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Marciume radicale

Maruzzo

Giardinauta
Ciao un tentativo in extremis per salvare la pianta come dicevi e' il fosetyl alluminio fungicida sistemico sia per irrigazione che fogliaree poi puoi somministrare il bioten che è un fungo antagonista del genere trichoderma e se riesce a colonizzare le radici blocca l'armillaria perchè si propaga piu' velocemente..io ci ho salvato un glicine dato per spacciato da tutti, su un albero non saprei dirti...il bioten teoricamente è solo preventivo ma la mia esperienza è che questa combinazione ha dato frutti...tanto ormai la pinta malata ce l'hai, per tagliarla fai sempre in tempo...
Sii sono disposto a tutto pur di salvarla ( ormai non ci pensavo piu', mi ero rassegnato).
Sei cosi' gentile da consigliarmi il fosetyl e i funghi antagonisti?.
La pianta e' circa 3mt, larga un metro e qualcosa, quindi
Immagino che ne servira' di prodotto per riuscire ad irrigare ?
 

Maruzzo

Giardinauta
Se funzionasse, per il fosetyl, sarebbe piu' comodo fogliare.
Oppure dimmi tu se puoi.
Ripeto, e' una pianta importante
 

Miky

Aspirante Giardinauta
Ciao,
l'aliette conifere direi che è fatto apposta...i dosaggi sono quelli riportati sulla confezione, basta attenersi a quelli..ti consiglio di attenerti scrupolosamente perchè il rischio se no è di avere un effetto fitotossico per eccesso di prodotto...il bioten non lo sto trovando quello bayer ma se fai una ricerca su internet o in un garden center lo trovi magari di altre marche..possono andare bene anche i preparati contro i funghi del prato a patto che contengono del tricoderma...l'ideale è trovare un prodotto che contenga il trichoderma harzianum...da quello che ho capito il problema con il trichoderma è riuscire a mantenere i livelli nel tempo quindi va dato piu' volte.
Dato che anche io ho il terrore dei marciumi radicali ho trovato questo interessante articolo che da' una serie di indicazioni oltre a confermare l'efficacia della combinazione fosetyl e trichoderma...dato in questo modo
"he integration of several isolates of T. harzianum with two systemic fungicides, Fosetyl-Al (Aliette) and Fenpropidin, was tested to suppress the Armillaria root disease in potted strawberry plants in a greenhouse experiment, and a significant interaction was observed among the Trichoderma spp., fungicides and the timing of their application [318]. T. harzianum isolates Th2 and Th23 were generally more effective against Armillaria when applied with a time interval of 40 days after Fenpropidin or before Fosetyl-Al. Moreover, Fosetyl-Al was found to be significantly more effective than Fenpropidin in enhancing the survival of strawberry plants even when used in high amounts, while Fenpropidin in its high doses was observed to be phytotoxic to strawberry plants [318]. The active ingredient of Fosetyl-Al is phosphonic acid, which has already been proven as a control agent against Armillaria"
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7830283/
ci sono alcuni suggerimenti che non ho idea di come si possano attuare o se esistano aziende che le fanno come l'air spading (la rimozione della terra intorno alle radici con aria compressa) e altri insospettabili come l'efficacia dell'incorporare nel suolo gli scarti dei broccoli...:tupitupi:ovviamente per un albero..ne devi magiare di broccli per ottenere un qualsivoglia effetto:LOL:...
Nell'articolo dice che il trichoderma è auitato anche da una precedente fumigazione del terreno (ci sono ditte specializzate che la fanno in casi gravi ma non ho idea dei costi) ..poi c'e' la solita efficacia dell'allicina..io ho un platano purtroppo cresciuto in vaso (nessuno l'ha invitato è nato da solo...) che non so dove mettere e essendo una pianta in condizioni non naturali a un certo punto era semi distrutta da mosche bianche, afidi, oidio e chi piu' n ha piu'ì metta..aveva fatto un intruglio di aglio e cipolla trovato su una rivista senza troppa fiducia...beh' sto intruglio ha debellato tutto...alla fine forse la cosa migliore è rivolgersi a un agronomo specializzato un fitopatologie...
poi dipende dal grado di infestazione, non è detto che il fosetyl con il trichoderma funzioni ma altre cose non ce ne sono...alla finel'articolo ricorda che la causa principale del declino dei boschi e delle foreste sono il cambiamento climatico e le monocolture..esatatmente come il disastro della xylella o della tempesta vaia in trentino il problema non è la natura..è l'uomo che causa il declino della biodiversità
 
