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vorrei sapere se qualcuno ha mai fatto margotte su radici per espiantare yamadori di ginepri o pini con radici troppo lunghe e grandi per estrarre la zolla.
non ho capito bene cosa intendi....io lo faccio con gran parte delle mie piante nate spontanee.
fatto per ora con un melograno nano ed in programma ho una piracanta (se dovesse essere difficoltoso estrarla), un mirto, e altri due melograni.
sulle conifere non so come reagiscano a tale operazione, anche perchè mi pare tu stia parlando di piante di medie dimensioni.
mi spiegate che cos'è e come funziona la margotta su radici? E perché la usate per espiantare?
Ho cercato in internet ma ho trovato solo margotta aerea.
vorrei sapere se qualcuno ha mai fatto margotte su radici per espiantare yamadori di ginepri o pini con radici troppo lunghe e grandi per estrarre la zolla.
Su radici mai provato, ma margotte di ginepro vengono anche su tronchi grossi e su pino thunbergi (letto su rivista) sono riuscito a farla.
Su pini nostrani non so e mi sembra che i Bonsaisti (quelli con La B maiuscola) si procurino yamadori di tali essenze con estrema cautela.
Vedi tu....
Quel " Vedi tu..." era una specie di condensato di paternale sull'opportunità di raccogliere conifere (più delicate e meno facili da fare attecchire) in stadio avanzato. Ho poi notato che la tua età supera addirittura la mia e mi sono trattenuto.
Ti ripeto che di margotte su radici non ne ho mai letto, ma su margotte di latifoglie ho una buona esperienza. Su Ginepri grossi ho visto che sono fattibili da riviste e riescono bene (provato, con successo, ma su piccoli); visto su rivista anche su Pino thunbergii (che da noi, in natura, non trovi) e provato con successo su pianta del 2015, ma mai visto su esemplari grossi e/o di altre specie.