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La realizzazione del nostro sogno

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Direi che va bene per noi che possiamo lavorare senza il freddo e la tramontana, ma male per la natura che sente un clima primaverile e sta germogliando, sperem ........
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Gastone

Gastone è un meraviglioso esemplare di Maremmano, è nato a fine febbraio e già ora è un gigante buono

l'ho chiamato Gastone, perchè mi ricordava un mio carissimo zio, un gigante, per me piccina, con i capelli bianchi, proprio come il mio cucciolo

Gastone ha una particolarità è un cane che ride
infatti quando ti guarda tira su leggermente il labbro superiore e si intravedono i denti e si ha l'impressione che rida

me ne ha combinate di cotte e di crude, ma è un simpatico tontolone

ha un unico problema, ogni tanto prende e se ne va con Bella che è sua sorella, se ne vanno entrambi a zonzo

una volta son entrati nel giardino dei vicini ed hanno spaventato le loro pecore, loro hanno visto le pecore correre e volevano correre anche loro, ma ste sciocchine non hanno capito che volevano solo giocare :lol:

abbiamo dovuto scusarci con i vicini e tranquillizzare la nostra vicina molto spaventata

da quando è arrivato Franz, l'ultimo cucciolo, Gastone sembra diventato adulto e responsabile, sta tutta la notte a guardia della casa ed impedisce ai cinghiali e a qualsiasi altro animale di avvicinarsi, custodisce Gigio e Cocca, le oche, Cleò e 37 e soprattutti .... Bella

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questo, amici miei è Gastone (la foto risale a due mesi fa)
 
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Emanuela Pit

Apprendista Florello
Bella

E' intelligentissima, è lei che stuzzica Gastone, che gli suggerisce le marachelle e lui ci casca sempre e si fa trovare con le mani nella marmellata

è comunque molto cara, sa come comportarsi con me, è stata la prima a sedersi per salutarmi, senza saltarmi addosso, a Gastone c'è voluto molto più tempo, mentre Franz ha imparato subito :)

la prima volta che sono scappati, ci siamo preoccupati molto, anche per la responsabilità che abbiamo nei confronti di altre persone, immaginatevi due cani grandi girare per le strade .......

abbiamo risolto tenendo legato almeno un cane, per cui Bella rimane legata di sera, mentre Gastone si riposa dalle fatiche notturne riposando di giorno

questo espediente ci permette di essere relativamente sereni e tranquilli

abbiamo dovuto mettere la catena, perchè la corda veniva sistematicamente rosicchiata

è stata la prima, tra i due, ad andare a rendere omaggio a Morgana, ed ancora ora che è cresciuta lo fa, le si avvicina e si abbassa a leccarle il muso, con amore e rispetto

Immagine136.jpg

la meravigliosa e dolce Bella
 
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Emanuela Pit

Apprendista Florello
Cleò

Cleò è arrivata una settimana dopo i due cuccioli Gas e Bella, lei era piccina, tartarugata, ovviamente una gatta
, ma sembrava una piccola tigre

mi sono spaventata, perchè non potevo nemmeno tenerla in braccio tanto era spaventata

l'ho messa in un trasportino con una ciotola d'acqua, del cibo e ho coperto il trasportino con un panno scuro, questo a fatto si che lei un po' alla volta si sentisse sicura, tanto che le ho aperto la porticina e sono stata ad osservarla

timorosamente cercava di scoprire il territorio, ma non era facile, c'erano due cuccioli invadenti, Morgana che già era arrabbiata per i cuccioli, Lucrezia gelosissima del suo territorio, insomma per lei non è stato facile

passavano i giorni ed ogni giorno Cleò diventava sempre più sicura e spavalda, ma i cuccioli erano sempre in agguato, cercavano di mordicchiarla, ed io ero moltopreoccupata, ma Roberto mi diceva che dovevo lasciare che si arrangiassero da soli, che loro avrebbero capito come comportarsi e che non le avrebbero mai fatto male

alla fine, come sempre Roberto ha avuto ragione, ho scoperto che è il loro modo per giocare quello di prendere per la testa un gattino e sbatocchiarlo di qua e di là, a prima vista sembra un atteggiamento aggressivo ed io ero probabilmente condizionata dalle troppe notizienegative sui Maremmani, ma tutto è finito bene ed è un gioco che fanno anche ora e che, stranamente per me, a Cleò piace

quando era piccina saliva sulla panchina e veniva a dormire in braccio a me, mi seguiva ovunque andassi, anche sulla amaca, le piacevano i miei capelli e mi accarezzava il viso, non ha mai tirato fuori le unghie, e le sue zampe sono delicatissime, ha un pelo così morbido da sembrare seta

quando è in vena di coccole viene ancora da me e mi accarezza il viso con dolcezza

