-
Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
ma voi non siete preoccupati!!!
- Creatore Discussione luca2702
- Data di inizio
credo sia una questione di aspetative.
se si accontenta di poco si riesce a essere indipendenti anche da giovanissimi, magari in affito, ma ci si riesce.
se ci sono riuscita io con nessuno che mi poteva aiutare possono farlo tutti rimbocandosi le maniche.
per quanto riguarda la preocupazione. il lavoro è sempre piu precario e l'unica maniera per stare a galla e cercare di non indebitarsi perche nn si sa cosa ci sara' il mese prossimo e vivere secondo le proprie vere disponibilita economiche.
per chi è abbituato "bene" magari è difficile tornare a fare la vita che magari hanno fatto i vostri nonni, per altri magari è piu semplice.
condivido con chi dice che non posiamo ritenerci poveri, la poverta è tutto un altra cosa.
se si accontenta di poco si riesce a essere indipendenti anche da giovanissimi, magari in affito, ma ci si riesce.
se ci sono riuscita io con nessuno che mi poteva aiutare possono farlo tutti rimbocandosi le maniche.
per quanto riguarda la preocupazione. il lavoro è sempre piu precario e l'unica maniera per stare a galla e cercare di non indebitarsi perche nn si sa cosa ci sara' il mese prossimo e vivere secondo le proprie vere disponibilita economiche.
per chi è abbituato "bene" magari è difficile tornare a fare la vita che magari hanno fatto i vostri nonni, per altri magari è piu semplice.
condivido con chi dice che non posiamo ritenerci poveri, la poverta è tutto un altra cosa.
marco sei mica programmatore?
perche se la tua azienda cerca ancora e se mi dici piu o meno di che si tratta mio marito ormai cerca lavoro da qualsiasi parte che ci dia qualche sicurezza in piu
che la precarieta ci ha un po stufati e anche il suo pendolarismo torino-milano quotidiano.
S
scardan123
Guest
Mah! Io ho avuto la fortuna di essere autonomo economicamente a 23 anni, subito dopo la laurea, ma penso di essere stato molto fortunato (però dando a cesare quel che è di cesare mi sono anche sbattuto non poco, parlavo molto bene altre 2 lingue ed ero laureato in pari con la lode, non è che ho vinto al lotto, mi sono fatto il mazzo).
Adesso sono inamovibile e illicenziabile per legge, il reddito è ancora miserabile però almeno è certo e nel tempo ha prospettive di crescere.
Indubbiamente si è passati da un periodo di eccessive tutele (non potere licenziare nemmeno chi ruba, vedi i dipendenti che rubavano dai bagagli all'areoporto) a un periodo di zero tutele dove dal venerdì al lunedì sei fuori con un calcio.
E' però anche vero che molti non hanno la voglia o la pazienza di fare un pochino di gavetta e vogliono subito il lavoro perfetto sotto casa col capo-amico e se invece agli inizi ti devi sorbire straordinari, un capo ******** e il lavoro lontano allora dicono no perché in fondo sanno che mammina e papino li mantegono (i miei mi avevano invece detto chiaramente di no, che dovevao darmi una mossa io per conto mio).
Adesso sono inamovibile e illicenziabile per legge, il reddito è ancora miserabile però almeno è certo e nel tempo ha prospettive di crescere.
Indubbiamente si è passati da un periodo di eccessive tutele (non potere licenziare nemmeno chi ruba, vedi i dipendenti che rubavano dai bagagli all'areoporto) a un periodo di zero tutele dove dal venerdì al lunedì sei fuori con un calcio.
E' però anche vero che molti non hanno la voglia o la pazienza di fare un pochino di gavetta e vogliono subito il lavoro perfetto sotto casa col capo-amico e se invece agli inizi ti devi sorbire straordinari, un capo ******** e il lavoro lontano allora dicono no perché in fondo sanno che mammina e papino li mantegono (i miei mi avevano invece detto chiaramente di no, che dovevao darmi una mossa io per conto mio).
