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La famiglia

MrPaulson79

Giardinauta
ma quello lo fa anche lui ora che il figlio ne ha 21......e purtroppo non solo quello.....
ma a mio avviso gli manca l'occhio di una donna ...quello che vedo io, lui anche con mille attenzioni non ci arriva....
Se metti in braccio un neonato a un uomo anche se ha già figli di norma e impacciato....
Una donna se gli metti un neonato in braccio anche se non ha figli lo fa in modo più naturale....
poi sicuramente hai ragione te o forse io mi baso solo con la mia esperienza personale...

Io la vedo esattemente come te ... un uomo è un uomo e una donna è una donna, da un punto di vista biologico siamo diversi punto. Altrochè gender ... c'è il maschio e c'è la femmina, il gender è un cassata ...
Prendi un uomo e dagli in mano un qualcosa che non funziona ... istintivamente cercherà di ripararla, magari senza riuscirci, magari facendo più danni che altro, ma di sicuro la smonterà. La donna si limita ad accertare che non funziona e basta.
Prendi una donna e mettile in mano un bimbo che piange. Anche se non è suo cercherà istintivamente di tranquillizzarlo in primo luogo; poi cercherà di capire cos'ha e solo una volta che sa che il piccolo non ha problemi inizierà a cercare i genitori dello stesso. Fai la stessa cosa con un uomo e questi chiamerà i Carabinieri per riferire che ha trovato un bimbo che si era perso.
E' istinto ed innato.
 

lilith

Master Florello
Ho un amica che ti smonta e rimonta una casa in un battibaleno ,dalle in mano trapani,brugole e quant altro e sta sicuro che ne uscirà un bel lavoro. Mentre il marito non sa neppure tenere in mano un martello. Come vedi non è questione di genere!
 

MrPaulson79

Giardinauta
Ho un amica che ti smonta e rimonta una casa in un battibaleno ,dalle in mano trapani,brugole e quant altro e sta sicuro che ne uscirà un bel lavoro. Mentre il marito non sa neppure tenere in mano un martello. Come vedi non è questione di genere!

Se era una battuta (dannato forum che no si riesce mai a capire il tono della conversazione) la apprezzo ... se era una constatazione ti faccio una domanda ... oltre a quella su altre 1000 persone che conosci quante sono come lei? Come vedi è una questione di genere :fischio:
 

lilith

Master Florello
Non era una battuta,è la verità. E vedo sempre più donne che si danno da fare in questo senso.personalmente ne conosco 4 o 5. Io stessa ho appena imbiancato tre stanze.
 

lilith

Master Florello
Ma è inutile andare a prendere ad esempio altri paesi solo per un aspetto ... ogni paese ha i suoi pro e i suoi contro e lo stile di vita è conseguenza dell'intero insieme.
Tanto per scrivere una cosa, come mai se in Svezia si sta così bene il tasso dei suicidi è il doppio rispetto a quello Italiano e 120 volte più alto di quello Egiziano o Siriano? Il benessere non si misura in once ...
Non riesco a capire poi perchè si insista su sta cosa che anche il padre deve "per forza, a tutti i costi, altrimenti non sei un buon padre" prendere i previsti congedi parentali ... il diritto c'è, se una famiglia avverte il bisogno di sfruttare questa cosa bene, altrimenti fa a meno ... punto.
Tra l'altro vedo che vi accanite con fervore ideologico su questa cosa, mentre nessuno si preoccupa del fatto che la piccola imprenditoria femminile in pratica non ha neppure diritto alla maternità ... una parrucchiera, un'estetista, una fruttivendola, ma anche una geometra o una avvocatessa che lavorano in proprio non hanno praticamente diritto a niente ... lavorano fino all'ultimo giorno e tempo 2 giorni sono di nuovo al lavoro ... ma di questa cosa pare non fregare niente a nessuno ... tutti a urlare che i padri devono stare a casa perchè così i datori di lavoro non rompono più le scatole alle madri ... boh, mi pare la storia di quello che guarda il dito che indica la luna invece che la luna stessa.

