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Leggo il giornale

Pin

Master Florello
Leggo Repubblica on line :

Tassista, massacrato di botte perchè incidentalmente uccide un cane

Donna, in coma dopo un pugno, in coda per il biglietto

Ragazzi che si danno appuntamento tramite fb, per regolare i conti.

Tre notizie recenti che dimostrano come la violenza sia costume dei nostri tempi.
Qui sul nostro forum è vietato parlare di alcuni argomenti, ma quando entra in gioco la violenza ci si scatena e gli interventi, a parole, sono feroci.
Ma sono proprio le parole che leggiamo che ci portano a pensare che sia tutto "normale"
Il detto se lo fa lui lo posso farre anche io dilaga.
Non è terrificante?
 

i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
sì è terrificante, infatti la discussione che io avevo aperto per dare il saluto a sarah e che aveva solo quell'intento è degenerata su tutto quello che avrebbero voluto fare al mostro...sembra che l'unico modo per risolvere i problemi, per superarli sia l'uso della violenza, la legge del più forte...ed è un pensiero squallido....sinceramente avrei voluto aprire una discussione sulla vicenda del tassista perchè tanti di noi amano gli animali, ma ho evitato proprio perchè certi argomenti a volte suscitano troppe emozioni e c'è il rischio di "esagerare"con le parole...mi ci metto anche io di mezzo....e poi sembra che dinanzi a scene di violenza, di guerra,al tg noi siamo ormai un pò anestetizzati, passano tante di quelle immagini atroci all'ora di pranzo che non si ha più un freno, un rispetto nè per chi è vittima, nè per chi segue le informazioni in tv.
 

antylopenera

Apprendista Florello
Mamma mia, da preferire NON LEGGERE IL GIORNALE! :(
Manca l' uso della parola, poveri deficienti: io ho sempre CERCATO di risolvere tutto discutendo, anche gridando a volte,
ma MAI mi è venuto in mente di alzare le mani verso qualcuno che non la pensa come me...
quella del tassista in coma per le botte del personaggio che ha difeso il cane dell' amica investito mi ha lasciata di sasso...
Il tassista era sceso per chiedere scusa... ma si può difendere un cane investito (azione lodevole), mandando un uomo in coma CON LE PROPRIE MANI? Allucinante.
I ragazzi passano giornate intere a LUSSARSI i pollici per scrivere sms, ma ad una discussione preferiscono una rissa...
Ribadisco che ce la metterò tutta per insegnare alle mie figlie i valori VERI, tra cui anche quello della PAROLA.
 

pa0la

Florello
è vero pin, il livello di violenza si alza in maniera impressionante
non la violenza in se, ma la normalità con cui la si fa passare
io ascolto spesso i ragazzi parlare tra di loro, a volte li interrompo e cerco di far notare loro certe cose
anche scherzando spesso e volentieri il tono degenera in una violenza verbale assolutamente spropositata al contesto......se lo fai notare si fermano un attimo, tentano la via del "ma era uno scherzo" ed è vero, magari stanno pure ridendo ma la scelta delle parole a me fa saltare sulla sedia
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
sempre relativamente al fatto del taxista non dimentichiamoci anche dell'intimidazione ai testimoni ,vedi auto bruciata successiva e malmenate ai fotografi e ai videoreporter ........per assicurarsi che questa violenza gratuita possa essere sottaciuta e continuativa........
mentre per la donna grave per "la coda ai biglietti" il video mandato in onda ai tg è ancora più vergognoso del fatto stesso, solo perché poi tutti i passanti e i presenti se ne sono fregati passando di fianco alla donna e lasciandola lì dov'era senza intervenire almeno per aiutarla o per farla ricoverare...:muro:...anche questa è violenza gratuita e dilagante o mi sbaglio ?
su FB non mi pronuncio anche perché al giorno d'oggi tutti i mezzi di comunicazione lo permettono ,via cell. o internet poco cambia se non nella mente "bacata" di chi " ne approfitta" (opss "con violenza" chiaro) usandoli......
 
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miky80

Maestro Giardinauta
Sinceramente ho sentito alla radio e come sempre mi chiedo che cavolo ce l'abbiamo a fare la lingua...quando serve nessuno di noi parla e se invece non serve la apriamo per darle aria inutilmente...
tutto ciò, a mio avviso succede perchè chi per un motivo chi per l'altro crede di essere meglio di chicchessia..quali che siano i motivi religiosi, economici, sociali di status quo...tutti siamo e ci sentiamo in dovere di urlare per farci sentire e urlando crediamo di avere ragione...e di rimando si alza il volume poi lo si rialza fino a che non si arriva alle mani...
dalla legge di chi urla e sbraita più forte a quella di chi è fisicamente più forte....che tristezza!!!

passo ore a spiegare alla mia prima figlia che non si alzano le mani e alla seconda che non si morde ma che si deve parlare perchè siamo essere umani pensanti e la lingua è fatta per spiegarsi altrimenti saremmo tutti muti....e cammineremmo a quattro zampe...spero solo serva a qualcosa!!
 
