• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Napoli....

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Violetta516

Maestro Giardinauta
Secondo me è una questione di priorità: per me è fondamentale la convivenza civile per stare bene; totò ed eduardo non mi consolano affatto quando devo combattere ogni giorno con il degrado. E' anche forse effettivamente una capacità, che a questo punto invidio, il vedere sempre tutto rose e fiori e riuscire a trovare folkloristici dei comportamenti che io trovo semplicemente incivili. E non credo di dovermi sentire cretina ed insensibile per questo, forse poco tollerante sì, ma mi ci hanno fatto diventare.
 

Pin

Master Florello
Secondo me è una questione di priorità: per me è fondamentale la convivenza civile per stare bene; totò ed eduardo non mi consolano affatto quando devo combattere ogni giorno con il degrado. E' anche forse effettivamente una capacità, che a questo punto invidio, il vedere sempre tutto rose e fiori e riuscire a trovare folkloristici dei comportamenti che io trovo semplicemente incivili. E non credo di dovermi sentire cretina ed insensibile per questo, forse poco tollerante sì, ma mi ci hanno fatto diventare.


Io di Genova, leggo due Napoli diverse pur essendo uguali.
Non penso sia cretineria o meno, insensibilità o no.
Non credo che New e Aron non vedano la sporcizia, che non sia anche per loro una priorità, ma difendono i valori che comunque ci sono e li resteranno.
A Genova, come ha detto Paola in altro post, non sono rose e fiori, ma se sento parlare male della mia città mi viene spontaneo tirare fuori quello che comunque ha dato alla storia, all'arte alla coltura.
Non nascondo i problemi dietro a Colombo o a Faber, ma ricordo che ci sono stati.
Se poi vado nei vicoli, comunque accompagnata e con un certo timore so che è un problema che andrebbe risolto, ma per questo sono impotente.
Evidenziare solo il peggio non migliora la situazione.
 

new dawn

Guru Giardinauta
Che bel racconto, davvero, mi è piaciuta molto la parte sul Madre, sulle chiese, su Caravaggio (hai visto anche il Caravaggio nell'ex banca Commerciale di Via Roma?), un pò meno quella oleografica con tutti i topos folkloristici tipici quali il "ragù", le "vaiasse", i "vicoli" e la "pizza" ! !

mi associo ad Elicriso...non ho ben capito neanch'io e vedo che si continua a parlare di folklore, eduardo e totò, come se questo cancellasse tutto il resto. Il problema è proprio questo, alla fine a molti la situazione sta bene così com'è!

Sei stata la prima a parlare di oleografia e folklore, mentre io parlavo di storia e bellezza architettonica e cultura. Non sei riuscita a leggere l'ironia in quello che ho scritto ed era evidente. Hai deliberatamente ignorato che Aron prima di parlare di Totò e di De Filippo ha detto chiaramente di abitare in un quartiere molto difficile e di starci bene.
Mi sembra di leggere una volontà e una determinazione ad evidenziare tutti gli aspetti peggiori della realtà napoletana. Li conosciamo tutti, non li nega nessuno, ce ne vergognamo profondamente e per questo filtriamo lo sconforto (che non è una tua esclusività) attraverso un affetto e un'ammirazione dolenti, impotenti e disperati ma non ottusamente fissi sul peggio e sulle cose dette e ridette. Diciamo qualcosa di nuovo per dimostare di essere vivi... o mettiamo in atto un suicidio di massa?
 

pa0la

Florello
Mi sembra di leggere una volontà e una determinazione ad evidenziare tutti gli aspetti peggiori della realtà napoletana. Li conosciamo tutti, non li nega nessuno, ce ne vergognamo profondamente e per questo filtriamo lo sconforto (che non è una tua esclusività) attraverso un affetto e un'ammirazione dolenti, impotenti e disperati ma non ottusamente fissi sul peggio e sulle cose dette e ridette. Diciamo qualcosa di nuovo per dimostare di essere vivi... o mettiamo in atto un suicidio di massa?