In Svezia,come in tutti i paesi nordici soffrono in tanti di SAD,una forma di depressione causata dalla mancanza di luce che riduce notevolmente i livelli di serotonina. Alla base c è un fattore chimico,non certo i congedi parentali! :lol:
 

MrPaulson79

Giardinauta
Ho cercato cosa indica l'acronimo SAD ... ed ho trovato che è l'acronimo di Seasonal Affective Disorder.
In pratica è quello che comunemente definiamo "essere meteopatici" ... anche io quando mi sveglio la mattina in una giornata come questa mi darei delle martellate nelle parti basse piuttosto che ad andare a lavorare, ma non venirmi a dire che in Svezia si suicidano perchè c'è brutto tempo ... se vivessero nella fantastica Padania (caldo umido da maggio a ottobre - freddo umido da novembre ad aprile) nessuno svedese arriverebbe all'età adulta santiddio :D
Cmq siamo su posizioni troppo distanti, quindi credo sia giusto e corretto che io dia la parola anche agli altri ...
 

billgates13

Giardinauta Senior
il problema della famiglia oggi è il benessere.
una volta la famiglia era il rifugio dopo una giornata di lavoro massacrante ed era l'oasi per il riposo.
non si è più disponibili al sacrificio che non sia per la propria soddisfazione data la disponibilità che si ha di tutto dai soldini al mangiare alle donne ed uomini.
la vita scorre veloce le informazioni sono tutte e di più si ha paura di non aver tempo per godere di tutto ciò e quindi i figli i genitori i nonni sono un intralcio a chi vede solo ciò che ci propinano ogni giorno.
Si pone molta attenzione al proprio "IO" in termini di soddisfazione egoistica e meschina passando sopra a molte cose che forse un giorno ritorneranno di moda per bisogno oppure per fame.
insomma siamo quello che è la società fatta da noi stessi quindi siamo solo ...... tutti nell'insieme.
oggi i figli si fanno per moda e per appagare qualche nostro bisogno di mostrarci "capaci" di essere cogl....ioni fino alla fine.
Ci si accompagna o ci si sposa tanto per ....far vedere agli altri di essere innamorati per poi lasciarsi al primo intoppo figlio oppure debito oppure mancanza di capacità a gestire momenti di crisi.
giovani che sposati hanno un figlio e subito dopo si lasciano per " incompatibilità" dopo una convivenza di svariati anni(tanti)che non è servita a niente in quanto in quel periodo il problema economico o di gestione della ditta " famiglia " non si poneva.
Insomma.... di cosa vogliamo parlare?
famiglia? io direi di tornare molto indietro nel tempo quando famiglia voleva dire "fame" e tutto di divideva anche le mazzate e tutto il resto.
società di .... tutto qua.
Comunque i governanti lo hanno capito e ce lo stanno mettendo bene il modo che noi possiamo un tempo non lontano tornare ad essere dei bravi padri di famiglia e loro dei bravi padroni
 

G.altamurano

Florello Senior
Io la vedo esattemente come te ... un uomo è un uomo e una donna è una donna, da un punto di vista biologico siamo diversi punto. Altrochè gender ... c'è il maschio e c'è la femmina, il gender è un cassata ...
Prendi un uomo e dagli in mano un qualcosa che non funziona ... istintivamente cercherà di ripararla, magari senza riuscirci, magari facendo più danni che altro, ma di sicuro la smonterà. La donna si limita ad accertare che non funziona e basta.
Prendi una donna e mettile in mano un bimbo che piange. Anche se non è suo cercherà istintivamente di tranquillizzarlo in primo luogo; poi cercherà di capire cos'ha e solo una volta che sa che il piccolo non ha problemi inizierà a cercare i genitori dello stesso. Fai la stessa cosa con un uomo e questi chiamerà i Carabinieri per riferire che ha trovato un bimbo che si era perso.
E' istinto ed innato.