P
Piera
Guest
certo che vedere ai tg tutte quelle persone che fanno la fila nelle associazioni per mangiare o i vecchietti rovistare nella spazzatura dei mercati alla ricerca di un pò di insalata, leggere su mediavideo che un bimbo su 4 è a rischio povertà paragonabile alla Romania e allora è proprio vero, siamo diventati poveri.
marco sei mica programmatore?
perche se la tua azienda cerca ancora e se mi dici piu o meno di che si tratta mio marito ormai cerca lavoro da qualsiasi parte che ci dia qualche sicurezza in piu
no, non si cerca per programmatori, ma per Call Center.
Ai colloqui capita che qualcuno dica che per mille euro al mese (come stipendio iniziale) non vale la pena di alzarsi e venire a lavorare.
...e il posto offerto é a tempo indeterminato...
assurdo. qui a torino per il call center danno tra 850 e 900 per 8 ore al di con cambio turno (si lavora anche i festivi con 5 gioni lavorati con pause di due giorni) e a progetto o tempo determinato.
quale offesa!! è un piacere poter parlare civilmente!
ti faccio un grosso in bocca al lupo, per tutto
In bocca al lupo anche a te, hai tutta la mia stima per questa discussione e per tanti altri tuoi commenti che ho letto in passato. :flower::Saluto:
Mio marito ne guadagna circa 1200, ma con 8 ore al giorno di cantiere e non tutti i mesi (dipende dalle ore che fa: l'inverno a volte non arriva a 1000)!!!! Altro che seduto al call center! Per carità, avere a che fare con gli utenti è massacrante, ma stai bello seduto al calduccio, altro che fuori sotto zero o sotto il sole d'agosto su un tetto con le scarpe antinfortunistiche con l'acciao che ti cuociono i piedi!!! E' vero, in fondo forse non siamo poveri: qualcuno vuole crederlo per avere un alibi, ma conosco gente che mantiene una famiglia facendo le pulizie per 700 euro al mese 10 ore al giorno, quindi ha ragione il ministro Padua Schioppa a dire che ci sono troppi bamboccioni!
N
ninfa77
Guest
Concordo con piera su tutto....quelle persone mi preoccupano che con 400euro di pensione non sanno dove arriveranno e non quelle che vivono al di sopra delle proprie possibilità e si dichiarano povere per questo.....certo noi giovani non siamo poveri basta che ci rimbocchiamo le maniche e lavoriamo per tirare fino alla fine del mese.....
Dico solo un'ultima cosa chi rifiuta uno stipendio di 1000 euro oggi è un viziato che 1000euro magari li riceve già di paghetta dai genitori perchè chi conosce il valore dei soldi sa che 1000euro ti aiutano a vivere e sono lo stipendio medio della stragrande maggioranza dei lavoratori italiani
R
Riverviolet
Guest
Piper io, concordo abbastanza con ciò che dici, però affianco ad un mondo che rincorre la robotica, ce n'è uno, dove il cibo, non nutre più e spesso fà ammalare.
Accontentarsi dei valori di base, 25 anni fà era la norma.
Mia madre non si sentiva additare a snaturata o inadeguata, perchè non mi pagava 100 mila lire di piscina.
Andare a scuola, costava, certo, ma non avevi 4 penne di colori diversi per scrivere migliaia, centinaia, decine e unità, te ne bastava una e la marca, te la sceglievi da te. Bic per tutti e che durassero in eterno. Oggi prova a contestare agli insegnanti che trovi assurdo pagare 5 euro per una penna cancellabile di otto colori differenti, la cui ricarica (evvai di rifiuti indistruttibili) dura nemmeno 20 giorni!
Cosa voglio dire? Che hai ragione, ma le frivolezze una volta erano un opzione e vivere con i beni di prima necessità era possibile. Oggi è il contrario, vengono minate le essenzialità della vita in favore delle frivolezze.
Oggi il biologico, sempre che esista, costa il triplo della plastica a basso costo, rivestita di esteriorità di un pomodoro.
E' incontestabile che i prezzi siano raddoppiati mentre i salari sono fermi alle lire.
E questo mina la possibilità di possedere non frivolezze ma la sopravvivenza.