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Pin

Master Florello
Anche la parola è spesso violenta.
Prchè non sappiamo più usare toni pacati per farci le nostre ragioni?
Forse abituati dalla tv urlata? ma basta questo a cambiarci?
Anche se 'per scherzo' o per qualsiasi voglia motivo, troppo spesso sento dire gli spacco il muso, lo aspetto e gli spezzo le gambe. Anche se poi, e per fortuna, è tanto fumo e poco arrosto.
Ma poi ci sono gli arrosti si mandano in coma persone per futilità o per incidenti, si terrorizza e si arriva ad ammazzae.
Io sono la prima che in un momento d'ira, se dovessero toccare i miei, dico non so come reagirei, ma a freddo non riuscirei mai a fare del male ad un mio simile.
L'esempio del tassista è allucinante, si certo ha ammazzato un cane, ma pur sempre incidentalmente e scendendo per chiedere scusa, viene massacrato.
 

rootfellas

Florello
Purtroppo i new media oggi danno troppo risalto a tutta la violenza di strada, che, a mio parere, negli anni 70/80 era decisamente maggiore, il problema è il riecheggiare di questi gesti violenti e assolutamente da condannare su internet sui giornali, sulla televisione, ieri guardavo il servizio sul tassista al TG1 e pensavo che il taglio datogli non condannava fermamente l'accaduto, anzi!
Comunque darsi appuntamento su FB per picchiarsi mu fa troppo ridere, mi fa pensare a quanto sono vecchio, noi ci si beccava al parco, a scuola, al bowling per picchiarci!
 
M

mammagabry

Guest
si e' sempre fatto e si e' sempre detto,fin da piccola ho anche notato che quelli che lo dicevano di piu' poi si calmavano e stavano tranquilli ,quelli che rimanevano muti che sembravano non coinvolti o che subivano zitti in realta' poi a distanza si vendicavano spaccando qualcosa,quindi penso che sia meglio uno sfogo a parole per scaricare la rabbia che non covarla dentro e vederla esplodere magari in momenti che non c'entrano niente.
forse e' questo il problema che molti si portan la rabbia dentro fin da piccoli,non si sbucciano piu' i ginocchi,non stann piu' in strada a fare a mazzate con i piu' prepotenti e ultimamente non escono piu' nemmeno per andare al parco la domenica(che vedo qui sempre meno pieni di bambini) cosi' poi si trasformano in bombole a pressione dove basta un tocco per farli esplodere....
 
La violenza è sempre esistita,quando ero ragazzo io forse era di più,era all'ordine del giorno.
Ci si picchiava per niente,serviva?certo,a volte si,si evitavano anche altri sopprusi.
Ci sono momenti per parlare e momenti dove non si parla ma si agisce quali che siano le conseguenze.
il problema è che molti forse troppi tacciono ed agiscono poco ,di conseguenza c'è chi si sente autorizzato (per poca inteliggenza) a sopraffare l'altro perchè pensa sia paura od altro.
non va bene.
Abbiamo una legge che punisce anche chi interviene per aiutare anche fisicamente chi è debole.
Quando si è coinvolti in più persone (3)è "rissa" anche se si è li per aiutare,dividere,di conseguenza chi può si defila,non lo ritengo giusto ,ma alla fine questo mi dice la legge.
I giornali debbono scrivere per vendere,sta a noi recepire ciò che giusto ed immagazzinare .
Siamo tutti in grado?
No.
quanti hanno il cervello scollegato dalla lingua e viceversa?
moltissimi.
Alla fine qual'è la cosa migliore?
decidere al momento che tipo di intervento effettuare,calmo pacato oppure violento,ritengo validi tutti e 2.
Quindi carissimi leggo sempre e poi dico che siccome non so com'è la realtà delle cose immagazzino nel mio piccolo e spero sempre che non mi capiti.
Condannare ciò?
lo faccio ,ma a che serve? per la mia coscienza....l'ho a posto.
Molti dicono solo ca...e poi nei fatti reali chi di qua chi di la.....
Io ....
speriamo che me la cavo.
ciao a tutti.
vincenzo
 

margot

Maestro Giardinauta
Io sono scandalizzata, lo ammetto. Non riesco minimamente a concepire l'idea della violenza su un essere umano. Nemmeno su un essere disumano, a dire il vero. Il mostro, lo stupratore, l'assassino...personalmente non avrei il coraggio di ucciderlo con le mie mani. Lo so, forse sono strana, ma la discussione "urlata" per me è già violenza. Eppure ultimamente sono come assuefatta, ho accettato il fatto che il mondo è così, che tutta questa violenza esiste e bisogna accettarla. Questa è la cosa brutta: che fa talmente tanto parte del quotidiano che quasi non ci si scandalizza più.
 