Immagino che tu abbia assistito a molti episodi del genere per dire che sono la norma, eh...
 

G.altamurano

Florello Senior
Bene. Penso che ogni persona abbia una propria individualità e l'essere bravi a riparare oggetti o a curare un bambino non dipendono dall'essere uomo o donna. Inoltre le generalizzazioni mi urtano.
 

MrPaulson79

Giardinauta
Neanche a me piace generalizzare ... forse non hai letto tutta la discussione, perchè quelle poche righe le ho scritte solo per riassumere la mia avversità a ste caspita di teorie gender che vogliono - contro natura e contro ogni realtà - sostenere che uomo e donna sono uguali.
Uomo e donna non sono e non saranno mai uguali ... devono avere gli stessi diritti e devono avere gli stessi doveri, ma questo non significa dire che sono uguali.
Un uomo bianco e un uomo di colore sono uguali? No caspita che non sono uguali, lo vede anche un bambino che uno è rosa e l'altro è marrone ... Devono avere gli stessi diritti e doveri? Certo che devono avere gli stessi diritti e doveri perchè entrambi sono esseri umani. Questo è il mio modo di ragionare.
Non capisco come si possa voler mutare "giuridicamente" un concetto naturale ... l'uomo è maschio (etero o gay che sia), la donna è femmina (etero o gay che sia), i transessuali sono quello che erano alla nascita (uomo o donna ... in natura non esiste il trans) il resto sono ormoni e chirurgia, nulla a che vedere con la natura. La natura non puoi cambiarla per legge.
Diverso è il concetto di famiglia; questo non è un concetto naturale, ma un concetto sociale. E qui si che è possibile intervenire legislativamente.
Non capisco perchè ci si faccia tutti questi problemi a riconoscre il diritto degli omosessuali al matrimonio ... basta una legge e tutto si è risolto. E sarebbe una legge giusta e sacrosanta al di la di quello che ne possono dire i preti, i santoni, i mullah e tutte ste categorie che 9 volte su 10 ogni volta che aprono bocca fanno dei danni.
Quello che invece non trovo giusto è questa caxxo di parificazione dei generi ... un bambino è un bambino e deve giocare con le macchinine, le ruspe e i trattori, una bambina è una bambina e deve giocare con le bambole, cucinare e giocare a fare la mamma ...
 

Artep

Giardinauta
Stavo per dire che ti quoto ma sto ancora cercando la mandibola che mi è caduta dopo aver letto la tua ultima frase :eek::what:

I bambini e le bambine devono giocare e essere amati. Punto. Che giochino con bambole o macchinine è indifferente.

No ma davvero...eri ironico e io non l'ho capito perché sono le 8 del mattino o davvero c'è ancora gente che non comprerrebbe i cibi di plastica e i padellini al figlio maschio così come non regalerebbe la ruspa alla femmina? :banghead::banghead::banghead:
 

G.altamurano

Florello Senior
Quello che invece non trovo giusto è questa caxxo di parificazione dei generi ... un bambino è un bambino e deve giocare con le macchinine, le ruspe e i trattori, una bambina è una bambina e deve giocare con le bambole, cucinare e giocare a fare la mamma ...

