qui c'e' un video molto interessante di come il trichoderma colonizza e blocca l'armillaria...maledetta...
Maledetta e stronza!!!!!qui c'e' un video molto interessante di come il trichoderma colonizza e blocca l'armillaria...maledetta...
Sii sono disposto a tutto pur di salvarla ( ormai non ci pensavo piu', mi ero rassegnato).Ciao un tentativo in extremis per salvare la pianta come dicevi e' il fosetyl alluminio fungicida sistemico sia per irrigazione che fogliaree poi puoi somministrare il bioten che è un fungo antagonista del genere trichoderma e se riesce a colonizzare le radici blocca l'armillaria perchè si propaga piu' velocemente..io ci ho salvato un glicine dato per spacciato da tutti, su un albero non saprei dirti...il bioten teoricamente è solo preventivo ma la mia esperienza è che questa combinazione ha dato frutti...tanto ormai la pinta malata ce l'hai, per tagliarla fai sempre in tempo...
Intanto grazie per i mes.Ciao,
l'aliette conifere direi che è fatto apposta...i dosaggi sono quelli riportati sulla confezione, basta attenersi a quelli..ti consiglio di attenerti scrupolosamente perchè il rischio se no è di avere un effetto fitotossico per eccesso di prodotto...il bioten non lo sto trovando quello bayer ma se fai una ricerca su internet o in un garden center lo trovi magari di altre marche..possono andare bene anche i preparati contro i funghi del prato a patto che contengono del tricoderma...l'ideale è trovare un prodotto che contenga il trichoderma harzianum...da quello che ho capito il problema con il trichoderma è riuscire a mantenere i livelli nel tempo quindi va dato piu' volte.
Dato che anche io ho il terrore dei marciumi radicali ho trovato questo interessante articolo che da' una serie di indicazioni oltre a confermare l'efficacia della combinazione fosetyl e trichoderma...dato in questo modo
"he integration of several isolates of T. harzianum with two systemic fungicides, Fosetyl-Al (Aliette) and Fenpropidin, was tested to suppress the Armillaria root disease in potted strawberry plants in a greenhouse experiment, and a significant interaction was observed among the Trichoderma spp., fungicides and the timing of their application [318]. T. harzianum isolates Th2 and Th23 were generally more effective against Armillaria when applied with a time interval of 40 days after Fenpropidin or before Fosetyl-Al. Moreover, Fosetyl-Al was found to be significantly more effective than Fenpropidin in enhancing the survival of strawberry plants even when used in high amounts, while Fenpropidin in its high doses was observed to be phytotoxic to strawberry plants [318]. The active ingredient of Fosetyl-Al is phosphonic acid, which has already been proven as a control agent against Armillaria"
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7830283/
ci sono alcuni suggerimenti che non ho idea di come si possano attuare o se esistano aziende che le fanno come l'air spading (la rimozione della terra intorno alle radici con aria compressa) e altri insospettabili come l'efficacia dell'incorporare nel suolo gli scarti dei broccoli...ovviamente per un albero..ne devi magiare di broccli per ottenere un qualsivoglia effetto:LOL:...
Nell'articolo dice che il trichoderma è auitato anche da una precedente fumigazione del terreno (ci sono ditte specializzate che la fanno in casi gravi ma non ho idea dei costi) ..poi c'e' la solita efficacia dell'allicina..io ho un platano purtroppo cresciuto in vaso (nessuno l'ha invitato è nato da solo...) che non so dove mettere e essendo una pianta in condizioni non naturali a un certo punto era semi distrutta da mosche bianche, afidi, oidio e chi piu' n ha piu'ì metta..aveva fatto un intruglio di aglio e cipolla trovato su una rivista senza troppa fiducia...beh' sto intruglio ha debellato tutto...alla fine forse la cosa migliore è rivolgersi a un agronomo specializzato un fitopatologie...
poi dipende dal grado di infestazione, non è detto che il fosetyl con il trichoderma funzioni ma altre cose non ce ne sono...alla finel'articolo ricorda che la causa principale del declino dei boschi e delle foreste sono il cambiamento climatico e le monocolture..esatatmente come il disastro della xylella o della tempesta vaia in trentino il problema non è la natura..è l'uomo che causa il declino della biodiversità
Scusa, per sbaglio ho cliccato e non riesco piu' a modificare il mes.Intanto grazie per i mes.
