L
LuciaR
Guest
Ho appena letto un messaggio del nostro nuovo amico Veon Itil (a proposito: ciao e benvenuto). Mi incuriosisce la sua abitudine di inserire un detto a fine messaggio. Non ci avevo mai pensato, ma la cosa è piacevole e soprattutto caratterizza in modo forte i suoi messaggi.
Questo mi ha indotto una riflessione sul fatto che ognuno di noi nello scrivere ha il suo stile, chi più chi meno forte. Ad esempio:
Connie è decisamente ironica ed ama l'esagerazione (come quando ci ha fatto intendere di essere sovrappeso);
Alex è poetico e conclude sempre con i "baciotti";
Pietro Puccio è laconico, secco, ma molto efficace;
Noor ama le citazioni, non si risparmia, è sempre estremamente accurato e non gli sfugge una virgola;
Albertò (ex-giardinauta, ormai) è un digitatore folle e su dieci parole ne sbaglio nove;
Mitcha riesce ad essere sempre molto equilibrata ed anche ironica, etc...
Lo so che non c'entra un bel niente con il giardinaggio, ma mi è venuto questo pensiero e ve lo espongo. In particolare, perchè penso che anche senza vedersi di persona o in fotografia, riusciamo a comunicare attraverso le nostre parole un'immagine forte di come siamo.
Questo mi ha indotto una riflessione sul fatto che ognuno di noi nello scrivere ha il suo stile, chi più chi meno forte. Ad esempio:
Connie è decisamente ironica ed ama l'esagerazione (come quando ci ha fatto intendere di essere sovrappeso);
Alex è poetico e conclude sempre con i "baciotti";
Pietro Puccio è laconico, secco, ma molto efficace;
Noor ama le citazioni, non si risparmia, è sempre estremamente accurato e non gli sfugge una virgola;
Albertò (ex-giardinauta, ormai) è un digitatore folle e su dieci parole ne sbaglio nove;
Mitcha riesce ad essere sempre molto equilibrata ed anche ironica, etc...
Lo so che non c'entra un bel niente con il giardinaggio, ma mi è venuto questo pensiero e ve lo espongo. In particolare, perchè penso che anche senza vedersi di persona o in fotografia, riusciamo a comunicare attraverso le nostre parole un'immagine forte di come siamo.