Vagabonda

Florello Senior
Purtroppo i new media oggi danno troppo risalto a tutta la violenza di strada, che, a mio parere, negli anni 70/80 era decisamente maggiore, il problema è il riecheggiare di questi gesti violenti e assolutamente da condannare su internet sui giornali, sulla televisione, ieri guardavo il servizio sul tassista al TG1 e pensavo che il taglio datogli non condannava fermamente l'accaduto, anzi!

ecco, ha espresso esattamente il mio pensiero.
 

new dawn

Guru Giardinauta
Io penso che sta cambiando qualcosa.
Non voglio esprimere tutto il mio pensiero su questo cambiamento perché è molto personale e non ho assolutamente voglia di discussioni e polemiche.
Voglio solo dire che ci rifletto di continuo. Sento che ci troviamo su una strada molto diversa da quella che cento anni fa un pensiero progressista e ideali di fraternità, conquiste scientifiche e del pensiero sembravano aver tracciato dopo la rivoluzione francese. Qualcosa si è insinuato nella gente e siamo tornati a un'epoca cieca e buia, oppure ne abbiamo inaugurata una nuova, non so.
Inutile dire, Vincenzo, che la violenza c'è sempre stata, perchè ora si arriva a uccidere, a uccidere: lo sconosciuto, il compagno di scuola, le madri e i figli. Non è stato così negli ultimi decenni, quelli che ricordiamo noi.
 
Il problema è solo uno ,che prima tutto ciò passava quasi inosservato dato che i giornali ne parlavano di meno e la "gente"leggeva poco o niente,i problemi erano quelli di poter portare qualcosa a casa.
Sparatorie,coltellate,mazzate con bastoni,martelli,aste di ferro,Pugni di ferro(li conoscete?stanno tornando di moda...) ecc.ecc. nelle sale da ballo erano all'ordine del giorno.
Lo sapevano solo quelli che frequentavano le sale ecc.si litigava neirioni o vie come se niente fosse, poi c'era il passaparole di paese e rione,adesso c'è il giornale che ha interesse per vari motivi a pibblicare tutte queste belle cose.
A Roma si diceva :
c'è un famoso scalino che chi non lo sale non è Romano...capito mò,adesso non va più di moda ,ma una volta si.
Certo non è piacevole ,ma ci sono sempre stati,adesso ci si scandalizza di più perchè il livello di cultura si è leggermente alzato,la gente studia di più,ha meno fame.
Non è bello ,ma mettetevi l'animo in pace .ciao
vincenzo
 
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new dawn

Guru Giardinauta
No, non è la stessa cosa. Prima succedeva perché la cultura era diversa: c'era l'onore, la politica, le donne. Questi erano i temi principali per cui ci si s*****ttava o si davano sprangate e botte. Ma era difficile che si uccidesse.
Ora ci si ammazza senza motivo, è la testa delle persone che è cambiata. Chi dice il contrario ha paura di riconoscere questo.
 
No, non è la stessa cosa. Prima succedeva perché la cultura era diversa: c'era l'onore, la politica, le donne. Questi erano i temi principali per cui ci si s*****ttava o si davano sprangate e botte. Ma era difficile che si uccidesse.
Ora ci si ammazza senza motivo, è la testa delle persone che è cambiata. Chi dice il contrario ha paura di riconoscere questo.

Guarda che oggi i ragazzi si uccidono per dimostrare che sono forti ,che fanno parte di un gruppo,perchè singolarmente sono niente,sono fragili,insicuri.
I ragazzini si vogliono far vedere dalle ragazzette e fanno gli spavaldi per niente ,una volta lo si faceva( quei 4 co..glioni che lo facevano) per raggiungere l'obiettivo che era la ragazza da portare a letto, adesso a letto ci stanno dalla mattina alla sera se vogliono,ma il problema e che avendo tutto facile non vi è neanche soddisfazione.
Oggi si uccide perchè le cose sfuggono di mano a questi cretini,infatti poi piangono ecc.
menti fragili come quelle di chi li ha messi al mondo e li guida soddisfaccendo tutti i loro piccoli vizi.
ciao
vincenzo
 

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Master Florello
Sono d'accordo con New si uccide senza motivo.
La donna picchiata a Roma in coda per il biglietto?
Il tassista? Il bimbo che piange?
Lo so la violenza c'è sempre stata, quella familiare coperta da omertà, quella di alcuni giovani coperta dai genitori, oggi se ne parla di più.
Ma oggi c'è violenza gratuita.
 
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