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Il libro che avete sul comodino o l'ultimo che avete letto!

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Io ho preso da poco "la solitudine dei numeri primi" ma non l'ho ancora iniziato.
 

new dawn

Guru Giardinauta
attualmente sto leggendo "I sotterranei del Vaticano" di Andrée Gide, ma l'ho appena iniziato.

gli ultimi libri che ho letto sono:"la peste" di Albert Camus e "assassinio al comitato centrale" di Montalbàn.

In genere leggo classici, dal 1700 al 1950, in lingua originale (infatti spesso sono stranieri). conosco poco di letteratura contemporanea o italiana recente...
finito questo libro ho un progetto: vorrei leggere tutte le opere francesi più importanti dal Medioevo ad oggi... possibilmente in lingua. un progetto a lungo termine, ma fattibile. per fortuna ci sono le biblioteche, altrimenti molti libri sarebbero irreperibili o comunque troppo cari!

Oh, Hélène, ma è fantastico! Ti prego, raccontami del tuo progetto, cosa leggerai per prima? E leggerai in lingua originale? Non ci posso credere...:)
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Scusa, Green thumb queste cronache di Camelot sono più storia o più fantasia?
E Dawkins di che parla ne "L'illusione di Dio", voglio dire che approccio ha?

Grazie

Parlare di Artù è parlare di fantasia ma l'autore riesce a calare il tutto in una realtà storica piuttosto credibile arrivando anche a storpiare i nomi e lentamente portarli alla versione più nota un esempio per tutti la colonia alla sua fondazione sarà chiamata Camulod e lentamente negli anni diverrà Camelot per le inflessioni che le lingue prenderanno dopo la fuga di Roma. Un Manfredi di casa Inglese se vogliamo ma più vicino ai "Pilastri della terra" la ricostruzione storica è affidabile (ho fatto alcune ricerche sui riferimenti che faceva lui per la lavorazione del ferro e diciamo che ci siamo)

Per quanto riguarda Dawkins, non ho capito bene cosa chiedi ha un approccio storico, scientifico per parafrasare Odifreddi "un grande manifesto laico" non alza mai i toni della polemica, non discute di soldi e truffe della chiesa, analizza semplicemente la questione e ne trae delle conclusioni, in alcuni casi arriva a "sospendere il giudizio" per mancanza di dati.
Mi ha colpito molto per la pacatezza dei toni (ho letto testi che sembravano arringhe di tribunale)
Se non ho centrato la domanda chiedimi pure!
 

new dawn

Guru Giardinauta
Grazie, è quello che volevo sapere per tutti e due. Sono molto attratta dal medioevo, e non sopporto che per rendere più piacevole un libro storico lo si renda romanzesco. Tanto, basta la storia da sola a intrigare, senza aggiunte svolazzanti.
Intanto, però, come dici tu parlare di Artù è già fantasia: ma allora sono così belli i racconti di Chrétien de Troyes sull'epoca dei Cavalieri!
Per il libro di Dawkins volevo sapere questo, se è un lavoro "alla Odifreddi", ma credo che potrei dargli un'occhiata in libreria. I libri, prima di comprarli io li devo toccare e annusare.
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Oh, Hélène, ma è fantastico! Ti prego, raccontami del tuo progetto, cosa leggerai per prima? E leggerai in lingua originale? Non ci posso credere...:)

faccio questo perchè in genere all'università si leggono solo 15 libri ogni due secoli. io ho sempre pensato che per conoscere bene un autore non sia sufficiente studiare un saggio o leggerne qualche brano scelto. così ho deciso di leggere almeno le due tre opere più famose di ogni autore. in una letteratura ampia come quella francese è un compito arduo, ma non credo proprio di annoiarmi.
la scelta di leggerli in lingua dipende da diversi fattori: mi serve ad imparare nuove parole e a mantenere le mie capacità. inoltre, come molti sapranno, la traduzione toglie una parte del significato originale all'opera. credo che sia una cosa che tutti possono sperimentare, anche solo traducendo delle frasi dal dialetto. molte perdono gran parte del significato. io mi sono detta: se non sapessi le lingue sarebbe normale leggerli in italiano, ma diversamente perchè perdere quella parte di senso? ti posso assicurare che una volta che ci si abitua non si torna più indietro.

normalmente leggo libri in francese spagnolo e inglese. in spagnolo leggo moltissimi gialli, anche perchè è uno dei generi che ha dato più soddisfazioni negli ultimi anni agli autori di quel paese.

per il mio progetto vorrei cominciare proprio dalle origini della letteratura francese e quindi: la chanson de Roland, la letteratura cortese (ciclo bretone), Le roman de Renart, les fabliaux e le poesie di François Villon, che consiglio a tutti...

