Premessa
vorrei argomentare in merito a quello che sono i rapporti familiari, in primis nella coppia e poi coi figli, soprattutto quando tendono a degenerare e diventare violenza...
ma il punto non è la violenza,
ma il prima, quando non lo è ancora, però si vedono tutti quei comportamenti che sono il campanello d'allarme
quando è già violenza ma non di quella legalmente censurabile
ma si vorrebbe non arrivare al punto del legalmente censurabile....
Argomento inusuale per me, in genere evito argomenti di questo tipo
parlando con una collega dei fatti successi 2 gg fa
ci si chiedeva, come si può agire per prevenire, se sai/vedi che i vicini di casa hanno una situazione del genere
quando chiamo i carabinieri
e se la situazione è sanabile e li chiamo peggioro perchè poi li rimandano a casa assieme? .... senza poter far nulla?
per capire....ho provato a cercare i centri antiviolenza della mia zona, non sono riuscita a giungere a nulla di concreto
tanti annunci, belle pagine, un numero nazionale.. ma nessuna informazione che possa dare aiuto, probabilmente io non ho capito...
50 anni fa da noi si sarebbe risolta prendendo il soggetto (tra il chiaro e lo scuro) dandogli una ripassata e un paio di minacce, sistema censurabile, perchè poi non sai chi deve decidere quando è giusto farlo e quando è un sopruso...
vero è che forse a volte servirebbe la classica "ramanzina" ufficiale, ma ormai nemmeno le forze dell'ordine sono più credibili, loro "minacciano" azioni, che raramente possono portare a termine.....
quindi.... se so che il vicino ogni tanto è pesantino con la moglie, che magari già ti sei trattenuto dal chiamare i carabinieri...
quale sarebbero i comportamenti utili a risolvere la situazione
si sente sempre dopo certi fatti, come quello di Cisterna di Latina, che si sapeva che c'erano problemi.....
ma cosa si può fare per aiutare le vittime
e non rovinare magari un marito per un qualcosa male interpretato da fuori
qual è la linea del faccio?
e cosa faccio?
ma c'è questa linea?
vorrei argomentare in merito a quello che sono i rapporti familiari, in primis nella coppia e poi coi figli, soprattutto quando tendono a degenerare e diventare violenza...
ma il punto non è la violenza,
ma il prima, quando non lo è ancora, però si vedono tutti quei comportamenti che sono il campanello d'allarme
quando è già violenza ma non di quella legalmente censurabile
ma si vorrebbe non arrivare al punto del legalmente censurabile....
Argomento inusuale per me, in genere evito argomenti di questo tipo
parlando con una collega dei fatti successi 2 gg fa
ci si chiedeva, come si può agire per prevenire, se sai/vedi che i vicini di casa hanno una situazione del genere
quando chiamo i carabinieri
e se la situazione è sanabile e li chiamo peggioro perchè poi li rimandano a casa assieme? .... senza poter far nulla?
per capire....ho provato a cercare i centri antiviolenza della mia zona, non sono riuscita a giungere a nulla di concreto
tanti annunci, belle pagine, un numero nazionale.. ma nessuna informazione che possa dare aiuto, probabilmente io non ho capito...
50 anni fa da noi si sarebbe risolta prendendo il soggetto (tra il chiaro e lo scuro) dandogli una ripassata e un paio di minacce, sistema censurabile, perchè poi non sai chi deve decidere quando è giusto farlo e quando è un sopruso...
vero è che forse a volte servirebbe la classica "ramanzina" ufficiale, ma ormai nemmeno le forze dell'ordine sono più credibili, loro "minacciano" azioni, che raramente possono portare a termine.....
quindi.... se so che il vicino ogni tanto è pesantino con la moglie, che magari già ti sei trattenuto dal chiamare i carabinieri...
quale sarebbero i comportamenti utili a risolvere la situazione
si sente sempre dopo certi fatti, come quello di Cisterna di Latina, che si sapeva che c'erano problemi.....
ma cosa si può fare per aiutare le vittime
e non rovinare magari un marito per un qualcosa male interpretato da fuori
qual è la linea del faccio?
e cosa faccio?
ma c'è questa linea?