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Metodo naturale contro cocciniglia, la canfora è efficace?

Ciao a tutti gli appassionati di piante grasse,
l'altro giorno, procedendo alla pulizia di un mio nuovo acquisto, due piante di Euphorbia stellata di abbastanza gradi dimensioni in un unico vaso, ho trovato una bruttissima sorpresa, piccole cocciniglie.
Durante il lavaggio con acqua per liberare le radici dal vecchio terriccio ho dovuto lasciare il vaso in ammollo in un catino e quando finalmente il composto ha iniziato a sfladarsi questi piccoli esserini galleggiavano, non so se morte o essendo ancora allo stadio mobile libere di girare per le radici delle Euphorbie.
L'acquisto risale a circa un mesetto fa, le piante apparivano un po' disidratate ma ho ingenuamente ho pensato alle scarse irrigazioni invernali del vivaio, ora non sapendo se in serra fossero state per caso trattate ed essendo io un'amante dei rimedi naturali, sarei interessata sul vostro parere nell'utilizzo della canfora.
La mia idea era di chiudere la pianta per 24 ore in un sacchetto con una tavoletta di canfora nella speranza di sterminare soffocando questi odiosissimi parassiti.
So che era un metodo che si effettuava con la naftalina ma non essendo più in commercio devo optare per la canfora.
Aspetto preziosi pareri in merito.

:ciao:
 
Grazie Reginaldo!
Ho letto tutto, certo preferivo risolvere senza usare prodotti chimici anche se a volte mi rendo conto che non è possibile.
Sapevo di questo rimedio naturale con la naftalina o canfora e volevo provare...
 
Essendo solo due piante forse riesci a ripulirle a mano, con un po' di pazienza.

Il fatto è che non ho visto i parassiti sulla pianta bensì hanno iniziato a spuntare quando sono riuscita a liberare lo strato di composto più alla base del vaso.
Se fosse stata la parte aerea della pianta avrei utilizzato una soluzione di acqua e alcool, ma con le radici non posso farlo, per questo ho pensato alla canfora...
 

Icchy92

Guru Giardinauta
Le radici le hai lavate per bene? Non so se è fattibile ma nel caso potresti lasciarle metà giornata immerse nell'acqua così da soffocare eventuali parassiti, facendo poi asciugare bene per evitare marciumi
 
Si, le radici le ho lavate più che bene ma considerando il parassita in questione, non so se fidarmi solo del lavaggio in acqua e di un eventuale soffocamento per immersione, anche io come te non so se sarebbe sufficiente...
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io non sono per i rimedi naturali a priori, ma per quelli efficaci.
In certi casi, a meno che tu non voglia fare esperimenti, è meglio intervenire chimicamente e risolvere il problema una volta per tutte.
Il rischio è di perdere tempo, perdere magari la pianta e, al peggio, intaccarne anche altre.

Diciamo che è un po' come con l'omeopatia. Se uno ha un raffreddore può curarlo con i rimedi naturali mettendoci più tempo. Ma se uno ha una bronchite bisogna usare gli antibiotici per evitare che peggiori o che si protragga per troppo tempo.

Ste
 
Hai ragione sicuramente è più efficace agire chimicamente...

Magari, visto che ho la canfora e non ho ancora effettuato il rinvaso faccio un tentativo...
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

tutto dipende da quanto tempo hai per "il tentativo".
Tieni presente che la canfora non avrà mai effetto immediato. Ossia tu la metti poi dovrai aspettare del tempo per vedere cosa succede.
Devi decidere se, questo tempo, non è troppo per compromettere o danneggiare la pianta in caso di non efficacia della canfora.

Ad esempio: facciamo caso che la canfora ci metta un mese per farti capire se ha o meno fatto effetto. Se la pianta è sana ed ha solo qualche piccolo attacco, questo mese è un tempo che puoi aspettare. Se la pianta è infestata in modo massiccio ed è già debilitata, questo mese, specie in primavera, è decisamente troppo.

Poi dipende anche dalla pianta. Se è un pezzo sul quale puoi fare esperimenti o se è un pezzo "pregiato" che non vorresti rovinare o perdere.

Ste
 
Le piante sono due Euphorbia stellata.

Pensavo di tenere un paio di giorni in un sacchetto con la canfora e poi rinvasare, sicuramente tenendo controllate poi le due piante e alla minima ricomparsa di cocciniglia pensavo di utilizzare un prodotto più specifico.
Ora le piante sono ancora in riposo vegetativo e potrei usare un insetticida per contatto perché un sistemico non entrerebbe in circolo al momento.
 

reginaldo

Florello Senior
Io so che il veleno contenuto nelle Euphorbia difficilmente viene attaccato da cocciniglie e quindi credo che una semplice pulitura con spazzolino da tenti può bastare.
Se voi essere sicuro prepare una miscela di alcool e acqua (50% e 50%) immergi lo spazzolino e spazza sulla parte colpita.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ma avendo la vista sulle radici è possibile fare acqua e alcool, non si bruciano e radici?

Ciao,

la miscela di acqua ed alcool non è dannosa.
Se anche le radici fossero toccate dalla cocciniglia, potresti fargli un bagnetto con la stessa miscela.

L'alcool rosa che si trova in commercio è già molto meno potente di quello che c'era fino a qualche anno fa'. Poi viene diluito in acqua e perde ulteriormente la sua forza.

Ste
 
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