è esattamente questo che volevo dire, dimostrare di essere vivi significa per me e forse anche per Pinuccia continuare a camminarlo il centro storico, magari vestite diversamene, magari accompagnate
significa dire ai miei figli rprendetevelo, i ragazzi vivono nelle riserve.....Piazza delle Erbe è loro, cento metri più in la è la peggior casba
Significa (una cosa buona che è stata fatta qui) portarci la sede dell'università di architettura che per il solo fatto di essere li ha avuto l'immediato effetto di rendere di nuovo vivibile tutta la zona di Sant'Agostino.
Lamentarsi e basta è facile quanto inutile, che si parli di Napoli di Genova o di qualunque altra realtà
 

aron56

Giardinauta Senior
Senza volerlo New dawn e Pin in hanno chiarito ciò che io volevo esprimere.......
Perchè etichettare una gran bella città negativamente se poi ha tante altre risorse positve????io son fatta così se vedo per strada un diversamente abile non penso e dico "poveretto" ma magari "che occhi azzurri che ha".
Non è che non sappia i nei della mia città e cerco per quello che posso di combatterli ma sentire altre persone mettere in evidenza solo la "munezza" la camorra, gli scippi ecc ecc non lo ritengo giusto e mi fa rabbia!!!!!!
Quel va bbuò son napulitan era scritto in tono scherzoso!!!!!Diamo a Cesare quel che è di Cesare!!!!!!!!
 

rootfellas

Florello
il problema vero è che si parla di napoli per mascherare una realtà italiana che coinvolge tutte le strutture sociali ad ogni livello, che poi Napoli e Palermo siano la punta dell'iceberg, non è certo colpa di chi a napoli ci vive, e soprattuto, ricordare le proprie radici e ricordare quanti concittadini illustri hanno dato lustro a una città tiene vivo l'interesse e fa capire quanto le persone siano attaccate a un luogo.
Lo so bene che a volte è troppo chiedere alle persone che abitano al nord di capire quello che effettivamente succede, ma uscire ogni tanto dai propri schemi non è cos' male, anche se fa incacchiare non poco.
 
E

elicriso

Guest
1) Cito e condivido quanto letto in questi giorni in merito:
....."Francamente le cose espresse con fare "ironico" alle volte mi danno ancora più fastidio" ......
Io aggiungo che dietro il paravento dell'ironia è davvero possibile dire tutto ed il contrario di tutto per poi, in base all'andamento della discussione od all'ispirazione giornaliera dettata da vis polemica o alla simpatia personale, cambiare il senso delle dichiarazioni degli altri partecipanti alla discussione.
L' ironia è un'ottima arma dialettica ... poco elegante usarla in discussioni con sconosciuti dei quali non si conosca l'effettiva conoscenza dell' ars oratoria... in quanto tale vietata dalla netiquette .

2) Qui nessuno deve vergonarsi di nulla e se qualcuno filtra lo sconforto con un'ammirazione dolente altri lo fanno con l'indignazione: perchè un indignato deve passare per una persona, e cito, "ottusamente fissa sul peggio e sulle cose dette e ridette" ?

3) Sentire un cittadino di Napoli indignarsi ed augurarsi un miglioramento delle condizioni minime della qualità della vita mi sembra un qualcosa di nuovo, in opposizione ad una storica rassegnazione al peggio.

4) Io sono cittadina italiana, me ne vanto, mi prendo a cuore la nostra terra nel bene e nel male attraverso un continuo impegno civile. La mia terra è l'Italia, non Genova, Torino, Napoli...

5) Scendiamo a patti? Concordiamo un'intesa? L'unico suicidio è non intendersi nemmeno tra coloro che amano e condividono gli stessi valori.

In attesa delle contestazioni, un affettuoso saluto a tutti
 
Napoli,Palermo,Bari,Reggio Calalbria ecc. sono così da sempre e non migliorano .
Firenze,Bologna,Milano,Genova,Torino ecc.la stessa ROMA..... nel corso della storia hanno migliorato sempre.
Parlate tutti molto bene,un Italiano perfetto,vi sapete tutti esprimere al massimo,io non riesco a capire tutto ciò che scrivete purtroppo.
Vi leggo con piacere ...continuate.ciao
vincenzo
 
M

mammagabry

Guest
no non da sempre solo da un secolo e mezzo circa cioe' da quando i savoia han fatto man bassa del benessere del regno delle due sicilie sperperando buona parte delle ricchezze per pagare quelli che furono chiamati mafiosi e camorristi per farsi aiutare nell'invasione-saccheggio di quella che era una terra ricca e operosa...........
 
no non da sempre solo da un secolo e mezzo circa cioe' da quando i savoia han fatto man bassa del benessere del regno delle due sicilie sperperando buona parte delle ricchezze per pagare quelli che furono chiamati mafiosi e camorristi per farsi aiutare nell'invasione-saccheggio di quella che era una terra ricca e operosa...........