Ma sei serio? Un bambino deve poter giocare con quello che gli piace, ti è mai passato per la testa che non è per natura che le femmine giocano solo con le bambole e i maschi giocano solo con le macchinine (visto che tra l'altro le macchine non esistono nemmeno in natura), ma sono condizionamenti sociali? Da piccolo giocavo insieme alle mie sorelle e piaceva di più a me vestire le Barbie rispetto a mia sorella minore, inoltre entrambi giocavamo con le macchinine. E nessuno ci aveva fatto il lavaggio del cervello con i dettami della fantomatica teoria ggggender.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Olmo, il 3D parla del progressivo degrado dei valori all'interno della famiglia, non dei massimi sistemi della politica.
Figli che uccidono i genitori, genitori che uccidono i figli e, perchè no, mariti e fidanzati che uccidono la compagna, non traggono le loro motivazioni dai politici che intrallazzano o dagli stipendi da fame o dai ladri che penetrano nelle abitazioni (che pure sono temi importanti ma riguardano altre discussioni, non questa), ma da un individualismo esasperato che li fa sentire onnipotenti e in diritto di togliere la vita ad altre persone alle quali sono legati da vincoli di affettività e alle quali si sentono ostili. E dico che la lega incita le persone a farsi giustizia da sè, a tenersi a disposizione armi e coltelli che poi finiscono ad aggredire persone inermi, altro che ladri e delinquenti.
ginestra, so leggere.
sei tu che tiri fuori la lega come quella cosa che " "tira fuori dalla gente il peggio di sè" lo hai scritto tu, (post 6) mi sono limitata a rispondere per quello che ho visto domenica, a proposito di chi era che tirava fuori in peggio di sè: , mica me lo invento. :)

x il neretto: chi lo dice? c'è una logica tra avere un'arma e aggredire persone inermi? si possono aggredire persone inermi anche con le mani, con i piedi, con i gomiti e mettici pure un ginocchio, và.
per quanto riguarda l'individualismo, non lo ritengo una causa di violenza nemmeno alla lontana, anzi, trovo che lo sia molto di più lo spirito di branco, l'aderire a mode o stereotipi o ideologie acriticamente, poi del resto, i giovani mi sembrano molto disorientati, deboli, schiacciati e frustrati, tali e quali i loro genitori che, a loro volta, non sono più modelli di riferimento nè in bene nè in male,dal momento che i giovani prendono spunto più dai social network e dai telefonini che da un dialogo costruttivo. (sempre che i genitori sappiano parlare ai loro figli, sempre che abbiano tempo, sempre che siano interessati ecc..).
 
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Olmo60

Guru Master Florello
OT: forse mi sbaglio che sono solo al primo corso d'inglese in vita mia, ma qui mi sembra di leggere che i nordici decidano della loro dipartita più in estate (quando c'è più luce) che in inverno e questo smentirebbe la teoria della poca luce..per il freddo c'è sempre stato, mentre inizio secolo non si suicidavano come ora, perciò le cause dovrebbero essere altre..:confuso: BMC Psychiatry | Full text | Accentuation of suicides but not homicides with rising latitudes of Greenland in the sunny months

fine OT.
 
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MrPaulson79

Giardinauta
Stavo per dire che ti quoto ma sto ancora cercando la mandibola che mi è caduta dopo aver letto la tua ultima frase :eek::what:

I bambini e le bambine devono giocare e essere amati. Punto. Che giochino con bambole o macchinine è indifferente.

No ma davvero...eri ironico e io non l'ho capito perché sono le 8 del mattino o davvero c'è ancora gente che non comprerrebbe i cibi di plastica e i padellini al figlio maschio così come non regalerebbe la ruspa alla femmina? :banghead::banghead::banghead:
La mia era un iperbole per rendere meglio il senso della cosa. Se mio figlio va da sua cugina (praticamente tutti i giorni) quando arriva là, gioca con Cicciobello, la Cucina di Peppa Pig e via dicendo ed è così che deve essere. Lo stesso fa mia nipote quando viene da noi, macchinine, trenini, dinosauri e via dicendo ...
Quello che mi da specie è sentire alcuni genitori che dicono "noi abbiamo deciso per non fare regali di genere" ... la prima volta che ho sentito sta roba pensavo si trattasse di giochi "non di marca", poi invece mi è stato spiegato che a loro figlio comprano non solo macchinine, trenini e altre cose così, ma anche barbie, trucchi, vestitini ... perchè cosi si sente libero di trovare la sua strada.
Se bambini e bambine giocano assieme, giocano con qualsiasi cosa e ci mancherebbe altro è la cosa bella di essere bambini.
Ma che tu adulto compri a tuo figlio le barbie perché così è libero di scegliere e capire (che caxxo dovrebbe capire un bambino!!!), e non perchè piacciono al bimbo ... beh a me non andrà mai bene ...
Come sempre il problema sono gli adulti e mai i bambini.



