Ambiente poco luminoso

[Mauro]

Gianfranco, non avertene, io conosco un po' più i Cissus. I Cissus fanno parte della fam. Vitacee e comprendono circa 350 specie esotiche, rampicanti, alcune delle quali coltivate in serra od appartamento nei nostri climi. Si distinguono in specie succulente ed erbacee/legnose. Le prime generalmente africane (ad es. C. quadrangularis) si coltivano come molte altre piante grasse: caldo, sole, annaffiature moderate e solo in periodo vegetativo, terriccio ben drenato. Le seconde, più diffuse (ad es. C. antarctica, C. rhombifolia -con foglia composta di 3 foglioline-, rispettivamente australiana ed americana; molto bella per le foglie parzialmente argentate Cissus discolor, asiatica), coltivate in basket o attorcigliate su bastone muschiato o canne, vogliono buona luce, temperature medie, terriccio sciolto e ricco mantenuto leggermente umido, annaffiature in funzione della stagione.
Ciao, Ugo

 

[Mauro]

Ciao. Le Sansevierie resistono per mesi con pochissima acqua quasi al buio, in primavera ed estate è meglio metterle all'aperto e dare da bere.
Ezio

 

[Ugo Laneri]

In generale le piante per ambienti poco luminosi sono le piante originariamente di sottobosco. Tra queste sono più frequenti quelle utilizzate per le foglie; pochissime fioriscono con luce scarsa. Diverse Aracee come Spathyphyllum, Epipremnum (=Scindapsus=Pothos)resistono anche a bassi livelli luminosi, e così Impatiens, begonie, alcune felci; si adattano anche Coleus, pungitopo, pervinca, alcune viole.. Vi deve essere comunque un rapporto abbastanza corretto tra luce e temperatura: se c'è poca luce anche la temperatura deve essere alquanto bassa.
Ciao, Ugo

 

[Rossella]

Personalmente, essendo la mia casa poco luminosa, ho risolto il problema mettendo in un angolo una di quelle lampade che imitano i raggi solari e sotto ho messo un po' di tutto, varii ficus, e anche il basilico! I risultati sono molto buoni, purché la luce resti accesa 12 ore al giorno.