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Miky

Aspirante Giardinauta
qui ho trovato anche un elenco sia degli insetticidi che dei fungicida e anche dei fertilizzanti che sono tossici per il trichoderma...po' essere utile scartare quelli ritenuti piu' tossici in modo da favorire il mantenimento del trichoderma..perchè è matematico che tutte le azioni messe in atto dall'uomo anche con la buona intenzione di favorire la pianta creino degli squilibri nel microbioma del terreno...ad esempio l'urea è risultata altamente tossica (in generale io evito di usare concimi di origine animale che 'dopano' la pianta) ..mentre lo spinosad ad esempio come insetticda non è molto tossico etc
 
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Miky

Aspirante Giardinauta
altra cosa...ma tutti quei tronchi blu...scusa la domanda ma chi ti ha suggerito un intervento come quello? Magari sono ignorante ma non ho mai visto usare il rame o la poltiglia bordolese in quel modo..inoltre il rame è tossico, la calce lo stabilizza ma quel quantitativo non so...poi questi sono funghi che si propagano nel terreno tramite contatto tra le radici...non penso che fare il tronco blu serva a qualcosa...cmq è molto psichedelico..:LOL:
 
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Miky

Aspirante Giardinauta

Questo pare lo contenga e c'è l' hanno pare al Leroy Merlin...non so però se x un albero ne serve un camion o basta un barattolo...bisogna leggere sulla confezione...poi dalle foto...chi ha piantato questo albero?tu? perché il livello del terreno sembra troppo alto rispetto al colletto...poi il pacciame va bene, specie il suo ma sempre sotto al colletto che se no marcisce...le piante vanno sempre piantate un po'rialzate rispetto al terreno per evitare ristagni e marciumi...
 

Miky

Aspirante Giardinauta
Ultimo consiglio...a me risulta che l alette si possa dare anche con la poltiglia bordolese MA dato che ho visto che sulla mia scatola con alcune preparazioni a base di rame risulta tossico....io non so adesso con è la situazione a livello poltiglia ma io ne toglierei il più possibile....Se si riesce perché mi sembra che tu ne abbia messa una quantità industriale...il rame è un metallo pesante...usa una ffp2 quando lo maneggi...
 

