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Molte piante grasse: quali sposto in casa?

Marcomdg90

Aspirante Giardinauta
Ciao ragazzi

Ho un bel po’ di piante grasse e vorrei capire quali mi conviene lasciare fuori in balcone (non È un terrazzo a cielo aperto, le terrei vicino alla casa dunque non gli pioverebbe mai sopra) e quali spostare in casa (finestre sempre aperte).
Le piante sono:
A) echinocactus grusonii: avevo pensato fuori
B) Trichocereus terscheckii: fuori
C) Senecio tailoneides: fuori
D) Trichocereus pachanoi crestato: dentro
E) cereus pervunianus: dentro
F) foto pianta piccola: dentro
G) foto pianta alta: dentro

Vi torna? Mi suggerite qualche cambiamento?

quelle fuori comunque nei periodi di freddo intenso le coprirei con il tessuto non tessuto

Abito a Milano
Grazie mille
Marco
 

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Puntina

Guru Giardinauta
Ciao, personalmente le tengo tutte in balcone al riparo dalle piogge e nulla più, ho notato dei grandi miglioramenti da quando non le tengo più in casa...
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

l'Euphorbia Ingens (foto G) non può stare fuori. Non sopporta minime sotto i 10/15 gradi.

Il Cereus Forbesii Spiralis non ama le minime sotto zero (partendo dal presupposto che deve essere lasciata "a secco").

Il Senecio tailoneides (dita blu) non sopporta minime sotto i 10 gradi.

Le altre credo che potrebbero stare fuori, se al coperto ed all'asciutto. Tenendo poi un foglio di TNT da buttargli sopra nelle serate più fredde.

Ste
 

Marcomdg90

Aspirante Giardinauta
Grazie Ste
Ti aggiungo le foto per conferma della C ed E

per la D, il trichocereus pachanoi crestato, mi piace un sacco e vorrei tenerla in casa ma voglio che in primis stia bene la pianta, meglio fuori o dentro?

grazie mille!!
 

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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

tieni presente che le piante, in inverno, vanno in riposo vegetativo.
Al nord Italia (specie nelle zone in cui l'inverno è freddo ed umido) è sempre meglio "star dalla parte della ragione" ed evitare problemi.
Ricorda che non è tanto il freddo in se, ma il mix tra freddo ed umidità.
Magari le minime non vanno sotto zero ma. ad esempio la nebbia, rende tutto umido (anche sotto i balconi e terrazzi) creando una condizione ambientale che, per le grasse, è mortale.

Se quindi hai posto in casa, luminoso e lontano dalle fonti di calore, ti consiglio di mettere le piante dentro, a partire dal mese di novembre fino alla fine di marzo. Se hai un locale non troppo riscaldato sarebbe l'ideale (così le piante potrebbero avere il loro riposo invernale).
Limita le annaffiature ad una volta ogni 30/40 giorni e, in primavera, metti tutto fuori, avendo cura di abituarle gradualmente al sole (in questi mesi in casa perdono l'abitudine e, se le metti direttamente al sole, le bruci di sicuro).

Sono piante belle e care. Giromagi non le regala di certo (sono quasi sicuro che le hai prese li, visto i vasi e come sono messe) e non è il caso di rischiare.

Io le mie le ritiro in una veranda non riscaldata e, quelle delicate, le metto nei corridoi e nelle stanze di casa.

Le piante, se ricevono luce a sufficienza e non troppa acqua, non patiscono a stare in casa. Solo se vengono bagnate troppo e sono "al buio" possono filare.

Ste
 

Marcomdg90

Aspirante Giardinauta
Ste hai davvero l’occhio clinico: confermo giromagi

confermo che ci tengo molto a tutte (anche per ragioni economiche ahah) quindi la mia priorità è assolutamente che stiano bene

la nebbia da me è già iniziata quindi sono abbastanza preoccupato per l’umidita... porto dentro tutto?
Compreso l’echinocactus grusonii e il trichocereus terscheckii?

grazie mille
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

per il momento, non facendo ancora freddo, la nebbia non crea molti problemi (a meno che non duri a lungo e, colando sulle piante, non inzuppi la terra).
Ma tra un po' arriverà anche il freddo e questo, appunto unito alla nebbia, danneggia le piante.
I danni possono andare dalle semplici macchie, alle muffe, al marciume.

Ti consiglio quindi, se inizia a fare freddo, di riparare le piante.
Lo puoi fare con una serretta (chiudendola di notte la nebbia non entra) o portando le piante in casa.

Inoltre ricorda due cose.
Non è un giorno in più all'aperto che migliora le piante, ma un giorno di troppo (una gelata improvvisa) le può rovinare.
Fai quello che ti fa' stare psicologicamente tranquillo. Non devi essere ossessionato dal meteo, dal clima etc.

Ste
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
No, i trichocereus sono molto resistenti al freddo se lasciati al secco, se li porti dentro li ammazzi malamente: sono piante a crescita veloce, persino quando sono crestate, se le stanze che hai sono riscaldate l'eziolamento è assicurato. Almeno quelli puoi lasciarli al riparo fuori e usare del tnt come schermo, a patto che il terreno sia secco e che il tessuto non tocchi la pianta, non dovresti avere problemi: prima di avere la serra io mi comportavo così.
Il mio Cereus peruvianus è un'altra pianta che cresce veloce e resiste serenamente al freddo, il mio ha passato l'inverno sdraiato sull'argilla umida e ora sta benissimo (me lo ero dimenticata). Il grusone tende a subire molto il gelo, quindi ti consiglierei di schermarlo dal vento... Puoi portarlo dentro ma vedi tu...
 

sherwood

Giardinauta Senior
Da che ho la serretta super economica montabile io lascio tutto fuori. Serra chiusa, alle piante zero acqua dalla fine di ottobre a meta' aprile. Se poi fosse annunciata un'ondata di gelo le potrai ricoverare in casa per tempo. Le cactacee adorano le escursioni termiche e anzi ti dico che con la serra in pieno sole, il raggiungimento dei 25° diurno, permette alle piante di sopportare meglio l'abbassamento della temperatura durante la notte e alla ripresa primaverile non ho mai piu' avuto scottature dovute all'esposizione al pieno sole. Alla fine metterei al riparo la sola pianta che proprio non amo, l'Euphorbia


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Sofia D.

Giardinauta Senior
Se tieni al secco i funghi non entrano... In generale quando avevo anche io le serrette preferivo avvolgere la struttura col tnt e non col nilon perché alla lunga l'umidità sotto il tnt si abbassa notevolmente.
In casa il rischio è molto più alto, perché i funghi adorano la calda umidità delle nostre case invernali... Senza contare che i tessuti eziolati sono molto più esposti a malattie rispetto ai tessuti sani (senza parlare di estetica pura e semplice)
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

non hai un vano scale? Un bel pianerottolo dove le piante stanno al fresco, prendono luce, non risentono dei riscaldamenti ed aspettano la primavera senza darti preoccupazioni?

Ste
 

Mameha

Giardinauta
Io sono #teamserrafredda. In casa ne ho perse molte per svariati motivi, in più devi riabituarle al sole e in più molte piante grasse non fioriscono la primavera successiva se non hanno sentito temperature più basse.
Le scale anche sarebbe un'idea, ma li metterei comunque solo quelle più delicate
 
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