allora...io proverei a sentire quanto costa l'intervento per la fumigazione del terreno...se non costa molto sopratutto per l'area circoscritta del terreno con le vecchie ceppaie infestate e da sta pianta malata...poi
- sicuramente aver coperto il colletto ha contribuito al disastro su questa pianta...il colletto non va MAI E POI MAI coperto
- la pianta deve stare leggermente piu' in alto rispetto al terreno...
- se il terreno è argilloso va ammendato il piu' possibile aggiungendo materia vegetale tipo compost o torba..il tuo mi sembra abastanza argilloso
-tutte quel rame non fa bene alla pianta, io se possibile prenderei un bel bidone aspiratutto e ne togliere il piu' possibile dal terreno...dal tronco non credo che la pianta assorba nulla quindi amen
- i concimi azotati BOMBA npk con azoto a titoli 10-15 % per me sono controproducenti nel lungo periodo...x fissare l'azoto nel terreno poi a costo zero si possono piantare piante ornamentali tipo il glicine e le robinie..quella rossa non è invadente come quelle bianche ad es...queste piante fissano l'azoto direttamente dall'aria
-usare preferibilmente concimi vegetali che non bruciano le radici...di aniamle secondo me meglio il guano dello stallattico..il guano ha poco azoto e contiene anche microlementi utili come ferro e boro...non so se non li dichiarano ma di solito nello stallattico e nel letame c'e' dichiarata solo unma gran quantita' di azoto e poi fosforo e potassio e stop.
-integrare il suddetti microelemtni ogni tanto, ci sono cncimi appositi
-utilizzare i funghi e i batteri simbiotici...
poi sempre nella mia esperienza
- per evitare gli stressi idrici meglio non lasciare la pianta isolata nel mezzo del nulla...il sole nel giro di poche ora causa una enorme traspirazione dell'acqua...meglio pacciamare e creare ombra con altre piante...
- non pulire eccessivamente gli scarit vegetali...se non fa bene lasciare 1 metro di scarti vegetali a terra a marcire non fa nemmeno bene il nulla perchè tutti gli animali utili non trovano da mangiare...un terreno sano se tu provi a girare un sasso o tirare via una palettata è strapieno di vita...millepiedi, lombrichi, porcellini di terra, larve di farfalle e anche, perchè no, di animali considerati dannosi come chiocciole e limacce che pero' dannosi non sono perchè contribuiscono al processo di umificazione e ad arieggiare il terreno scavando gallerie...(le limacce le trovi ad esempio sottoterra a mangiarsi i bulbi)..per me meglio un terreno sano e arieggiato che qualche tulipano in piu'...di solito a contenerle ci pensano gli uccelli...tipo i merli, pero' gli uccelli per visitare un giardino hanno bisogno di spazi per nascondersi, quindi la pianta isolata in mezzo al nulla non li attira piu' di tanto
Io sono della filosofia del fare il meno possibile...anche sti prati benedetti che ti costringono a tagliarli e innaffiarli di continuo se non bruciano in poche ore sotto al sole cocente...bocciati...meglio un trifoglio nano o addirittura le infestanti che richiedono poca acqua...il terrneo non dovrebbe mai essere scoperto perchè essendo scuro assorce una quantità enorme di calore specialmente nella bella stagione...
riassumedno
- via il rame se possibile poi vai di aliette e trichoderma, poi usare solo concimi e insetticidi che non interferiscano col trichoderma..pacciamare..meglio un terreno umido che gli stress idrici
In bocca al lupo
- sicuramente aver coperto il colletto ha contribuito al disastro su questa pianta...il colletto non va MAI E POI MAI coperto
- la pianta deve stare leggermente piu' in alto rispetto al terreno...
- se il terreno è argilloso va ammendato il piu' possibile aggiungendo materia vegetale tipo compost o torba..il tuo mi sembra abastanza argilloso
-tutte quel rame non fa bene alla pianta, io se possibile prenderei un bel bidone aspiratutto e ne togliere il piu' possibile dal terreno...dal tronco non credo che la pianta assorba nulla quindi amen
- i concimi azotati BOMBA npk con azoto a titoli 10-15 % per me sono controproducenti nel lungo periodo...x fissare l'azoto nel terreno poi a costo zero si possono piantare piante ornamentali tipo il glicine e le robinie..quella rossa non è invadente come quelle bianche ad es...queste piante fissano l'azoto direttamente dall'aria
-usare preferibilmente concimi vegetali che non bruciano le radici...di aniamle secondo me meglio il guano dello stallattico..il guano ha poco azoto e contiene anche microlementi utili come ferro e boro...non so se non li dichiarano ma di solito nello stallattico e nel letame c'e' dichiarata solo unma gran quantita' di azoto e poi fosforo e potassio e stop.
-integrare il suddetti microelemtni ogni tanto, ci sono cncimi appositi
-utilizzare i funghi e i batteri simbiotici...
poi sempre nella mia esperienza
- per evitare gli stressi idrici meglio non lasciare la pianta isolata nel mezzo del nulla...il sole nel giro di poche ora causa una enorme traspirazione dell'acqua...meglio pacciamare e creare ombra con altre piante...
- non pulire eccessivamente gli scarit vegetali...se non fa bene lasciare 1 metro di scarti vegetali a terra a marcire non fa nemmeno bene il nulla perchè tutti gli animali utili non trovano da mangiare...un terreno sano se tu provi a girare un sasso o tirare via una palettata è strapieno di vita...millepiedi, lombrichi, porcellini di terra, larve di farfalle e anche, perchè no, di animali considerati dannosi come chiocciole e limacce che pero' dannosi non sono perchè contribuiscono al processo di umificazione e ad arieggiare il terreno scavando gallerie...(le limacce le trovi ad esempio sottoterra a mangiarsi i bulbi)..per me meglio un terreno sano e arieggiato che qualche tulipano in piu'...di solito a contenerle ci pensano gli uccelli...tipo i merli, pero' gli uccelli per visitare un giardino hanno bisogno di spazi per nascondersi, quindi la pianta isolata in mezzo al nulla non li attira piu' di tanto
Io sono della filosofia del fare il meno possibile...anche sti prati benedetti che ti costringono a tagliarli e innaffiarli di continuo se non bruciano in poche ore sotto al sole cocente...bocciati...meglio un trifoglio nano o addirittura le infestanti che richiedono poca acqua...il terrneo non dovrebbe mai essere scoperto perchè essendo scuro assorce una quantità enorme di calore specialmente nella bella stagione...
riassumedno
- via il rame se possibile poi vai di aliette e trichoderma, poi usare solo concimi e insetticidi che non interferiscano col trichoderma..pacciamare..meglio un terreno umido che gli stress idrici
In bocca al lupo
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