Immagine137.jpg

Cleò in tuta mimetica durante una battuta di caccia :)
 
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Emanuela Pit

Apprendista Florello
37

era agosto quando una sera siamo andati a cena in un ristorante a Pitigliano e quando ci hanno visto mi hanno messo in mano un batuffolo di pelo che miagolava fortissimo, tanto da spaccare i timpani e non la smetteva

ho mangiato con lui in braccio, l'ho coccolato ed alla fine si è calmato

Roberto non era molto contento, ma come avrei potuto non portarlo a casa

per coinvolgere Roberto gli ho chiesto di aiutarmi a trovare un nome per sto micino, e visto che il piccolo dormiva sui miei sandali ed io calzo il 37, ecco trovato il nome, sapete che quando lo chiamo lui viene, ha dell'incredibile

anche lui ha dovuto abituarsi a tutti gli altri animali e l'inserimento non è stato facile, i cuccioli erano cresciuti e lui era invece tanto piccino, Morgana non lo voleva nemmeno vedere, Lucrezia era fuggita da casa e Cleò abituata con Luicrezia gli soffiava
ripeteva il comportamento della gatta grande, ma il piccino era talmente cocciuto che più lei soffiava, più lui la seguiva
ed alla fine sono diventati amici inseparabili

37 deve aver sofferto molto la fame, ha una maniera barbara di mangiare, quando mangia non teme nessuno, nemmeno i cuccioli il cibo è suo e quai a chi glielo tocca

una volta ho aperto una scatyoletta di tonno ed ho lasciato la scatoletta con l'olio sul pavimento, lui ha iniziato a leccare l'olio e se l'è finito tutto, è sparito per un pomeriggio intero e, quandfo alla fine è uscito dal nascoldiglio sembrava caduto dentro ad un bidone d'olio, cercava di pulirsi leccandosi ma si faceva schifo e poi doveva correre per ...... avete capito vero .....

è stata Morgana a salvarlo, ha iniziato a leccarlo per pulirlo, poi anche Bella e Gastone lo hanno fatto e con l'aiuto dei suoi nuovi amici il piccola 37 è riuscito a sopravvivere a questa avventura oleosa, ma tutto quell'olio lo ha talmente indebolito che gli era uscita una congiuntivite e poi un raffreddore terribile ed ha dovuto prendere degli antibiotici

ora il piccolo è cresciuto, anche troppo, l'altro giorno ho visto che si buttava su Cleò miagolando in modo strano e penso proprio che sia successo l'irreparabile, ma non vedo l'ra di vedere tanti piccoli gattini figli di questi due meravigliosi gatti, chissà come saranno, belli senza alcun dubbio

anche Lucrezia si è accorta che è successo qualcosa di strano, li annusava attentamente ed annusava l'aria tutto attorno

oggi 37 ha lasciato mangiare Cleò e ha aspettato il suo turno, non lo aveva mai fatto prima

e nel pomeriggio Cleò lo ha scacciato, non voleva più giocare con lui, anche questo è strano

scusatemi se vi racconto tutte queste storie, ma per me è la prima volta che vivo queste esperienze e mi piace condividerle con voi, per me è tutto nuovo e tutto da scoprire, è vita, e mi sento felice

Immagine134.jpg

37 con la sua salvatrice e grande amica
 
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Elyass86

Guru Giardinauta
Le tue storie sono magnifiche, il tuo sentire è profondo.
Si legge in ogni tua parola la voglia di nuovo, la passione per ciò che annusi tocchi vivi per la prima volta ed è fantastica la tua ultima foto.
i miei auguri emanuela
 

kinzica

Giardinauta Senior
Anche la mia Starla lo fa!!! tutte le volte che dico che il mio cane ride mi prendono per pazza
bemad.gif
... ma ... ma... E' VERO!!!
grin.gif

Non ho mai creduto alla storia secondo cui alcuni cani ridono finchè non ne ho conosciuto uno... incredibile, tu gli facevi due coccoline, due paroline dolci, e quello sfoderava un ghigno/sorriso incredibile!
Mi son sempre chiesta se per caso, dato che per un cane "ridere" per esprimere contentezza non è naturale come scodinzolare, se questi cani che ridono in realtà non siano talmente intelligenti da "imitare" gli uomini e quel loro strano modo di fare quando son felici :)
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Come vi capisco .... anche io ne avevo sentito parlare, ma mai mi era capitato di vederne uno, tanto che pensavo fosse la solita leggenda metropolitana .... ed invece il nostro Gas se la ride alla grande :lol:
 
G

Gabry62

Guest
Da oggi ci sono anch'io.....