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garofano

Maestro Giardinauta
Ho letto le vostre risposte tutte molto interessanti.
Io non ho avuto una vita facilissima con i miei genitori.Sono stati severi con noi,specialmente mia mamma.Diciamo pure che io sono un tipo un po' particolare,che per accettare una cosa deve ragionarci sopra ed esserne convinta,e questo veniva preso dai miei per rifiuto del principio di autorità,per cui rincaravano la dose,e spingevano me ad essere ancora più ribelle...insomma,un bel rebelot,per dirla con gli amici milanesi. miei volevano inculcarci un loro modello di vita,io volevo essere amata per quello che sono,e anche lì.Sono stati anni duri,poi,lavorandoci sopra con me stessa,ho comunque visto che se hanno sbagliato lo hanno fatto in buona fede,che comunque hanno fatto per me tante cose buone,e che comunque mi hanno dato una bella spina dorsale esistenziale e dei valori giusti.Ho fatto più di una volta una sana chiacchierata costruttrice e adesso il mio rapporto con i miei è buonissimo,anzi,ho capito che i miei mi stimano invece molto,magari proprio perchè difendere il mio "essere me>" a viso aperto è stata considerata una manifestazione di onestà.
Mia sorella,che pedissequamente ha assorbito il modello inculcato senza stare a pensare troppo,perchè così faceva la brava bambina agli occhi di mamma e papà,l'ha scontata<:si trova imprigionata in un matrimonio infelice,si è ammalata più volte perchè ha somatizzato,ed è spesso depressa.
Comunque,torniamo a noi,chiedo scusa per la digressione
Lo sfascio cui assistiamo è dovuto a deficit educativi:le persone, i giovani non sono più educati a reggere lo stress,non comprendono il principio di autorità,e basta un nonnulla che crollano come castelli di carte sotto al vento.Purtroppo è vero, le condizioni di vita che sono tutto fuorchè normali, la gente è costretta a lavorare oltre i limiti ammessi (per avere cosa,poi...?)e con i figli non ci sta nessuno:è ovvio che i ragazzi diventano bestioline selvatiche,senza regole e senza capacità di pazienza e tempra interiore.Viene delegato tutto alla scuola che,ovviamente,visti i numeri,e anche visto il fatto che non tutti li insegnanti hanno una buona preparazione psicologica ed esistenziale,nun je la fa',fa quello che puo',ma non basta.
A volte penso anch'io che le donne dovrebbero restare a casa.Non mi guardate male,ma se ci pensate,quante cose fa una donna?Deve lavorare non per lusso,ma perchè i soldi non bastano e poi,a meno che non vuoi investire il tuo stipendio nella colf,devi fare la massaia,la cuoca,la stiratrice,ecc.ecc.
Vi racconto la mia giornata tipo:eek:re cinque ,sveglia.Devo pensare al micetto,pappa e lettiera,pulire casa,,cominciare a pensare alla cena.Esco,un'ora e mezza di macchina,nove ore di lavoro.Torno a casa,altra ora e mezza,arrivo,pappa al micetto,cena da preparare e mangiare,, bucato da mettere a lavare ,stendere,e raccogliere, poi crollo sul divano.
Oppure dopo le pulizie e accudimento del micetto,esco per andare al mercato a fare la spesa,e poi al lavoro_Ovviamente mi lavo anche e non esco in pigiama.
I fine settimana servono per pulire e stirare e curare le piante.Anche il fine settimana mi alzo presto.Mio marito fa quello che puo' e che sa fare,non molto,anche perchè io non ho il tempo per insegnargli e preferisco fare da me.Lui sparecchia e lava i piatti e per me è già un grande aiuto,perchè i piatti non li sopporto.Quindi,come vedete...Ah,non c'ho messo il fatto che ottimizzo il tempo in modo che posso studiare per aggiornarmi professionalmente,ecc ecc.
Ovviamente alle dieci massimo crollo addormentata come un pupo in fasce.
 
