Elle ed Euganeo, vi dò subito in pasto le informazioni che ho raccolto (avrete capito che la mia passione per queste piante è superiore all'esperienza diretta che ho delle stesse) k07:
Anzitutto Elle non mi meraviglia che in quel piccolo orto botanico che è il tuo giardino , fra le Thevetie peruviane e le Bougainvilee tropicali, spunti anche qualche altra rarità australiana… :hands13: La tua Grevillea tamborita (o Mount Tamboritha) dovrebbe essere una varietà della specie lanigera, una grevillea originaria dell’Australia sud-orientale. Si tratta di specie semirustica, cioè resistente al freddo intorno ai -4/-5; è forse questa?
Facendo una ricerca su Internet sulla tracce della tua Grevillea mi sono accorto che regna ancora una certa confusione sull’effettiva rusticità delle grevillee australiane nei nostri climi :confuso: , cosa del resto comprensibile nel caso di piante introdotte da poco in Europa e non ancora adeguatamente sperimentate. Mi ha colpito però il fatto che la Grevillea juniperina e la rosmarinifolia, non per niente le più commercializzate, abbiano dato prova, nella Francia meridionale, di resistere a gelate intorno a -7, come attesta il sito francese http://gardenbreizh.org , quando invece molti vivaisti, anche della mia zona, le danno per nulla resistenti al freddo. Io posso solo dire che la mia juniperina ha retto per alcune notti, senza fare una piega, tempeste di vento a 4 gradi sotto zero, e subito dopo è fiorita splendidamente
Sullo stesso sito francese sono indicate come semirustiche (resistenza intorno a -4), quindi allo stesso livello della tamborita, altre due Grevillee: lo spettacolare ibrido “Robyn Gordon”, simile alla grevillea di Elle anche per il periodo e la lunghezza della fioritura:
e la Grevillea robusta, albero a fioritura primaverile che può toccare i 35 metri e potrebbe essere, se fosse più conosciuta, un magnifico ornamento per molti giardini mediterranei, anche per la sua tolleranza ai terreni calcarei così frequenti nel sud dell’Europa :
Anzitutto Elle non mi meraviglia che in quel piccolo orto botanico che è il tuo giardino , fra le Thevetie peruviane e le Bougainvilee tropicali, spunti anche qualche altra rarità australiana… :hands13: La tua Grevillea tamborita (o Mount Tamboritha) dovrebbe essere una varietà della specie lanigera, una grevillea originaria dell’Australia sud-orientale. Si tratta di specie semirustica, cioè resistente al freddo intorno ai -4/-5; è forse questa?
Facendo una ricerca su Internet sulla tracce della tua Grevillea mi sono accorto che regna ancora una certa confusione sull’effettiva rusticità delle grevillee australiane nei nostri climi :confuso: , cosa del resto comprensibile nel caso di piante introdotte da poco in Europa e non ancora adeguatamente sperimentate. Mi ha colpito però il fatto che la Grevillea juniperina e la rosmarinifolia, non per niente le più commercializzate, abbiano dato prova, nella Francia meridionale, di resistere a gelate intorno a -7, come attesta il sito francese http://gardenbreizh.org , quando invece molti vivaisti, anche della mia zona, le danno per nulla resistenti al freddo. Io posso solo dire che la mia juniperina ha retto per alcune notti, senza fare una piega, tempeste di vento a 4 gradi sotto zero, e subito dopo è fiorita splendidamente
Sullo stesso sito francese sono indicate come semirustiche (resistenza intorno a -4), quindi allo stesso livello della tamborita, altre due Grevillee: lo spettacolare ibrido “Robyn Gordon”, simile alla grevillea di Elle anche per il periodo e la lunghezza della fioritura:
e la Grevillea robusta, albero a fioritura primaverile che può toccare i 35 metri e potrebbe essere, se fosse più conosciuta, un magnifico ornamento per molti giardini mediterranei, anche per la sua tolleranza ai terreni calcarei così frequenti nel sud dell’Europa :
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