• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

piante velenose

L

lommy

Guest
Molte delle piante ornamentali comunemente diffuse nei nostri giardini contengono sostanze tossiche per l'organismo umano e possono perciò rappresentare un potenziale pericolo soprattutto nelle aree frequentate dai bambini.
Ma mi chiedo.... non renderemmo i bambini, gli uomini della prossima generazione, ancora più "asettici" e con altre paure, come già non ne esistessero nel mondo? :(
Certo, di solito i genitori dovrebbero fare attenzione, dire che le piante che sono nei giardini, nei parchi... non sono da mangiare! Non ricordo, quando ero bimba che pensassi di smangiucchiare le foglie di alberi o fiori! Quindi tutti questi timori..... mah! piuttosto vedrei una più proficua educazione ambientale, fatta anche dai genitori, sull'importanza delle piante, degli alberi per inculcare loro l'amore per questi organismi così importanti per la nostra vita......
;) Lommy
 

Markino

Giardinauta Senior
Cioa Lommy, penso che di queste cose si dovrebbe parlare in "Parliamo di tutto un po'", non credi?

Comunque avendo due bambini piccoli ti posso dire che non me la sentirei di rischiare di mettere piante che possono creare problemi per loro. Per me il mio giardino deve essere una oasi in cui i miei bambini possono giocare tranquilli e dove io posso riposare tranquillamente!
Quello che dici tu puo anche essere giusto se parliamo tra persone mature... ma quando penso ai miei bambini... no, mi dispiace ma non ho intenzione di avere delle piante cosi' nel mio giardino.

Il passatempo del piu' piccolo (18 mesi) e staccare il petali ai fiori :mad:

Il mondo e' bello perche' vario :D

Ciao,Marco
 

rita finocchi

Giardinauta
Markino il problema pero' e' che le piante con parti tossiche, velenose, urticanti, irritanti ecc. ecc. sono veramente tante, anche tra le piu' comuni , che e' quasi impossibile avere un giardino .....
diciamo del tutto commestibile.

Quindi sono daccordo con Lommy che la funzione piu' importante spetti ai genitori, che dovrebbero insegnare i pericoli , piu' che tentare di creare un mondo senza pericoli. Prima o poi i nostri bimbi piccoli usciranno dal giardino "sicuro", e piante velenose stanno in tutti i girdini di asili , scuole, parchi, chiese, nel mondo insomma.

Quando mia figlia era piccola mi regolavo cosi', certo se dovevo comprare qualche pianta nuova magari non andavo a sceglierne una velenosa mortale, magari con frutti o bacche invitanti :D ma per il resto ...occhi aperti e fargliele conoscere per bene.
Rita
 
O

OttZer

Guest
Io ho due nipoti (e due gatti) e ho attuato la tecnica di Rita: nessuna pianta mortale (almeno credo!) e poi molte spiegazioni e attenzioni ai bambini.

La mia tata di quando ero piccola, era una anziana signora veneta, cresciuta in campagna, espertissima in erbe e piante, tanto che ci faceva continuamente la minestra di ortica, le frittelle di borragine etc etc (e mio padre sudava freddo!).
Beh, lei mi ha sempre lasciato paciugare con fiori e piante, specie in montagna (sai il divertimento a fare il "minestrone" bollendo tutte le piante che peschi nel bosco??), ma sapevo BENISSIMO che non dovevo azzardarmi ad assaggiare niente ... era una cosa che mi aveva spiegato così con calma, ma così' fermamete, fin da piccolissima, che per me era la normalità, una cosa su cui non si discuteva.

Coi bambini funziona così.
Se spieghi loro le cose in modo tranquillo, ma molto fermo, fin da subito, per loro poi e' una cosa normale, a cui non serve ribellarsi.
Funziona con il fatto di farli star seduti dietro in macchina e non davanti, sul loro sedile e non su quello dei grandi; funziona con l'insegnar loro ad avvicinarsi ai gatti piano, senza urlare, ad accarezzarli con dolcezza e allora gli animali non hanno paura di loro e non scappano ...
almeno, con i miei nipoti funziona! Spero che funzionerà anche coi miei figli, quando ne avro'.

CiaOtta.
 
O

OttZer

Guest
Io ho due nipoti (e due gatti) e ho attuato la tecnica di Rita: nessuna pianta mortale (almeno credo!) e poi molte spiegazioni e attenzioni ai bambini.

La mia tata di quando ero piccola, era una anziana signora veneta, cresciuta in campagna, espertissima in erbe e piante, tanto che ci faceva continuamente la minestra di ortica, le frittelle di borragine etc etc (e mio padre sudava freddo!).
Beh, lei mi ha sempre lasciato paciugare con fiori e piante, specie in montagna (sai il divertimento a fare il "minestrone" bollendo tutte le piante che peschi nel bosco??), ma sapevo BENISSIMO che non dovevo azzardarmi ad assaggiare niente ... era una cosa che mi aveva spiegato così con calma, ma così' fermamete, fin da piccolissima, che per me era la normalità, una cosa su cui non si discuteva.

Coi bambini funziona così.
Se spieghi loro le cose in modo tranquillo, ma molto fermo, fin da subito, per loro poi e' una cosa normale, a cui non serve ribellarsi.
Funziona con il fatto di farli star seduti dietro in macchina e non davanti, sul loro sedile e non su quello dei grandi; funziona con l'insegnar loro ad avvicinarsi ai gatti piano, senza urlare, ad accarezzarli con dolcezza e allora gli animali non hanno paura di loro e non scappano ...
almeno, con i miei nipoti funziona! Spero che funzionerà anche coi miei figli, quando ne avro'.

CiaOtta.
 

Isotta

Giardinauta Senior
A mio avviso due sono le cose: o cresciamo i nostri piccoli in una camapana di vetro, ma è una faticaccia e una preoccupazione per noi perchè appena vanno fuori dalla campana dobbiamo stargli addosso perchè vedranno cose mai viste e saranno più incuriositi, o insegnamo loro quali sono i pericoli, facendoli crescere più responsabili. Credo che in giardino non solo alcune piante possano rappresentare pericolo, ci può essere anche il cancello che dà sulla strada dimenticato aperto, potrebbe esserci un sasso che fa inciampare il bambino facendosi molto male, quanti pericoli ci sono in casa poi! Ovviamente un'accortezza in più va sempre bene, potendo si evitano certe situazioni, ma non si può eliminare tutto. Quando va a casa di un amico siamo sicure delle piante che ha in giardino o in casa? Forse è più facile per noi creargli un ambiente adatto a lui, ci evita problemi, ma lui quando imparerà ad affrontare i problemi? Scusate, come al solito mi dilungo tanto, mi faccio prendere dalla discussione, ciao.
 
L

lommy

Guest
ciao, rispondo a Markino...il post sulle piante velenose mi è venuto in mente di scriverlo dopo aver letto un post, che si trova in giardinaggio, a proposito dell'oleandro! Chiedo scusa se ho sbagliato "sezione"......:))) ma si parla comunque di giardinaggio! o no??? ;) ;)

Lommy
 

Similar threads

Alto