daria
Master Florello
Ricordo l'ansia provata quando Hans prende consapevolezza del suo stato di malato. Ho "aspettato" con lui, vivendoli uno per uno, che trascorressero i lunghissimi sette minuti della prova della temperatura e intanto correvo avanti con lo sguardo per cogliere prima di leggerli i numeri che avrebbero decretato ufficialmente il passaggio di condizione: è ammalato. Quelli di laggiù sul "piano" diventano sempre più distanti.
- e se non e' coinvolgimento questo, poco manco' che non mi provassi la febbre -
"La malattia rende l'uomo più corporeo, lo fa tutto corpo..."
(paragrafo perfetto)
- e se non e' coinvolgimento questo, poco manco' che non mi provassi la febbre -
"La malattia rende l'uomo più corporeo, lo fa tutto corpo..."
(paragrafo perfetto)