Maruzzo

Giardinauta
Ciao,
l'aliette conifere direi che è fatto apposta...i dosaggi sono quelli riportati sulla confezione, basta attenersi a quelli..ti consiglio di attenerti scrupolosamente perchè il rischio se no è di avere un effetto fitotossico per eccesso di prodotto...il bioten non lo sto trovando quello bayer ma se fai una ricerca su internet o in un garden center lo trovi magari di altre marche..possono andare bene anche i preparati contro i funghi del prato a patto che contengono del tricoderma...l'ideale è trovare un prodotto che contenga il trichoderma harzianum...da quello che ho capito il problema con il trichoderma è riuscire a mantenere i livelli nel tempo quindi va dato piu' volte.
Dato che anche io ho il terrore dei marciumi radicali ho trovato questo interessante articolo che da' una serie di indicazioni oltre a confermare l'efficacia della combinazione fosetyl e trichoderma...dato in questo modo
"he integration of several isolates of T. harzianum with two systemic fungicides, Fosetyl-Al (Aliette) and Fenpropidin, was tested to suppress the Armillaria root disease in potted strawberry plants in a greenhouse experiment, and a significant interaction was observed among the Trichoderma spp., fungicides and the timing of their application [318]. T. harzianum isolates Th2 and Th23 were generally more effective against Armillaria when applied with a time interval of 40 days after Fenpropidin or before Fosetyl-Al. Moreover, Fosetyl-Al was found to be significantly more effective than Fenpropidin in enhancing the survival of strawberry plants even when used in high amounts, while Fenpropidin in its high doses was observed to be phytotoxic to strawberry plants [318]. The active ingredient of Fosetyl-Al is phosphonic acid, which has already been proven as a control agent against Armillaria"
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7830283/
ci sono alcuni suggerimenti che non ho idea di come si possano attuare o se esistano aziende che le fanno come l'air spading (la rimozione della terra intorno alle radici con aria compressa) e altri insospettabili come l'efficacia dell'incorporare nel suolo gli scarti dei broccoli...:tupitupi:ovviamente per un albero..ne devi magiare di broccli per ottenere un qualsivoglia effetto:LOL:...
Nell'articolo dice che il trichoderma è auitato anche da una precedente fumigazione del terreno (ci sono ditte specializzate che la fanno in casi gravi ma non ho idea dei costi) ..poi c'e' la solita efficacia dell'allicina..io ho un platano purtroppo cresciuto in vaso (nessuno l'ha invitato è nato da solo...) che non so dove mettere e essendo una pianta in condizioni non naturali a un certo punto era semi distrutta da mosche bianche, afidi, oidio e chi piu' n ha piu'ì metta..aveva fatto un intruglio di aglio e cipolla trovato su una rivista senza troppa fiducia...beh' sto intruglio ha debellato tutto...alla fine forse la cosa migliore è rivolgersi a un agronomo specializzato un fitopatologie...
poi dipende dal grado di infestazione, non è detto che il fosetyl con il trichoderma funzioni ma altre cose non ce ne sono...alla finel'articolo ricorda che la causa principale del declino dei boschi e delle foreste sono il cambiamento climatico e le monocolture..esatatmente come il disastro della xylella o della tempesta vaia in trentino il problema non è la natura..è l'uomo che causa il declino della biodiversità
Intanto grazie per i mes.
Devo rispetto a un mese fa, quando ho scoperto il problema, continua ad andare avanti, ieri ho visto delle piccole lesioni ad un lato del colletto che prima non c'erano
 

Maruzzo

Giardinauta
Intanto grazie per i mes.
Devo rispetto a un mese fa, quando ho scoperto il problema, continua ad andare avanti, ieri ho visto delle piccole lesioni ad un lato del colletto che prima non c'erano
Scusa, per sbaglio ho cliccato e non riesco piu' a modificare il mes.
Stavo dicendo: sembra che il problema sta avanzando perche' noto delle lesioni alla corteccia che prima non vedevo o meno.
L'aliette dovrei darlo fogliare?
 

Miky

Aspirante Giardinauta
io l'avevo dato fogliare, ma si puo' dare per irrigazione...devi leggere le istruzioni e poi scegli il metodo piu' adatto alla tua pianta, di solito c'e' scritto quale metodo va preferito in base al problema..in ogni casoi viene assorbito sia x via radicale che per via fogliare..sulle foglie forse è piu' veloce o almeno cosi' di solito funziona per gli integratori..
 