Senza andare troppo indietro, 15 anni fà, l'influenza era una manna da cielo per non andare a scuola, te ne stavi beato 5 giorni a dormire, con una febbre quasi piacevole. Oggi si rischia la vita con una semplice influenza.
E' ancora una semplice influenza?
Quest'anno io mi sono ammalata di tale robetta, ben 6 volte.
I miei figli 4, con sintomi a dir poco allarmanti e allucinanti, ogni anno non sai bene cosa diamine ti accadrà.
Di queste 6 volte, il lusso per fermarmi e curarmi, non l'ho avuto e nemmeno i miei figli.
:storto:
Accontentarsi dei valori di base, 25 anni fà era la norma.
Mia madre non si sentiva additare a snaturata o inadeguata, perchè non mi pagava 100 mila lire di piscina.
Andare a scuola, costava, certo, ma non avevi 4 penne di colori diversi per scrivere migliaia, centinaia, decine e unità, te ne bastava una e la marca, te la sceglievi da te. Bic per tutti e che durassero in eterno. Oggi prova a contestare agli insegnanti che trovi assurdo pagare 5 euro per una penna cancellabile di otto colori differenti, la cui ricarica (evvai di rifiuti indistruttibili) dura nemmeno 20 giorni!
Cosa voglio dire? Che hai ragione, ma le frivolezze una volta erano un opzione e vivere con i beni di prima necessità era possibile. Oggi è il contrario, vengono minate le essenzialità della vita in favore delle frivolezze.
Oggi il biologico, sempre che esista, costa il triplo della plastica a basso costo, rivestita di esteriorità di un pomodoro.
E' incontestabile che i prezzi siano raddoppiati mentre i salari sono fermi alle lire.
E questo mina la possibilità di possedere non frivolezze ma la sopravvivenza.
Senza andare troppo indietro, 15 anni fà, l'influenza era una manna da cielo per non andare a scuola, te ne stavi beato 5 giorni a dormire, con una febbre quasi piacevole. Oggi si rischia la vita con una semplice influenza.
E' ancora una semplice influenza?
Quest'anno io mi sono ammalata di tale robetta, ben 6 volte.
I miei figli 4, con sintomi a dir poco allarmanti e allucinanti, ogni anno non sai bene cosa diamine ti accadrà.
Di queste 6 volte, il lusso per fermarmi e curarmi, non l'ho avuto e nemmeno i miei figli.
:storto:
beh! hai ragione quando dici che tuo marito non ha una situazione lavorativa delle più rosee, lavorare in un cantiere è massacrante, inoltre senza garanzie, il contatto con le persone, se pur telefonico, è una vera rottura di scatole perchè su 100 forse 20 sono gentili e parlano educatamente il resto ti manda anche a quel paese, ma certamente non fisicamente usurante! non apisco come si possa rifiutare un lavoro a tempo indeterminato full time con partenza 1000 euro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
però non credo che sia giusto definire uomini e donne che lavorano con salari minimi, anche sfruttati e maltrattati che non si possono permettere il lusso di un mutuo o di un affitto, che devono vivere con i proprio genitori e quindi senza libertà di gestirsi la proprio vita anche sociale, dei bamboccioni, da uno che non sà neanche da che parte si gestisce un economia familiare, questi non pagano un cavolo guadagnano in un mese quello che alcuni di noi stentano a prendere in un anno e poi si permette pure di definirli bamboccioni!!!!
allora sarebbe bene da politico intervenire! e forse molti di noi potrebbero lasciare il nido che ad una certa età diventa veramente stretto!
P
Piera
Guest
River mio marito si è ammalato di una malattia poco diagnosticata in tempo, è da parecchio che sbattiamo a destra e a manca, non è vero che abbiamo una sanità gratis perchè pagata con le nostre tasse, è una sanità che va bene solo per chi ha l'influenza forse, se hai i soldi ti curi e se non ce li hai bisogna farsi in quattro per recuperarli e affidarsi ad un buon medico, questo influisce anche sulle tasche già vuote degli italiani.
R
Riverviolet
Guest
Capisco bene tuo marito Piera.
Io ho citato l'influenza per non esagerare.
