersi troppo, assumere un aspetto un po’ disordinato, produrre fiori più piccoli ma, comunque, continueranno a crescere e a fiorire. E’ solo quando un giardiniere inesperto e dalla forbice facile interviene che si può perdere buona parte della fioritura e anche rallentare lo sviluppo della pianta. Una potatura corretta, tuttavia, è utile per guidare la pianta in uno sviluppo armonico ed equilibrato.
I criteri che dovrebbero guidare un corretto intervento di potatura sono pochi e semplici.
Per quel che riguarda le H.macrophylla e H.serrata, che fioriscono sul legno dell’anno precedente, ci si limita, soprattutto su piante giovani (età inferiore a 4 anni), ad una ripulitura del secco, alla eliminazione degli steli più deboli ed alla rimozione dei fiori secchi tagliando sopra l’ultima coppia di gemme, che sono quelle che porteranno i fiori nella stagione successiva: l’opinione comune è che il vecchio fiore non andrebbe tolto fino a primavera perché si pensa che esso protegga il nuovo germoglio; tuttavia le lacecap perdono quasi tutti i loro fiori con il gelo invernale….
E’ anche buona abitudine, nelle piante già di 5 o 6 anni di età, eliminare circa un quarto dei fusti tagliandoli a livello del suolo, scegliendo quelli più vecchi che generalmente sono più contorti e molto ramificati: questa potatura serve per promuovere il rinnovo graduale della pianta, per avere infiorescenze più grandi, per dare più luce ed aria all’interno, riducendo i rischi di attacchi da parassiti fungini..
Per quel che riguarda H.paniculata e H.arborescens, che fioriscono sul legno dello stesso anno, la potatura può essere più drastica: si taglieranno gli steli lasciando solo due gemme alla base ponendo le premesse per infiorescenze molto grandi.
Tutti gli interventi di potatura ora descritti vanno effettuati quando la pianta è in riposo vegetativo: il periodo migliore è febbraio-marzo.
Le rampicanti (H.petiolaris e H.seemani) invece richiedono una limitata potatura che serve più che altro a contenerne la crescita e tale intervento si può effettuare dopo la fioritura, anche con la pianta in vegetazione come una potatura verde.
Per H.aspera ,H.involucrata e H.quercifolia si consigliano solo potature di riordino e contenimento da effettuare dopo la fioritura.
piccola Flo
Giardinauta
Oppss!!! io ho tagliato sotto il fiore già un mesetto fa... era già sfiorita perchè forzata a serra. ora ha fatto tantissimi rametti nuovi dalle gemme e sono veramente tanti! Che succede così in inverno? si seccano tutti i rametti nuovi e perciò niente fioritura l'anno prossimo?
questione:
Ho diverse ortensie (di quelle più comuni per intendersi) in conche molto grandi.
le piante sono la da almeno 10 anni, il terreno ormai è sfruttato al massimo e per di più è anche argilloso e compatto.
Le piante sono davvero eroiche perché nonostante situazioni poco favorevoli dal punto di vista del terreno, hanno resistito all’incuria più clamorosa protrattasi nel tempo.
Ora ho deciso che è venuto il momento di ringiovanire, cambiare il terreno e trattarle un po meglio.
Avrei quindi bisogno (anche se già saprei più o meno come fare) di qualche esperto che mi dicesse come e quando operare.
Per quanto riguarda il terriccio, il drenaggio ecc ecc le tratto come tutte le acidofile, per il resto vorrei capire se posso farlo ora o devo attendere ancora più fresco.
Devo sicuramente tagliare le radici, comprometto la fioritura del prossimo anno o cos'altro??
Ho diverse ortensie (di quelle più comuni per intendersi) in conche molto grandi.
le piante sono la da almeno 10 anni, il terreno ormai è sfruttato al massimo e per di più è anche argilloso e compatto.
Le piante sono davvero eroiche perché nonostante situazioni poco favorevoli dal punto di vista del terreno, hanno resistito all’incuria più clamorosa protrattasi nel tempo.
Ora ho deciso che è venuto il momento di ringiovanire, cambiare il terreno e trattarle un po meglio.
Avrei quindi bisogno (anche se già saprei più o meno come fare) di qualche esperto che mi dicesse come e quando operare.
Per quanto riguarda il terriccio, il drenaggio ecc ecc le tratto come tutte le acidofile, per il resto vorrei capire se posso farlo ora o devo attendere ancora più fresco.
Devo sicuramente tagliare le radici, comprometto la fioritura del prossimo anno o cos'altro??
Ultima modifica:
chi mi aiuta??
deh, ma qualcuno che l'ha fatto ed è esperto ci dev'essere!!
vincecos.2484
Bannato
Le ortensie sono acidofile ,ma non proprio,in poche parole amano i terreni leggermente acidi,non sopportano i terreni argillosi,io le ho in terreni così,ma quando le ho impiantate tante cose non le sapevo(15 anni fa),in seguito ho provveduto a modificare il terreno mescolando all'argilla esitente del terriccio da giardino asportato,terriccio universale e letame.Ogni anno do del solfato di ferro ad inizio gennaio fino ad aprile,in questo modo la pianta se lo ritrova alla ripresa vegetativa già pronto.devi stare attento all'acqua calcarea che le assoggetta a clorosi.
Io fossi in te opererei verso febbraio, non toglierei neanche i fiori per adesso in quanto proteggono la pianta dal freddo e ti aiutano quando è il momento della potatura.
Nella potatura delle ortensie ogni 3 anni a scalare vanno tolti i rami più vecchi e lasciati quelli giovani di 1 anno che poi porteranno il fiore, vanno potati bassi ad una coppia di gemme i rami che hanno fiorito l'anno prima(queste ti faranno il fiore l'anno seguente),elimina i rami deboli e storti che vanno ad incROciare con altri.Dai una forma armoniosa al tutto.
Vi sono altri tipi di potatura a secondo di come preferisci i fiori:
grandi e di meno ....taglia basso alla prima coppia di gemme tutti i rami più forti ed elimina gli altri vecchi e deboli.
Piccoli e molti.....togli solo quelli che hanno prodotto il fiore e quelli vecchi lasciando interi tutti gli altri anche se sono lunghi.
Io generalemnte 1 anno poto corto ed un anno lascio lungo con le dovute accortezze del caso.Non so se mi sono spiegato.
Questo è il mio modo di potare queste piante ,i fiori non mancano e le piante rimangono vigorose .Esposizione ombra luminosa ,NORD-EST,evita il sole che le fa rimanere piccole.
A te la scelta .senti altri e poi decidi.ciao
vincenzo
P.S. concima ogni 20gg con NPK (nitrophoska gold o simile) e letame in primavera.
Hélène
Esperta Sezz. Rose
Per inserire le foto devi andare in "Pannello utente" e poi "Immagini & Albums". Le carichi e poi copi il codice che comincia con IMG e lo incolli nella discussione.
Vedrai che quando invii il messaggio comparirà la foto.
In linea generale le ortensie hanno bisogno di moltissima acqua. Inoltre gradiscono posizioni ombreggiate, almeno al pomeriggio, quando il sole è più forte.
Aspetto le foto!
Vedrai che quando invii il messaggio comparirà la foto.
In linea generale le ortensie hanno bisogno di moltissima acqua. Inoltre gradiscono posizioni ombreggiate, almeno al pomeriggio, quando il sole è più forte.
Aspetto le foto!
