Sasti
Florello
Ma a livello pratico, in cosa consiste la comunicazione con le piante tramite le tecniche di NLP?
NLP sta per programmazione neuro linguistica.
Le piante non hanno un cervello e non hanno metodi di comunicazione tra di loro almeno per quanto ne so (non hanno organi per ascoltare, annusare o guardare).
La comunicazione la vedo una cosa rivolta a persone o animali. Le piante sono molto, forse troppo differenti.
in che modo l' NLP puó far avvicinare al regno delle piante?
mi spieghi semplicemente COME fai a comunicare alle piante della tua assenza
e riguardo alla tecnica dell'ancoraggio che strumenti hanno le piante per apprenderla?
buongiorno a tutti! mi sono imbattuta in questo 3d, mamma quanto avete scritto!!! ecco, io sintetizzo il mio umile pensiero citando queste due domande di Marco, perche' in effetti sono le mie stesse....ho visitato un sito che parla di PNL perche' francamente non sapevo cosa fosse, ed avrei molta curiosita' di sapere: la comunicazione fra esseri viventi non presuppone che questi abbiano gli stessi canali di comunicazione, gli stessi strumenti per intenderci? la comunicazione non e' biunivoca? se cio' che vorrebbe dimostrare la PNL fosse vero, portando il discorso all'eccesso (per iperbole, eh?), io potrei fare un corso di autostima per poi invogliare le piante ad amarsi di piu' e, che so, germogliare, fiorire, guarire se malate!!!! ecco, questo e' l'aspetto che mi lascia piu' perplessa......in seconda battuta, sono perfettamente d'accordo con la domanda che ha fatto Marco sulla cura delle piante da parte di chi ci fidiamo in nostra assenza...io ho molte piante, ho delle orchidee che amo profondamente, le curo in modo malato quasi, ma quando per un qualsiasi motivo dovesse capitare di dovermi allontanare di casa per un certo periodo, beh, che dovrei fare, andare alla ricerca spasmodica di qualcuno che abbia le mie stesse capacita' mentali? no.....le affiderei a mia madre, ad esempio, che ha il pollice ROSSO, e' totalmente negata, ed infatti di piante non ne ha, ma so perfettamente, conoscendola, che se ne prenderebbe cura come fa con il mio gatto, seguendo le direttive che le lascerei, e soprattutto, seguendo il suo istinto....eh si, perche' credo che l'istinto faccia molto....insomma, nessuno ha insegnato a mia madre come diventare madre, come seguire i figli, come comportarsi nelle situazioni d'emergenza, eppure lo ha fatto, come tutte le donne del mondo, senza avere chissa' quali doti o conoscenze o studi alle spalle............santo cielo, se tutte queste cose presupponessero anni di studi e tecniche applicate alle spalle, il mondo si sarebbe fermato da un pezzo oppure certe cose sarebbero solo per pochi eletti........................ma lasciar fare al "caso" no? lasciare che certe cose ci sfuggano e basta senza doverci scervellare per poi formulare teorie che molto probabilmente sono applicabili solo all'uomo, lasciare un certo alone di mistero, no? avrei molto altro da dire, ma sono mezza morta di stanchezza, sono stata contortissima e ho scritto malissimo.....chiedo scusa e sono aperta ad ogni richiesta di chiarimento da parte di chiunque........a proposito: ho citato Marco per quotarlo.....................buona domenica a tutti............
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