Devo rispetto a un mese fa, quando ho scoperto il problema, continua ad andare avanti, ieri ho visto delle piccole lesioni ad un lato del colletto che prima non c'erano
Io nel tempo ho dato stallatico, fertilizzanti npk ecc.qui ho trovato anche un elenco sia degli insetticidi che dei fungicida e anche dei fertilizzanti che sono tossici per il trichoderma...po' essere utile scartare quelli ritenuti piu' tossici in modo da favorire il mantenimento del trichoderma..perchè è matematico che tutte le azioni messe in atto dall'uomo anche con la buona intenzione di favorire la pianta creino degli squilibri nel microbioma del terreno...ad esempio l'urea è risultata altamente tossica (in generale io evito di usare concimi di origine animale che 'dopano' la pianta) ..mentre lo spinosad ad esempio come insetticda non è molto tossico etc
Da come ho capito, molto probabile sono scomparsi i funghi simbiosi per mia causa ?qui ho trovato anche un elenco sia degli insetticidi che dei fungicida e anche dei fertilizzanti che sono tossici per il trichoderma...po' essere utile scartare quelli ritenuti piu' tossici in modo da favorire il mantenimento del trichoderma..perchè è matematico che tutte le azioni messe in atto dall'uomo anche con la buona intenzione di favorire la pianta creino degli squilibri nel microbioma del terreno...ad esempio l'urea è risultata altamente tossica (in generale io evito di usare concimi di origine animale che 'dopano' la pianta) ..mentre lo spinosad ad esempio come insetticda non è molto tossico etc
Inizio 2019 altre 2 piante colpite,( vedi foto) a settembre 2020 ancora presentavano una chioma perfetta ma colletto, parte di tronco e gran parte di radici distrutte.altra cosa...ma tutti quei tronchi blu...scusa la domanda ma chi ti ha suggerito un intervento come quello? Magari sono ignorante ma non ho mai visto usare il rame o la poltiglia bordolese in quel modo..inoltre il rame è tossico, la calce lo stabilizza ma quel quantitativo non so...poi questi sono funghi che si propagano nel terreno tramite contatto tra le radici...non penso che fare il tronco blu serva a qualcosa...cmq è molto psichedelico..:LOL:
Questo lo sapevo si, infatti prima del muro era poco coperto il colletto.
Questo pare lo contenga e c'è l' hanno pare al Leroy Merlin...non so però se x un albero ne serve un camion o basta un barattolo...bisogna leggere sulla confezione...poi dalle foto...chi ha piantato questo albero?tu? perché il livello del terreno sembra troppo alto rispetto al colletto...poi il pacciame va bene, specie il suo ma sempre sotto al colletto che se no marcisce...le piante vanno sempre piantate un po'rialzate rispetto al terreno per evitare ristagni e marciumi...
Quindi per dare l'alette dovrei pulire tutto il rame?Ultimo consiglio...a me risulta che l alette si possa dare anche con la poltiglia bordolese MA dato che ho visto che sulla mia scatola con alcune preparazioni a base di rame risulta tossico....io non so adesso con è la situazione a livello poltiglia ma io ne toglierei il più possibile....Se si riesce perché mi sembra che tu ne abbia messa una quantità industriale...il rame è un metallo pesante...usa una ffp2 quando lo maneggi...
Fogliare mi verrebbe molto piu' comodo, nel terreno mi trovo quella buca dove sta il tronco, terreno un po' in pendenza, non saprei come riuscire a far assorbire a piu' terreno possibile, ce ne vorrebbe di preparato .io l'avevo dato fogliare, ma si puo' dare per irrigazione...devi leggere le istruzioni e poi scegli il metodo piu' adatto alla tua pianta, di solito c'e' scritto quale metodo va preferito in base al problema..in ogni casoi viene assorbito sia x via radicale che per via fogliare..sulle foglie forse è piu' veloce o almeno cosi' di solito funziona per gli integratori..