:):love_4::flower:
 
E

elicriso

Guest
No, vi prego ... io parlerò in modo poco comprensibile, quindi in un cattivo italiano, ma non riduciamo ad uno scontro nord/sud...non questo...vi prego!
 

Pin

Master Florello
1) Cito e condivido quanto letto in questi giorni in merito:
....."Francamente le cose espresse con fare "ironico" alle volte mi danno ancora più fastidio" ......
Io aggiungo che dietro il paravento dell'ironia è davvero possibile dire tutto ed il contrario di tutto per poi, in base all'andamento della discussione od all'ispirazione giornaliera dettata da vis polemica o alla simpatia personale, cambiare il senso delle dichiarazioni degli altri partecipanti alla discussione.
L' ironia è un'ottima arma dialettica ... poco elegante usarla in discussioni con sconosciuti dei quali non si conosca l'effettiva conoscenza dell' ars oratoria... in quanto tale vietata dalla netiquette .

dopo tanto tempo che uno scrive, ci si dimentica che forse i nuovi iscritti non sanno che chi scrive lo fa spesso in modo ironico, ma non lo fa certo per dire tutto e il contrario di tutto, e comunque solo conttrapponendo le proprie idee, in modo civile ed educato si scopre l'ars oratoria di chi partecipa

2) Qui nessuno deve vergonarsi di nulla e se qualcuno filtra lo sconforto con un'ammirazione dolente altri lo fanno con l'indignazione: perchè un indignato deve passare per una persona, e cito, "ottusamente fissa sul peggio e sulle cose dette e ridette" ?

tanto quanto chi porta avanti l'ammirazione è considerato menefreghista dei problemi o contento di quello che ha. Contrapposizione di idee? Ben venga sembrecol massimo rispetto

3) Sentire un cittadino di Napoli indignarsi ed augurarsi un miglioramento delle condizioni minime della qualità della vita mi sembra un qualcosa di nuovo, in opposizione ad una storica rassegnazione al peggio.

scusa ma la storica rassegnazione al peggio non lho vista, ma tanta indignazione da parte di tutti si

4) Io sono cittadina italiana, me ne vanto, mi prendo a cuore la nostra terra nel bene e nel male attraverso un continuo impegno civile. La mia terra è l'Italia, non Genova, Torino, Napoli...

anche io sono cittadina italiana, considero l'Italia la mia terra e quando ne sento parlare male mi urta, ma Genova, Napoli, Torino sono in Italia a volte alla ribalta per fatti negativi, difendo la mia terra.


5) Scendiamo a patti? Concordiamo un'intesa? L'unico suicidio è non intendersi nemmeno tra coloro che amano e condividono gli stessi valori.

Non scendo a patti, accetto le tue idee perchè tue, nn cambio le mie come non voglio cambiare quelle di nessuno.
Ci si può intendere tranquillamente, esprimendo ciò che si pensa senza essere convinti di esseregli unici ad averela verità in tasca.

In attesa delle contestazioni, un affettuoso saluto a tutti


Non facciamo nord/sud finisce che genova ci perde (ironic mod on)
Ci sono persone stupende che scrivono con tocco ironico, basta chiedere chiarimenti e ci si capisce al volo (o quasi)
 

rootfellas

Florello
Stato dappertutto, vengo dalla Calabria, e, come dice pin, di è sempre a sud di qualcosa, mi sembra, questo di Napoli, un discorso così, tanto per fare..!
 
E

elicriso

Guest
Bravo Pin. Non cito le tue risposte per abbreviare, ma mi ritengo soddisfatta. Un saluto.
 
E

elicriso

Guest
P.S. Per allargare l'argomento, a propostito del diverso sviluppo delle società nella storia, vi segnalo un saggio non recente, di facile e leggera lettura: "Armi, acciao e malattie" di certo J. Diamond, di recente ripubblicato da Einaudi. Fatemi sapere cosa ne pensate
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto