ultimo ot
in passato, ho avuto una grossa difficoltà con un'amicizia datata e per me molto importante, perchè ha segnato delle tappe fondamentali nella mia vita.
mi sono allontanata dalla mia amica, perchè rifiutavo di dover credere che lei alle mie spalle pensava chissà che su di me.
In pratica è iniziato tutto con un grosso litigio, con altre persone presenti, e la discussione l'ha tirata fuori lei, mi ha riversato tanta cattiveria (gratuita, poi anche lei ha convenuto, quando ci siamo riappacificate) addosso, e sono rimasta così ferita al punto che non riuscivo più a chiamarla ne a pensare a lei senza stare male o con vivo rancore, nè a leccarmi le ferite perchè sanguinavano giorno dopo giorno.
le dissi che le volevo bene, che le sue accuse mi avevano ferita, che non le trovavo affatto giuste, che però capivo che era in un momento di grande stress psicologico (cercava da tempo e invano di avere un bimbo), ma che non le permettevo di mettermi i piedi in testa in quel modo, le auguravo una vita felice, o quanto meno serena, ma lontana da me.
ed è stata la prima vera volta in cui ho chiuso la porta in faccia a qualcuno.
ormai le discussioni non mi importavano più, ero satura.
questa mia amica nelle discussioni voleva sempre avere ragione, ma il problema era che non solo voleva tu dessi ragione a lei, ma anche farti cambiare opinione.
dopo un pò di mesi, un bel pò, di silenzio da parte mia, e poi anche sua, si è fatta risentire con una mail bellissima in cui mi chiedeva di perdonarla e che mi voleva bene, e che le accuse fattemi erano solo frutto di frustrazione (o competizione da parte sua) malsana, aveva capito che la nostra amicizia doveva andare al di là di queste cose e se io volevo tornare sui miei passi e riallacciare la nostra amicizia che per lei era ed è sempre stata un arcobaleno di luce, me ne sarebbe stata grata.
un'altra mia amica, sapendo quello che avevo passato, e sapendo anche che nonostante tutto non l'avevo mandata a quel paese, mi chiese perchè la riaccoglievo.
e perchè no?
secondo me tutti possiamo sbagliare, io per prima, e ci tengo veramente tanto a quest'amicizia, sono stati momenti molto brutti, lei ha avuto un aborto, e io avevo papà grave in ospedale, e siamo state lontane lo stesso, i nostri caratteri orgogliosi ci hanno impedito di sostenerci a vicenda.
anch'io ho sbagliato, avrei dovuto affrontarla prima, ma sinceramente avevo un rifiuto dentro così forte, una rabbia mai provata, un rancore così brutto che ho preferito stare lontana, sapendo che avrei fatto peggio se avessi continuato e continuato a discutere con lei.
ora è tutto passato, certo gli scontri caratteriali li abbiamo ancora
, ma l'importante è che non venga mai a mancare il rispetto, la volontà di capirsi e di venirsi incontro, ma soprattutto il bene reciproco che ci vogliamo.
non è stato facile, il risvolto psicologico della fiducia data e mal riposta è un'arma a doppio taglio, ma ci stiamo lavorando sopra.
l'importante è il risultato, e il risultato è che sono di nuovo felice.
sò strana, forse.
questo per dirti, anche con tante smielature e me ne scuso, di non perdere mai la "voglia" di credere nell'Amicizia. Ho letto tra le righe tanta malinconia Luckylucky.