Buonasera a tutti.
Quest'oggi vorrei proporvi una pianta...che sono 2! Ovvero: 2 campioni della stessa specie ma che si presentano con 2 forme differenti: classica e crestata. Non sono certo delle rarità assolute ed introvabili ma la classica sta preparando (dopo anni di insuccessi) quelle cose -impronunciabili- colorate atte alla riproduzione della specie, che ci piacciono tanto e a volte sono profumate (non in questo caso) e la crestata perchè quest'anno ha avuto in pochi mesi una crescita esplosiva passando da pochi cm ad almeno una buona ventina di cm di eleganti circonvoluzioni a cascata. La bellezza di queste piante risiede molto nel velluto morbidissimo che si sente toccandole, una sensazione tattile di vero piacere! Oltre ad avere una forma e colore molto gradevoli. ___ Ecco le mie
Stapelia leendertziae classica
in attesa dei... ssssh non si dice quella parola lì
Stapelia leendertziae f. cristata
La peluria che notate in quest'ultima foto è quella che dona la piacevolissima sensazione di morbidezza al tatto. Ricopre completamente ogni parte della pianta tranne la zona radicale e sulle ferite, dove va a formarsi una suberificazione superficiale bruna.
La pianta ama il caldo intenso ma nelle ore centrali della giornata è preferibile non farla colpire dai raggi diretti del sole: li tollera ma cambia colore verso il rosso-bruno e possono formarsi anche piccole scottature.
Il terreno è veramente fondamentale: DRENANTISSIMOOOOO o il rischio di marciumi è alto. Meglio concimare una volta in più con concime liquido che mettere maggiore frazione organica. Io aspetto quasi che si pieghi di sete per annaffiare e non tengo il sottovaso.
E' la pianta più golosa alle cocciniglie cotonose che conosca. Me ne hanno sterminate almeno tre. La prevenzione è l'unica arma che conosco per evitare perdite più che sicure.
Spero che queste due piantuzze della collezione vi piacciano!