Le piante sono fondamentali per l'esistenza e la qualità della vita dell'uomo. Una lunga tradizione di studi dimostra che anche le piante provano emozioni, comunicano attraverso i profumi e i colori, entrano in contatto con l'uomo grazie ad una misteriosa percezione extrasensoriale. Peter Tompkins racconta gli studi e le scoperte, si avventura nei meccanismi sottili e invisibili del mondo vegetale.
Guarda,se è il libro che dico io è un po' una bufala.Gli autori ce la mettono tutta per antropomorfizzare il mondo vegetale,asserendo secondo me cose assurde del tipo che se torturi una carota collegata a due elettrodi questa grida e si dimena come un animale.Puntano più al sensazionalismo che alla descrizione della realtà,sembrano un po' fanatici.
Però leggilo,almeno ti fai un'idea,e poi magari non la pensi come me.Ciao:Saluto:
:hands13: :hands13: :hands13:Io ho impiegato molto ad avvicinarmi alle piante, non so cosa ha fatto scattare una specie di empatia....forse inginocchiarmi nell'orto che mio padre aveva nella campagna emilana.... ma fino a poco tempo fa non mi facevano nè caldo nè freddo, anche se sarei inorridita di fronte a un mazzo di fiori recisi.... Non so se è questione di "sensibilità" ma non so quale è il criterio delle priorità individuali.... sono "animalista" e vegetariana dall'età di 8 anni, poi pian piano ho capito che etica, cultura, si alimentano e completano anche con alimentazione, rispetto di ogni forma vivente ecc.... probabilmente certe cose maturano con tempi diversi da individuo a individuo, oppure mai.... Bruno Munari diceva che per poter sviluppare un sentimento devi averne già una parte dentro di te....da cosa nasce cosa.... ascoltiamo animali, piante, vento..........
ma vuoi mettere il piacere di guardare un codice a barre ?capisco, ma quando vai oltre il piacere estetico del design e di tutti gli altri giocattoli (lo dico senza ironia perchè piacciono anche a me, pero' poi inevitabilmente li metto sulla bilancia...) del genere umano rimane che è un caterpillar, una bomba a tempo supermasochista, una vera calamità "innaturale", pasticci a mai finire come OGM, e altri biocidi, in nome del profitto, a discapito dell'organismo vivente chiamato terra.... Preferisco perdermi nell'infinitamente piccolo, leggermi i libri di Goethe che aveva fatto tanti ragionamenti sul mondo naturale e scoperte fondamentali anni prima di Darwin.............
ma vuoi mettere il piacere di guardare un codice a barre ?
è interessante anche se non lo sai leggere
sì è come una Medusa, ogni volta che guardiamo...come no! sono un'artista (scusa la parolaccia) dell'area fluxus (avanguardie 1960 e oltre) e quindi ti capisco, potrei aggiungere che nessuno libro mi ha dato tanto piacere quanto l'elenco telefonico...e via di questo passo. Ma in questo caso, sto parlando dell'aspetto "economico".... cioè guardare il codice a barre, da un altro meno nobile punto di vista, costa caro