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melocactus e lapilli

rita

Giardinauta
ho comprato il mio primo melocactus (che in realtà ha treteste) e arrivata a casa mi sono accorta che il pane di terra è +/- quello di un vasetto 12 cm.ed è stato messo in un vaso quadrato tutto pieno di lapilli -cosa che io avevo inizialmente confuso con ghiaia- ritornando dal venditore alla mia domanda se per praticità fosse stato alloggiato in tale maniera (l'ho acquistato ad una fiera) e quindi andasse messo in vaso con classico terriccio per piante grasse mi ha risposto che assolutamente deve vivere in questa maniera come venduto..........come la vedete? mi ha anticipato che è una pianta molto difficile....vorrei almeno partire con il piede giusto
 

luethyi

Giardinauta
ciao, nell'attesa degli esperti posso dirti qualcosina: se il melocactus ha gia' il cefalio, NON deve essere rinvasato, la pianta concentra la sua crescita nel cefalio; è una pianta difficile, nel senso che non sopporta le basse temperature (io la porto nel bagno d'inverno)...il lapillo che è un materiale inerte parecchio usato a me funziona bene con le piante grasse: in alcuni casi uso lapillo assoluto, pensa te:)
 

rita

Giardinauta
Ciao Silvia, grazie per la risposta ma volevo esser certa di aver afferrato bene: del mio melocactus a tre teste con cefalio con porzione di terra da vaso 12 cm inserite in vaso + grande senza alcun terriccio ma lapillo lasceresti tutto così? ma di cosa si nutre di lapillo?
 

reginaldo

Florello Senior
Il lapillo è materiale inerte minerale che non trattiene acqua.
Il Melocactus è una pianta che soffre molto l'umidità.
Ciao
Reginaldo
 

luethyi

Giardinauta
iL lapillo lo uso per i turbinicarpus...e direi che reginaldo come al solito ha esaurientemente risposto al perchè del lapillo con i melocactus...:)
 
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