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ginestra

Master Florello
Garofano, ti capisco, ma pensa se, oltre al micetto, avessi anche la responsabilità di due o tre bambini!
Mia figlia ha tre bambini, si è laureata quando aspettava il primo e per fortuna, dico per fortuna, non ha trovato lavoro per ora, ma i figli ne hanno beneficiato alla grande. Il marito lavora tantissimo ma trova anche il tempo, quando torna a casa e nei giorni festivi, di occuparsi dei figli, dei loro interessi, della loro educazione. Stanno crescendo dei figli meravigliosi dal punto di vista affettivo ed educativo.
Ecco, forse ha ragione chi pensa che sia meglio che la donna stia a casa ad allevare i figli, almeno nella loro più tenera età, perchè è lì che si formano le basi della loro personalità e della loro crescita equilibrata.
Una volta non la pensavo così, io ho sempre lavorato ed ho diviso i figli con nidi e scuole materne ma avevo la fortuna, essendo insegnante, di avere il pomeriggio libero per dedicarmi a loro, fra le tante altre cose.

Oggi non è più così, ci si ammazza di lavoro per far quadrare i conti e non solo, non si riesce a rinunciare a cose effettivamente inutili e questo a discapito di altre cose più importanti, diciamoci la verità.
E quindi succede che, come hai detto tu, i deficit educativi saltano fuori durante l'adolescenza, quando ormai è difficilissimo porvi rimedio, sempre che ci si renda conto dei disastri prodotti.
 

ginestra

Master Florello
ginestra, so leggere.
sei tu che tiri fuori la lega come quella cosa che " "tira fuori dalla gente il peggio di sè" lo hai scritto tu, (post 6) mi sono limitata a rispondere per quello che ho visto domenica, a proposito di chi era che tirava fuori in peggio di sè: , mica me lo invento. :)
E' il modo di reagire che non trovo giusto: reagire alla violenza con la violenza non porterà mai a buoni risultati. Ci sono molti modi di reagire, soprattutto da parte di chi amministra una comunità e non è certo quello di aiutarli a comprare armi. Ma non hai sentito i commenti della gente? Fossi stato in quella condizione avrei sparato anch'io....... ma io ho visto che molti hanno sparato quando il delinquente era già in fuga :ciglione: E' vendetta, non difesa.
x il neretto: chi lo dice? c'è una logica tra avere un'arma e aggredire persone inermi? si possono aggredire persone inermi anche con le mani, con i piedi, con i gomiti e mettici pure un ginocchio, và.
E' vero, ma avendo a disposizione un'arma non si pensa ad aggredire con le mani, che fra l'altro difficilmente riescono ad uccidere, non sempre perlomeno.
per quanto riguarda l'individualismo, non lo ritengo una causa di violenza nemmeno alla lontana, anzi, trovo che lo sia molto di più lo spirito di branco, l'aderire a mode o stereotipi o ideologie acriticamente, poi del resto, i giovani mi sembrano molto disorientati, deboli, schiacciati e frustrati, tali e quali i loro genitori che, a loro volta, non sono più modelli di riferimento nè in bene nè in male,dal momento che i giovani prendono spunto più dai social network e dai telefonini che da un dialogo costruttivo. (sempre che i genitori sappiano parlare ai loro figli, sempre che abbiano tempo, sempre che siano interessati ecc..).
Ma è proprio questo il punto: genitori che non educano i figli perchè pensano che basta comprargli abiti firmati o tutto quello che vogliono per ovviare alle loro mancanze, genitori che litigano con gli insegnanti per difendere le malefatte dei rampolli, che intanto crescono con l'idea che il mondo giri intorno a loro e che gli sia tutto permesso.
Ho fatto l'esempio della ragazza che ha ucciso la madre perchè l'aveva punita togliendole il pc e il cellulare. Se non è individualismo sfrenato questo!
 
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