:Saluto::Saluto::Saluto:
 

Gilraen86

Giardinauta Senior
Ma ho letto tutta la produzione precedente della Mastrocola e te li consiglio!
Da "Che animale sei" al "La gallina volante" e " Una barca nel bosco" sono molto profondi e utili x pensare.
Ciao :Saluto:

Io sto leggendo "Che animale sei" e mi sta piacendo molto.
Per il resto, di solito leggo thriller, qualche romanzo, e i fantastici: ho seguito Harry Potter dal primo libro!
Non cerco i libri di un preciso autore... A volte non faccio caso neanche al nome :baf: Lo leggo se mi ispirano titolo e trama, o se mi viene consigliato.

Ah! Giusto, mi stavo dimenticando di un'autrice che invece mi è piaciuta molto: Jan Fennel, che ha scritto tre libri sull'addestramento dei cani! :eek:k07:
 

simomb

Maestro Giardinauta
il libro che sto leggendo in questi giorni è un thriller (quasi il 95 per cento dei miei libri sono thriller)... li adoro!

Questo s'intitola "nome in codice dark winter" ... mi sfugge però in questo momento l'autore.. sono in ufficio :)ciglione:) quindi non posso guardare il libro ... in pratica parla di due agenti segreti che devono cercare di intercettare e sottrarre delle bottiglie apparentemente di vino, che contengono in realtà della polvere batteriologica che provoca la peste polmonare, a dei terroristi che vogliono aprire e spargere nelle condutture della metropolitana in varie città del mondo...

l'autore è andy mcnab, che però è uno pseudonimo, mi piace e ho letto penso tutti i suoi libri, i primi due soprattutto!

"Più lontana della luna" di Paola Mastrocola
Romanzo ambientato nella Torino degli anni 70.
E' il primo libro che leggo di questa autrice e, stando dalle recensioni, sembra sia il peggiore....:(
A me non dispiace, ma voglio provare anche gli altri... il beneficio del dubbio si da a tutti!

questo sarà il prossimo, me lo segno, mi piace leggere libri ambientati nella mia città natale!
:baf:
Il colpevole è il magiordomo!!! :lol: :lol: :lol:

impossibile, in nessun libro della mitica agatha l' assasino è il maggiordomo

Di recente mi sono innamorato di una serie "Le cronache di Camelot" di un certo Whyte sul cicle di Re Artù, che descrivono molto bene le condizioni di vita della britannia dopo l'abbandono di Roma, sono arrabbiato perchè non riesco a trovare il sesto ed ottavo libro tutti gli altri li ho!!! cat:
anche io mi ci sono appassionata qualche anno fa e le ho lette tutte di un fiato, non vedevo l' ora che uscisse il libro successivo!
infatti ora sul mio comodino c'e dello stesso autore un libro sui templari, i custodi del codice, ma sono solo al principio!

io stò leggendo la bussola d'oro, molto carino come libro ma con tutte queste verifiche non ho tempo di leggerlo, ne hanno fatto a dicembre un film, parla di una ragazzina che abita in un mondo dove le loro anime non risiedono nel corpo ma che sono incarnate in animali che rispecchiano il loro carattere, però ci sono dei "fatti" strani e la colpa si da a una polvere...
ma uno tra i miei preferiti é il mistero dell'orchidea selvatica e il secondo volume la maledizione dell'orchidea, di Michelle Won, sono dei thriller stupendi secondo me, ambientati in Francia...

altra bella saga, mi manca solo l'ultimo libro, ho letto i primi due.
 

Mottolina

Giardinauta Senior
Purtroppo ultimamente ho letto poco... ma uno degli ultimi, che tra l'altro mi è piaciuto tantissimo, è "Niente di vero tranne gli occhi" di Faletti... consiglio a tutti i suoi libri, sono veramente bellissimi.
 

campogaggiolo

Florello
Come ormai faccio da anni, leggo un libro di Stephen King di cui sono un grande fan: "Le notti di salem"
sperling-le_notti_di_salem.jpg


giuseppe
 
M

mammagabry

Guest
:Saluto: Buongiorno! io ho ripreso a leggere dopo una lunga pausa in cui il tempo e' stato divorato dalle mie figlie ho letto quello di Paolo Villaggio sulla liberta' di pensiero e il bellissimo "Il cacciatore di aquiloni".
Il secondo fa venire nostalgia della sicilia sia nella descrizione del paesaggio che dei usi e costumi.:surp::rolleyes:

Ve lo consiglio assolutamente.
Adesso vado a fare ginnastica prima che le mie piccole aguzzine si sveglino.:eek:k07:
Ciao e buona giornata a tutti/e.
 