Maruzzo

Giardinauta
qui ho trovato anche un elenco sia degli insetticidi che dei fungicida e anche dei fertilizzanti che sono tossici per il trichoderma...po' essere utile scartare quelli ritenuti piu' tossici in modo da favorire il mantenimento del trichoderma..perchè è matematico che tutte le azioni messe in atto dall'uomo anche con la buona intenzione di favorire la pianta creino degli squilibri nel microbioma del terreno...ad esempio l'urea è risultata altamente tossica (in generale io evito di usare concimi di origine animale che 'dopano' la pianta) ..mentre lo spinosad ad esempio come insetticda non è molto tossico etc
Io nel tempo ho dato stallatico, fertilizzanti npk ecc.
Diciamo che fertilizzante poco per paura di bruciare, ma organico molto di piu'
qui ho trovato anche un elenco sia degli insetticidi che dei fungicida e anche dei fertilizzanti che sono tossici per il trichoderma...po' essere utile scartare quelli ritenuti piu' tossici in modo da favorire il mantenimento del trichoderma..perchè è matematico che tutte le azioni messe in atto dall'uomo anche con la buona intenzione di favorire la pianta creino degli squilibri nel microbioma del terreno...ad esempio l'urea è risultata altamente tossica (in generale io evito di usare concimi di origine animale che 'dopano' la pianta) ..mentre lo spinosad ad esempio come insetticda non è molto tossico etc
Da come ho capito, molto probabile sono scomparsi i funghi simbiosi per mia causa ?
 

Maruzzo

Giardinauta
altra cosa...ma tutti quei tronchi blu...scusa la domanda ma chi ti ha suggerito un intervento come quello? Magari sono ignorante ma non ho mai visto usare il rame o la poltiglia bordolese in quel modo..inoltre il rame è tossico, la calce lo stabilizza ma quel quantitativo non so...poi questi sono funghi che si propagano nel terreno tramite contatto tra le radici...non penso che fare il tronco blu serva a qualcosa...cmq è molto psichedelico..:LOL:
Inizio 2019 altre 2 piante colpite,( vedi foto) a settembre 2020 ancora presentavano una chioma perfetta ma colletto, parte di tronco e gran parte di radici distrutte.
A settembre e' stato fatto un muro di contenimento, le 2 piante non davano fastidio ma eravamo al limite, data la malattia le ho tolte.
Avevo paura di questa, quindi ogni tanto mettevo rame, zolfo al tronco e un po' sul terriccio in quanto leggendo in rete l'armillaria ( sempre se di armillaria si tratta) sta lontana da rame e zolfo.invece, chissa' se ho esagerato creando ancora piu' danni ☹️
 

Maruzzo

Giardinauta

Questo pare lo contenga e c'è l' hanno pare al Leroy Merlin...non so però se x un albero ne serve un camion o basta un barattolo...bisogna leggere sulla confezione...poi dalle foto...chi ha piantato questo albero?tu? perché il livello del terreno sembra troppo alto rispetto al colletto...poi il pacciame va bene, specie il suo ma sempre sotto al colletto che se no marcisce...le piante vanno sempre piantate un po'rialzate rispetto al terreno per evitare ristagni e marciumi...
Questo lo sapevo si, infatti prima del muro era poco coperto il colletto.
Dopo del muro ho preferito "alzare" il livello con un terriccio leggero e drenante, composto da aghi decomposti/terra, aghi e corteccia di pino integri.
Chissa' potrebbe essere questa un'altra causa.
Ti dico un particolare per sapere piu' o meno da quando sia partita la malattia.
Nel 2019, per paura che attaccasse pure quest'altra pianta, mi sono messo e ho cercato di scoprire un po' il colletto, gia' a qualche cm trovai piccole radichette a ridosso del fusto, cosi' lasciai li e li coprii con un pugno di terra.
Quest'anno le radichette piu' in alto nong le ho piu' trovate chiss' se il problema risale a qualche anno o dopo aver fatto il muro, e, soprattutto quanto posso essere stato io stesso farlo infettare-
- troppa acqua in estate( si trovava ad un punto scosceso e sembrva aver bisogno di acqua, anche se cercavo a darne tanta ma a distanza)
-Stallatico
- troppo rame e zolfo preso dal panico
-livello alto terreno da settembre 2020( un 10/15cm in piu')
 