Eccomi qua: anch'io, leggendo questa storia, ne sono rimasta letteralmente affascinata!!!!!! E credo che non perderò di vista questa storia... Ma ti ho già spiegato nella mail perchè, non sto qui a ripetermi...
Aspetto qualche notizia sulla canapa!.... Abbiamo visto la semina ma ne ho perse le tracce!:confuso:
Ciao Manu, sei veramente forte. Gabri :love:
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Eccomi qua: anch'io, leggendo questa storia, ne sono rimasta letteralmente affascinata!!!!!! E credo che non perderò di vista questa storia... Ma ti ho già spiegato nella mail perchè, non sto qui a ripetermi...
Aspetto qualche notizia sulla canapa!.... Abbiamo visto la semina ma ne ho perse le tracce!:confuso:
Ciao Manu, sei veramente forte. Gabri :love:

La canapa è stata un gran buco nell'acqua, purtroppo

avevamo creato un piccolo gruppo ed avevamo fondato l'Associazione canapa maremma, ma come spesso avviene, eravamo solo in otto, e c'erano almeno dodici teste :)

noi avevamo seminato la canapa per produrre tessuti e miele aromatizzatro alla canapa
c'era chi voleva produrre carburante bio
chi voleva insegnare
chi voleva semplicemente avere un reddito

troppe idee e nessuna portata a buon fine, perchè le imprese di trasformazione erano troppo distantio da qui e dunque troppo costoso il trasporto

bisognava avere soldi e creare una ditta di trasformazione, ma in cosa: carburante, tessuti, miele, lettira per cavalli, pellets

tutti noi abbiamo semplicemente concimato la terra, ci è costato non poco, ma almeno non l'abbiamo buttata

tutta esperienza :)
 

Walnut

Giardinauta Senior
Ma.....ma...... i tuoi cuccioli sono dolcissimi!
E il piccolo 37 è identico sia nel colore che nell'espressione ad uno dei miei mici che purtroppo ora non c'è più!
Grazie Manu per i tuoi racconti, dalle tue parole traspare tanto amore e tanta cura.......!:love_4:
 

elleboro

Florello
ciao Manu,
ma la canapa che hai seminato (e che mi sono persa), quando crescerà ?
Quali altre culture avete avviato, o avvierete? e polli, conigli, una mucca... per Voi, niente?
Io continuo con le mie domande indiscrete. Quando esagero sai bene che puoi dirmi: basta.
Ma il tuo progetto, con tutte le difficoltà che, pur non sapendo dove si sarebbero presentate, avrai certamente messo in previsione, interessa come vedi, un sacco di gente.
Non parli più della nuova casa, hai rimandato il progetto o è in corso da nuovi architetti? Non ho ben capito dove abitate. Nella casupola prevista che avete dotato di bagno o nel nuovo fabbricato del quale avete parlato ma che sarebbe destinato a qualcosaltro in futuro?
Avete fatto molte amicizie?

D'inverno dovreste avere più tempo per raccontarci, o avete lo stesso molto da fare? a presto.
 

stefanomotta

Giardinauta
La canapa è stata un gran buco nell'acqua, purtroppo

...............

noi avevamo seminato la canapa per produrre tessuti e miele aromatizzatro alla canapa

perchè le imprese di trasformazione erano troppo distantio da qui e dunque troppo costoso il trasporto
...................................
tutta esperienza :)

quindi se ho capito bene l'dea era di produrre la canapa e vendere la materia prima alle fabbriche tessili? E' troppo complesso fare da se? Occorrono macchianri particolari? come facevano secoli fa? E' utopia produrre qualche cosa di particolare ancora con metodi antichi? Forse è utopia/complesso pensare di vendere un prodotto simile? Ok finito con le domande. Sai che non ricordo di avere mai visto un tessuto di canapa? Solo corde al limite. Mi aggiorni? Si, qualche domanda ancora mi è scappata? :D :D

