Non ricoprire. Spesso, in natura, pure le grosse radici sono scoperte.Ciao a tutti, eccomi qui dopo un anno esatto a riprendere questa discussione.
Dunque, quest'anno i nuovi getti sembrano piu' rigirosi dello scorso anno. Il colletto e le radici piu' in alto ( lasciate scoperte dallo scorso anno) sembrano andare avanti, insomma tutto sommato mi sarei aspettato un netto peggioramento.
Ora vi dico gli interventi fatti, forse fatti senza guardare dosi e senza stare a guardare particolari preso dalla disperazione.
Quando mi accorsi che ai getti di anno scorso c'era qualcosa che non andava, la prima cosa che feci fu di scavare attorno al fusto, trovando radici sottostanti mezze marcie ( sospettavamo armillaria). Dopo esser documentato un po' diedi una bel po' di aliette, fosetil al, esagerando e sbagliando dosi, sia sulla chioma che al ceppo. La mattina seguente, anche per il troppo caldo, molti aghi ingiallirono, cosi' una grossa spruzzata di acqua abbondante. Quindi oggi non saprei quanto fosetil assorbi'.
Dopo qualche giorno copri' la buca del ceppo, non completamente, con terriccio e mescolai il micosat f go ( Funghi buoni).
Un'altra passata verso settembre del micosat. Poi nulla piu', anche perche' mi stavo rassegnando. Nemmeno la guardavo piu' ma non la levai. Quest' anno ( spero non sia solo un fuoco di paglia) sembra stare meglio. L'altro giorno ho dato una bagnatina con fosetil al e dopo qualche giorno con il micosat. Questo perche' non so dei due, o forse tre se aggiungiamo il fatto che colletto e ceppo sono rimasti scoperti...
Adesso, sperando che vada sempre meglio, Vi chiedo: secondo voi quale di queste operazioni ha ridato vigore alla pianta?
1) Nuovo terriccio quando abbiamo riempito il muro
2) ceppo scoperto
3) Aliette
4) micosat go
5) Inverno con poche
pioggie( giusto per esser aver certezze da voi di escludere questo )
Perche', se ne e' il caso, continuare a trattare...infine vi chiedo:
Meglio ricoprire del tutto il ceppo o lasciarlo arieggiare?
Grazie
Esatto! Le radici in superficie sono solo una minima parte del mondo sotterraneo dell'albero!Non ricoprire. Spesso, in natura, pure le grosse radici sono scoperte.
Si, e' quello che pensavo di fare. Comunque esaminando i germogli dello scorso anno su alcune, non noto grande differenza con i germogli di quest'anno. Diciamo che se sono migliorati, lo sono di poco. La cosa certa e' che non e' peggiorato, ne alla chioma ne al fusto, buon segno dopo un anno? Ho notato una minima porzione di aghi che sono ingialliti, per ora nulla di preoccupante perche' sicuramente sono aghi bruciati dall'aliette lo scorso anno e dopo un anno, con l'arrivo del caldo sono ingialliti. Ripeto, per adesso nulla di preoccupante.Non ricoprire. Spesso, in natura, pure le grosse radici sono scoperte.
Ciao, grazie per la disponibilita'. Ti spiego: anno scorso ho dato l'aliette e il micosat a distanza, mentre quest'anno l'aliette solo al ceppo mentre il micosat ho fatto un solchetto tutto intorno alla chioma, quindi con distanza i due elementi. Quello che chiedevo e' invece: se metto micosat e dopo un mese l'aliette( faccio un esempio) quel che poteva creare il micosat non va tutto vanificato? Non so se ho reso l'idea.Ciao,
non ha senso dare micosat e alietteo a pochi giorni uno dall'altro insieme dato che uno è un fungo e l'altro un fungicida...aspetta almeno 3 settimane epoi ridai il tricoderma...il tricoderma per sopravvivere ha bisogno di umidità, altrimente muore...i funghi malefici invece sonmo molto resistenti..in ogni caso...una povera conifera in mezzo a quel seccume come vuoi che stia? Pacciamare il suolo quando fa caldo e soprattutto in estate è fondamentale se no il suolo diventa caldissimo e stressa la pianta quindi intorno o metti una tapezzante o pacciami...poi una conifera cosi' vicino a un muro...spero solo non sia un muro a sud perchè i muri fanno da pannello radiante...va bene lasciare aperto lo scavo pero' basta che quando piove non ristagni l'acqua tipo pozza perch+ il terreno mi sembra argilloso ...se questo è il caso direi di aggiungere humus di lombrico o compost...l'armillaria puo' metterci decenni ad ammazzare un albero..in ogni caso il trattamento è stato fatto adesso consiglio di rafforzare la pianta con corrette cure...trichoderma, concimi SOLO VEGETALI senza urea, ammendanti. In bocca al lupo
Ciao, mi sembra che non ti sia chiara una cosa: l armillaria è un fungo UBiquitario È ovunque, quando infesta una pianta è una sovrainfezione dovuta a una qualche causa o squilibrio...a Milano ad esempio nei parchi si vedono alberi sani a pochi metri da piante moribonde ricoperte di funghi anche sul tronco...x chiarire è come l e.coli umano che vive nella intestino, se ci 'è equilibrio tutto bene se no ti viene una bella gastroenterite e ci vuole l antibiotico...di certo prendere pacciame in via di decomposizione da un bosco...boh se già ci è un problema non mi sembra una grande idea...l alette è un fungicida sistemico se arriva alla pianta entra nell'area linfa non importa dove lo metti e dato che il tricoderma si attacca alle radici della pianta se ci è in circolo un fungicida muore quasi sicuramente, quindi prima si cura e poi si rafforza...io mettere una tappezzante e lascerei in pace sta pianta curandola col tricoderma harzianum periodicamente tipo 2 o 3 volte l anno, primavera e autunno e dei concimi vegetale e basta...di certo se ci è troppo secco il tricoderma muore, la tappezzante in questo aiuta...e poi basta
prima che la danneggi con mille interventi amatoriali...in bocca al lupo...
Complimenti!!!
Macché! Verrà assimilata dal tronco, negli anni...Tranquillo, non penso si autostrozzi e, ormai è tardi per tagliare: andava fatto subito a radice sottile.
Sentiamo @danielep.
A dire il vero gia' nel 2021 volevo tagliarle ma sarebbe stato molto azzardato e da pazzi tagliare radici in salute aggiunte a tante marce. Non pensavo, pero', che si sarebbero ingrossate cosi' tanto, forse proprio perche' sono le piu' alte e ottengono nutrimento dalla chioma e dal terreno.Complimenti!!!
Stai sereno e non fare nulla. La buca lasciala sempre aperta e una volta all'anno in autunno una bella passata di rame in pasta su tronco e radici.
La chioma è davvero in salute.
Tranquillo, non penso si autostrozzi e, ormai è tardi per tagliare: andava fatto subito a radice sottile.
Sentiamo @danielep.
In rete leggo di strozzamenti.. ok grazie del chiarimento.Macché! Verrà assimilata dal tronco, negli anni...
Certo. In natura nessuno le controlla o le direziona.In rete leggo di strozzamenti.. ok grazie del chiarimento.
Mentre quell'altra radice uscita dal colletto o, forse, piu' alto di esso e che va verso l'alto?! Va lasciata pure?
Capisco.Certo. In natura nessuno le controlla o le direziona.
Gli autostrozzamenti sono le conseguenze del tuo stato ansiogeno.