Maruzzo

Giardinauta
Ultimo consiglio...a me risulta che l alette si possa dare anche con la poltiglia bordolese MA dato che ho visto che sulla mia scatola con alcune preparazioni a base di rame risulta tossico....io non so adesso con è la situazione a livello poltiglia ma io ne toglierei il più possibile....Se si riesce perché mi sembra che tu ne abbia messa una quantità industriale...il rame è un metallo pesante...usa una ffp2 quando lo maneggi...
Quindi per dare l'alette dovrei pulire tutto il rame?
Maledetti funghi
 

Maruzzo

Giardinauta
io l'avevo dato fogliare, ma si puo' dare per irrigazione...devi leggere le istruzioni e poi scegli il metodo piu' adatto alla tua pianta, di solito c'e' scritto quale metodo va preferito in base al problema..in ogni casoi viene assorbito sia x via radicale che per via fogliare..sulle foglie forse è piu' veloce o almeno cosi' di solito funziona per gli integratori..
Fogliare mi verrebbe molto piu' comodo, nel terreno mi trovo quella buca dove sta il tronco, terreno un po' in pendenza, non saprei come riuscire a far assorbire a piu' terreno possibile, ce ne vorrebbe di preparato .
Oggi qui e' piovoso, immagino che sarebbe stato buono interrare dei funghi simbiosi qui e la sotto la chioma?! O come dovrei fare?
Leggendo quantita' e costo...mi devo pure limitare, non posso darne a quintali di funghi buoni nonostante ci servirebbero .
Non so proorio da dove iniziare, anche il colletto bisognerebbe pulire a un lato, ha legno spugnoso ( ho paura e pena a metterci mano
 

Maruzzo

Giardinauta
@Miky non so se hai letto i post precedenti.
Anni fa, nei punti dove sono state messe a dimora queste 3 piante, c'erano 2 ciliegi abbastanza grandi.
Prima uno poi l'altro morirono(
Ricordo che man mano deperirono, iniziando a seccare prima una branca poi un'altra ecc.
Non saprei del perche' e nemmemo approfondii la cosa, ero giovane, pensavo ad altro.
Oggi direi fungo.)
Prima di mettere a dimora queste 3 piccole creature, circa 10anni fa, scavai manualmente 2 grosse buche per levare colletto e radici dei vecchi ciliegi il piu' possibile.
Ne tolsi tante ma immagino ne rimasero, soprattrutto quelle piu' estese.
Infatti dopo un 3, 4 anni dopo aver messo le 3 nuove piante.
qui e la spuntarono dei funghi chiodini .
Capii' da subito per radici rimaste, ma non mi preoccupai piu' di tanto perche' non ero aggiornato sul fatto che fossero i probabili responsabili di nuovi disastri, anzi veder quei funghi spuntare ogni anno per un 4, 5 anni
mi faceva piacere....e invece oggi quando sento parlare di armillaria ( chiodini ) mi viene il panico
 

Maruzzo

Giardinauta
Adesso mi trovo un bel piazzale pianeggiante con una pianta malata e paura di metterne altre.
L'intendo del muro di contenimento era quella di creare un'area verde con qualche casetta, scivoli ecc per le mie figlie.
Adesso mi trovo un piazzale povero senza un idea di come agire per evitare altri danni futuri.
Come se in quel piazzale ci fosse sta maledetta armillaria pronta a colpire nuove vegetazioni .
Vorrei dare una bella disinfettata al terreno ( con calce o non so cosa) per poi provare a mettere nuovo verde.
Quindi, oltre al desiderio di salvare questa, vorrei capire cosa fare per debellare il fungo e soprattutto evitare nuovi errori se di errori ne ho fatti.
Tornado in tema, dal 2019 in poi, come detto, ogni tanto mettevo rame e zolfo.
Nel settembre 2020 con la nuova pacciamatura acida, chissa' ho portato il ph troppo basso? Con ph troppo basso le radici soffrono e l'armillaria viaggia lo stesso?
Ho tante domande ma nessuna risposta piu' o meno sicura...
 
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