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Io da piccolo stavo con gli indiani :)

MaryFlowers

Fiorin Florello
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Fiorin Florello
Sviluppi e evoluzioni
Le prime tipologie di coltivazioni sono localizzate nella regione dell’odierno Messico, e datate attorno al 7-8 mila a.C: qui, l’agricoltura era basata fondamentalmente sui fagioli, zucche e mais selvatico; l’idea dell’irrigazione arrivò solo nel 300 a.C. In America settentrionale si alternarono numerose civiltà prima dell’arrivo dei coloni europei: alcune di queste scomparvero prima che arrivassero i conquistatori del vecchio continente, mentre altre ebbero relazioni con essi. Attorno al 1100 d.C., popolazioni come i Mississippian abitavano in città molto popolose, come Cahokia, che contava circa 20 mila persone; in quello stesso periodo le prime abitazioni fatte con mattoni furono brevettate dagli indiani Anasazi, che questi chiamarono pueblos; le possiamo ancora ammirare in Colorado, in località Mesa Verde, e presso Pueblo Bonito in New Mexico. Al contrario del Centro-sud dell’America, dove si svilupparono grandi civiltà precolombiane come quelle degli Aztechi e dei Maya, nei territori degli attuali Stati Uniti si stabilirono numerose popolazioni indiane (e quindi indigene) organizzate in tribù e dedite all’agricoltura e alla caccia;
 

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Fiorin Florello
IL DILUVIO - INDIANI SIKSIKA

Nella cultura indiana dei Siksika del Nord-America, a scatenare il Diluvio più che l'empietà dell'uomo fu la sua goffagine e distrazione.
Accadde, dice la leggenda, che un Fungo-Divino, figlio di una donna e una Stella, fu sbadatamente fatto a pezzi da un bambino indiano.
La collera della "Gente di lassù" fu così grande e sproporzionata da indurli a scatenare il Diluvio contro l'umanità intera.
Solo a Napiwa-il Vecchio fu concesso di scampare alla furia delle acque e di mettersi in salvo con tutti gli animali della montagna più alta.
Il vecchio guardava sconsolato le acque che coprivano ogni cosa e aspettav il loro ritiro.
Decise di controllare e fece tuffare Lontra con l'ordine di prelevare della terra. Lontra, però, quando tornò a galla era già morta.
Tempo dopo ordinò a Castoro di tuffarsi, ma anche questo non ebbe fortuna e tornò annegato e senza terra tra le zampe. Toccò poi a Topo Muschiato, ma anche lui annegò.
Annegò anche Anatra; questa, però, era tornata con della terra tra le zampe.
IL Vecchio prese la terra e la nascose in un posto sicuro, poi fece finta di lasciarne cadere un po' in acqua e finalmente la "Gente di Sopra" decise che fosse giunto il momento di ritirare le acque.
Quando la terra fu prosciugata, ogni cosa tornò a crescere e il Vecchio Napiwa si servì della terra sottratta ad Anatra per fabbricare gli uomini e ripopolare la terra.
 

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Fiorin Florello
Il susseguirsi di molti inverni
segna i cicli della Ruota,
le linee sul mio vecchio volto
mostrano tutto ciò che sento,
la natura del mio passaggio rimane un mistero,
poichè all’interno del mio cuore si trova il mio destino,
quando non ero che un bimbo all’inizio del tempo,
mi stupivo delle meraviglie che incontravo.
Ora che sono anziano
ho imparato ancora una volta
che il peso di ciascun inverno porta,
come un amico una scoperta nuova.
 
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