Mottolina

Giardinauta Senior
Come ormai faccio da anni, leggo un libro di Stephen King di cui sono un grande fan: "Le notti di salem"
sperling-le_notti_di_salem.jpg


giuseppe

Anche a me piace moltissimo Stephen King, c'è un solo problema, quando ne inizio a leggere uno non smetto più... devo andare fino alla fine... io ti consiglio Faletti, penso che ti piacerà tanto
 
N

ninfa77

Guest
Boh...della christie ne ho letto parecchi e personalmente non la trovo ripetitiva ma sempre avvincente......
poi mi piace Follet ho letto quasi tutto......
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Grazie, è quello che volevo sapere per tutti e due. Sono molto attratta dal medioevo, e non sopporto che per rendere più piacevole un libro storico lo si renda romanzesco. Tanto, basta la storia da sola a intrigare, senza aggiunte svolazzanti.
Intanto, però, come dici tu parlare di Artù è già fantasia: ma allora sono così belli i racconti di Chrétien de Troyes sull'epoca dei Cavalieri!
Per il libro di Dawkins volevo sapere questo, se è un lavoro "alla Odifreddi", ma credo che potrei dargli un'occhiata in libreria. I libri, prima di comprarli io li devo toccare e annusare.

Il ciclo di camelot a me è sembrato crudo, per meglio dire i riferimenti storici sono da corollario alla storia e non viceversa.
per quanto riguarda Dawkins ho letto anche Odifreddi e il rpimo è molto più tranquillo, se mi passi una metafora è come se stessi chiacchierando con un amico tranquillamente davanti ad un caminetto.
 

*federica

Giardinauta
attualmente sto leggendo "I sotterranei del Vaticano" di André Gide, ma l'ho appena iniziato.

gli ultimi libri che ho letto sono:"la peste" di Albert Camus e "assassinio al comitato centrale" di Montalbàn.

In genere leggo classici, dal 1700 al 1950, in lingua originale (infatti spesso sono stranieri). conosco poco di letteratura contemporanea o italiana recente...
finito questo libro ho un progetto: vorrei leggere tutte le opere francesi più importanti dal Medioevo ad oggi... possibilmente in lingua. un progetto a lungo termine, ma fattibile. per fortuna ci sono le biblioteche, altrimenti molti libri sarebbero irreperibili o comunque troppo cari!

:Saluto:


La peste di Camus è eccellente...l'ho letto qualche anno fa

Come ormai faccio da anni, leggo un libro di Stephen King di cui sono un grande fan: "Le notti di salem"
sperling-le_notti_di_salem.jpg


giuseppe

Bello "Le notti di Salem" è uno dei miei preferiti di King..
 

MarcoPu

Giardinauta Senior
Io stamattina ho iniziato "dell'amore e di altri demoni" di marquez....le prime 30 pagine mi incistano abbastanza.....

....il mio compagno mi ha chiesto di comprargli "la stanza dell'orso e dell'ape"....qualcuno l'ha letto? A me sa di terribilmente triste....
 

cyberphal

Giardinauta Senior
Purtroppo ultimamente ho letto poco... ma uno degli ultimi, che tra l'altro mi è piaciuto tantissimo, è "Niente di vero tranne gli occhi" di Faletti... consiglio a tutti i suoi libri, sono veramente bellissimi.
Assolutamente d'accordo! Ho letto prima "Io uccido", a cui non volevo avvicinarmi perchè credevo fosse troppo cruento, e invece sono contenta di aver seguito i consigli della mia collega, e poi "Fuori da un evidente destino", decisamente avvicente.
"Niente di vero tranne gli occhi" è sullo scaffale in attesa di essere letto, al più presto!
:Saluto: Buongiorno! io ho ripreso a leggere dopo una lunga pausa in cui il tempo e' stato divorato dalle mie figlie ho letto quello di Paolo Villaggio sulla liberta' di pensiero e il bellissimo "Il cacciatore di aquiloni".
Il secondo fa venire nostalgia della sicilia sia nella descrizione del paesaggio che dei usi e costumi.:surp::rolleyes:

Ve lo consiglio assolutamente.
Adesso vado a fare ginnastica prima che le mie piccole aguzzine si sveglino.:eek:k07:
Ciao e buona giornata a tutti/e.

Concordo su "Il cacciatore di aquiloni", che ho letto, e ho in programma anche "Mille splendidi soli", che sembra non sia da meno a detta di chi lo ha letto.
 
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