Aggiungo partendo da una classica, la Oki no nami ovvero "onde sul mare" cultivar giapponese del 1710.
Una nuova reticulata che ho acquistato da Eisenhut, la Interval, in realtà il fiore dovrebbe essere semidoppio, ma è talmente piccola.....
La particolarità sta nel foglie che a differenza delle specie tipo sono piccole e la vegetazione fitta.
Nella foto si noti il cartellino con il numero di Eisenhut, elenco alla mano si cercano i numeri richiesti, poi alla cassa la pianta viene etichettata normalmente col nome.
Maledetti bruchi mangiaboccioli.......
Ancora una reticulata, una tra le mie preferite ibrido di C.Saluenensis x C.Reticulata "Buddha" del 1972, fiori enormi di un bel colore, foglia piccola e verde, il meglio delle caratteristiche dei genitori. Pluripremiata, giustamente dico io.
Ora una Higo che amo, la Mikuni no homare (onore della nostra nazione) mai un fiore uguale all'altro, crescita regolare e composta.
Kerguelen, nuova cultivar brevettata, dalle foglie variegate e il fiore della Nuccio's Cameo
La botanica Camellia Rosiflora, una miriade di fiorellini, crescita colonnare.
18 anni di attesa per vedere il primo fiore nel 1965, Spring Mist incrocio di C.Japonica "Snow Bells x C.Lutchuensis, fiore profumato bianco bordato di rosa, pianta molto fiorifera fin da piccola.
Incarnata o Lady Hume's Blush 1806 la data di arrivo in Europa, il nome per il colore rosa delicato "carneo" pianta molto sensibile agli eccessi idrici.