1) Cito e condivido quanto letto in questi giorni in merito:
....."Francamente le cose espresse con fare "ironico" alle volte mi danno ancora più fastidio" ......
Io aggiungo che dietro il paravento dell'ironia è davvero possibile dire tutto ed il contrario di tutto per poi, in base all'andamento della discussione od all'ispirazione giornaliera dettata da vis polemica o alla simpatia personale, cambiare il senso delle dichiarazioni degli altri partecipanti alla discussione.
L' ironia è un'ottima arma dialettica ... poco elegante usarla in discussioni con sconosciuti dei quali non si conosca l'effettiva conoscenza dell' ars oratoria... in quanto tale vietata dalla netiquette .
dopo tanto tempo che uno scrive, ci si dimentica che forse i nuovi iscritti non sanno che chi scrive lo fa spesso in modo ironico, ma non lo fa certo per dire tutto e il contrario di tutto, e comunque solo conttrapponendo le proprie idee, in modo civile ed educato si scopre l'ars oratoria di chi partecipa
2) Qui nessuno deve vergonarsi di nulla e se qualcuno filtra lo sconforto con un'ammirazione dolente altri lo fanno con l'indignazione: perchè un indignato deve passare per una persona, e cito, "ottusamente fissa sul peggio e sulle cose dette e ridette" ?
tanto quanto chi porta avanti l'ammirazione è considerato menefreghista dei problemi o contento di quello che ha. Contrapposizione di idee? Ben venga sembrecol massimo rispetto
3) Sentire un cittadino di Napoli indignarsi ed augurarsi un miglioramento delle condizioni minime della qualità della vita mi sembra un qualcosa di nuovo, in opposizione ad una storica rassegnazione al peggio.
scusa ma la storica rassegnazione al peggio non lho vista, ma tanta indignazione da parte di tutti si
4) Io sono cittadina italiana, me ne vanto, mi prendo a cuore la nostra terra nel bene e nel male attraverso un continuo impegno civile. La mia terra è l'Italia, non Genova, Torino, Napoli...
anche io sono cittadina italiana, considero l'Italia la mia terra e quando ne sento parlare male mi urta, ma Genova, Napoli, Torino sono in Italia a volte alla ribalta per fatti negativi, difendo la mia terra.
5) Scendiamo a patti? Concordiamo un'intesa? L'unico suicidio è non intendersi nemmeno tra coloro che amano e condividono gli stessi valori.
Non scendo a patti, accetto le tue idee perchè tue, nn cambio le mie come non voglio cambiare quelle di nessuno.
Ci si può intendere tranquillamente, esprimendo ciò che si pensa senza essere convinti di esseregli unici ad averela verità in tasca.
In attesa delle contestazioni, un affettuoso saluto a tutti