Io ho una malattia indiagnosticabile ed ho deciso di non curarmi farmacologicamente.
O avrei affossato dichiarando la fine della mia famiglia, perchè taluni farmaci utilizzati sono antitumorali, ma non passati dalla ASL proprio perchè, talune malattie autoimmuni sono clinicamente accertate, ma non diagnosticamente riconosciute.
Una volta avviato quel volano, hai davvero finito di vivere.
Ma stò andando in OT, scusate.
Io ho citato l'influenza per non esagerare.
Io ho una malattia indiagnosticabile ed ho deciso di non curarmi farmacologicamente.
O avrei affossato dichiarando la fine della mia famiglia, perchè taluni farmaci utilizzati sono antitumorali, ma non passati dalla ASL proprio perchè, talune malattie autoimmuni sono clinicamente accertate, ma non diagnosticamente riconosciute.
Una volta avviato quel volano, hai davvero finito di vivere.
Ma stò andando in OT, scusate.
E' quel che intendevo dire.
Quanto agli anziani che non ce la fanno, è una triste realtà, ma quegli anziani evidentemente non navigavano nell'oro nemmeno negli anni del cosidetto benessere, altrimenti avrebbero messo via qualcosa.
A dimostrazione del fatto che non tutti son stati capaci, anni fa, di mantenersi, comprar casa e sistemare i figli.
Insomma si stava meglio quando si stava peggio, ma neanche più di tanto!
N
ninfa77
Guest
Si ma quel che metti da parte non è infinito.....tanti magari hanno avuto imprevisti tali da rimanere senza fondi....la cosa tragica è avere una pensione così misera da dover ricorrere a fondi personali per non diventar barboni.....eppure i contributi li han pagati
Il problema è che una volta molti potevano andare in pensione con poco più di 15 anni di lavoro.
La pensione era la minima, ma in moltissimi hanno approfittato dell'occasione...
questo ha 2 grandi svantaggi: il primo è che queste persone percepiscono la pensione per moltissimi anni anche se poca, e comunque percepiscono più di quanto hanno contribuito.
Il secondo svantaggio è che queste persone probabilmente non sono nemmeno riuscte a comprarsi una casa, e con gli affitti si giocano praticamente l'intera pensione...
Molte persone in grado di lavorare non lavorano grazie a queste baby pensioni o altro (e qui non entro in argomento altrimenti non si finisce più...)
E molte persone che dovrebbero essere aiutate invece non lo sono perchè troppe risorse devono essere impiegate per questi "fortunati sfortunati" che si godono il loro tempo libero, ma che lo godono con grandi problemi economici.
Esistono molte disparità tra le varie professioni...
mio padre ad esempio era nell'esercito.
Ha avuto la possibilità di andare in pensione molto presto (altro che molto... spudoratamente troppo direi!)
mia madre lavora in un supermercato.
Lei non riuscirà mai ad andare in pensione.
A scaricare camion e lavorare in cella frigorifera ha qualche acciacco adesso... sicuramente molto più di mio padre.
La cosa ridicola è che mio padre per i "malesseri" collegati al suo lavoro riceve delle indennità pagate anche abbastanza bene...
mia madre invece continua ad andare a lavorare, lavora anche quando ha un po di febbre (nonostante il lavoro non le piaccia, ci mette tutta se stessa...a volte esagera anche) e non riceve nemmeno un grazie.
Quando vedo queste situazioni di estrema disparità mi viene il disgusto...
Penso solo a come sarebbero le cose se entrambi i miei genitori avessero un lavoro come quello di mia madre...
poi penso come sarebbero le cose se i mei genitori avessero avuto entrambi un lavoro con gli stessi vantaggi di quello di mio padre...
L'ingiustizia è che a volte ti fai il **** una vita per ricevere in cambio molto ma molto meno di altri.
N
ninfa77
Guest
Allora crocifiggiamo tutti i baby pensionati perchè hanno approfittato di una cosa che lo stato ha reso possibile......bisognava pensarci prima di fare quella legge lì perchè ora ci si ritrova con le pezze.......e ti assicuro che non tutti son baby pensionati tanti son pensionati il cui potere d'acquisto è sottozero