Stefano
 

elleboro

Florello
scusa, scusa Emanuela,
credevo di aver perso pochi post, ma adesso che ho un po' di tempo e sono andata ad aggiornarmi ho visto che ne avevo persi tanti e che ci avevi detto un sacco di cose.
Ho meno tempo di prima, magari tengo acceso il pc, e ogni tanto leggo due o tre post qua e là, spostandomi di giorno in giorno in questo o quel capitolo..
Quindi delle mie domande rimangono aperte solo quelle dell'orgnizzazione dei terreni. Mi pare abbiate già ricavato dell'olio e siate pronti per fare l'orto. Come ritenete di fare l'assestamento delle culture e/o degli allevamenti? Quanto bosco siete riusciti a ripulire? Con gli olivi a che punto siete e la qualità dell'olio prodotto è buona? Qui in Liguria è sorto- per l'olio ligure, ovviamente - una Azienda alla quale si Associaziono i produttori, ottenendo sia le analisi del prodotto, sia le modalità di correzione per ottenere l'alta qualità.
Le tappe che vi siete proposti in questo nuovo anno quali sono?

Vedo che hai più tempo per scriverci e ne sono moolto contenta. E ti chiedo ancora una volta: stampi e raccogli tutto quello che ci stai dicendo per essere in grado, nelle tue future giornate invernali, di buttare giù il libro della Vostra avventura?

Per quanto riguarda le produzioni innovative, già conosci il mio pensiero (che in realtà non è mio ma è quello del marketing attuale): non è il prezzo che deve decidere se produrre o no, ma la predisposizione di un mercato che ritiene di poter assorbire e rivendere quel prodotto (antico o totalmente innovativo, che sia) a quel prezzo. Anche quantità ridotte (i mercati di massa vanno lasciati alle grandi produzioni a prezzi bassi) possono essere assorbite con ricavi interessanti, da negozi di lusso. Però occorre approcciare una fase preliminare (l'individuazione del mercato, delle Aziende di trasformazione, la verifica in loco e le modalità distributive ) con logiche commerciali e non produttive. Se, magari anche in un secondo tempo avete voglia di affrontare questo tipo di lavoro molto diverso da quello semplicemente
produttivo (o di trovare chi voglia affrontarlo) sono abbastanza sicura che lo spazio per prodotti di lusso fatti con antiche fibre trasformate con gusti raffinati, ci sia, eccome. Fra l'altro l'Italia Centrale dovrebbe essere la zona più adatta per fare l'esperimento che non può essere però solo produttivo della materia prima.
Una volta si produceva e poi si cercava lo sbocco.
Oggi si individua lo sbocco e la commercializzazione e solo dopo si produce.
Se poi funziona a te, l'Associazione si farà in base alla tua indicazione.

Comunque, che meraviglia l'avventura che state vivendo! Come spero di leggere un libro che la racconti...

Ciao Emanuela, e tanti complimenti ed auguri.
 
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Emanuela Pit

Apprendista Florello
Scusatemi tutti, non homoltoa voglia di rispondere a tutte e vostre domande, oggi sono sconvolta

con Roberto siamo andati per pulire il bosco, ma alle 15.00 Roberto che lavorava con il decespugliatore con la lama, si è tagliato un piede

non vi dico il caos, lui che ha prima urlato e poi si teneva il piede, io che non capivo, perchè stavo per accendere il fuoco e quindi non ho potuto vedere la scena

alla fine lui è arrivato al cancello che distava 100 m. circa ed io che ho cercato di capire cosa fare, ho quindi telefonato al 168, ma non rispondeva nessuno, poi ho chiamato i carabinieri e loro mi hanno passato il 118, chissà dove avevo la testa

l'ambulanza non arrivava ed allora ho fermato una macchina e loro gentilmente si sono offerti di accompagnati al pronto soccorso, e sulla strada abbiamo incontrato l'ambulanza

Roberto codice verde :), non paghiamo il tichet

il problema è che non si capiva se si era tagliato anche i legamenti, l'hanno poi portato in sala operatoria ed alla fine, per fortuna, non ci sono danni seri, ha tagliato un po' di muscoli, qualche venuzza, ora il probelma è che essendo diabetico c'è pericolo che la ferita, causata da una lama sporca di terra e olio, ed altro, si infetti, percui i medici lo terranno sotto controllo

ora il mio Roberto è a letto, sta dormendo, spero e domani ritorna a casa

sono tanto arrabbiata con me stessa per non aver ancora trovato il tempo di farmi la patente

scusate, ma avevo bisogno di VOI, grazie a domani
 

scipulosa

Maestro Giardinauta
mamma mia, che brutta avventura! una bella ferita, se temevano che fossero lesi i legamenti; per fortuna è andata bene! in bocca al lupo per una pronta guarigione, senza alcuna complicanza e senza strascichi!
 
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