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Idee strampalate

D

Davide N.

Guest
Buongiorno,

Premessa
guarda caso anch'io come il Sangio mi sono ritrovato a recuperare delle vecchie orchidee malmesse che non volevo buttare via... però io con le orchidee ho un rapporto conflittuale, nel senso che crescerle nel cassico vasetto trasparente con controvaso mi sembra troppo contro natura. Inoltre ogni volta è un casino con le radici, i vasetti di plastica trasparenti mi sembrano sempre troppo piccoli. Poi ho un'acqua da rubinetto molto (molto) calcarea quindi vi lascio immaginare...
Quindi... ho avuto un paio di idee malsane a titolo di esperimento e ho deciso di sottopormi a pubblico ludibrio!

La prima cavia è questa:
o11.jpg
in corteccia, radici messe maluccio, ma ancora viva. L'idea era di farla crescere in un...

Vaso di vetro
o1.jpg

L'idea del vetro era di avere un vaso:
1) trasparente, per favorire l'illuminazione delle radici
2) molto più grande, lasciando quindi molto più spazio per la radici, in modo che potessero distendersi ed evitare di contorcersi come fanno sempre
3) alto e stretto, per lasciare sporgere le foglie e gli steli
4) pesante, per stabilità
5) molto più bello (adoro questo vaso)

L'ho riempito di bark sul fondo, poi ho inserito la pianta fino all'altezza "giusta", e poi ho aggiunto ancora un po' di bark. La pianta è così, in un certo senso, appoggiata e sospesa nel vaso allo stesso tempo, perché le radici non toccano il fondo.

Coltivazione
Il problema però, così facendo, è l'irrigazione e la concimazione. Oltre a naturalmente qualche spruzzatina di tanto in tanto sulla parte in alto, con concime diluito, ho pensato che in teoria se verso un po' d'acqua, questa scorre fino in fondo, dove non ci sono radici, bagna le corteccie e poi con il tempo rievapora e umidifica le radici sovrastanti. Però temo che l'evaporazione sia troppo blanda... almeno in inverno. Forse in estate funziona meglio, con temperature più alte... mmm, bel dilemma. Oppure ancora potrei riempirlo d'acqua e successivamente svuotarlo, tenendo la pianta e le corteccie con la mano. Sarebbe da fare però non troppo spesso, magari una volta al mese...

Vabbe', che ne pensate?? Sono da ricovero?? Haha. Aspettate a sentire cos'ho fatto con la seconda...
 
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D

Davide N.

Guest
La seconda orchidea invece è ancora più malmessa, nella stessa configurazione vasetto in plastica+coprivaso... l'idea era

Bottiglia in Pet da 1.5 litri
o2.jpg
Vantaggi:
1) trasparenza
2) grandezza
3) alto e stretto

Per ovviare al problema della stabilità ho messo dei sassi sul fondo e usato un coprivaso. Però a differenza dell'altra cavia, ho messo le cortecce solamente sul fondo, lasciando la pianta semplicemente appoggiata ma sporgente. Perché? Ho pensato che invece di metterla a mollo, posso semplicemente spruzzarla dall'alto, tutte le radici sono ben esposte...
 

danielep

Florello Senior
La seconda orchidea invece è ancora più malmessa, nella stessa configurazione vasetto in plastica+coprivaso... l'idea era

Bottiglia in Pet da 1.5 litri
Vedi l'allegato 755754
Vantaggi:
1) trasparenza
2) grandezza
3) alto e stretto

Per ovviare al problema della stabilità ho messo dei sassi sul fondo e usato un coprivaso. Però a differenza dell'altra cavia, ho messo le cortecce solamente sul fondo, lasciando la pianta semplicemente appoggiata ma sporgente. Perché? Ho pensato che invece di metterla a mollo, posso semplicemente spruzzarla dall'alto, tutte le radici sono ben esposte...
Utilizzato anch'io un sistema analogo, anni fa, nel suddividere la Phal storica (12 anni in vasetto di vetro quadrato, senza fori); Phal B sta bene e fiorisce ogni anno:su:
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
La seconda orchidea invece è ancora più malmessa, nella stessa configurazione vasetto in plastica+coprivaso... l'idea era

Bottiglia in Pet da 1.5 litri
Vedi l'allegato 755754
Vantaggi:
1) trasparenza
2) grandezza
3) alto e stretto

Per ovviare al problema della stabilità ho messo dei sassi sul fondo e usato un coprivaso. Però a differenza dell'altra cavia, ho messo le cortecce solamente sul fondo, lasciando la pianta semplicemente appoggiata ma sporgente. Perché? Ho pensato che invece di metterla a mollo, posso semplicemente spruzzarla dall'alto, tutte le radici sono ben esposte...
Dato che sono epifite questo sistema me gusta assai. Provo a fare un tocco sulla spalla a @JessOrchidLover.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Buongiorno,

Premessa
guarda caso anch'io come il Sangio mi sono ritrovato a recuperare delle vecchie orchidee malmesse che non volevo buttare via... però io con le orchidee ho un rapporto conflittuale, nel senso che crescerle nel cassico vasetto trasparente con controvaso mi sembra troppo contro natura. Inoltre ogni volta è un casino con le radici, i vasetti di plastica trasparenti mi sembrano sempre troppo piccoli. Poi ho un'acqua da rubinetto molto (molto) calcarea quindi vi lascio immaginare...
Quindi... ho avuto un paio di idee malsane a titolo di esperimento e ho deciso di sottopormi a pubblico ludibrio!

La prima cavia è questa:
Vedi l'allegato 755748
in corteccia, radici messe maluccio, ma ancora viva. L'idea era di farla crescere in un...

Vaso di vetro
Vedi l'allegato 755751

L'idea del vetro era di avere un vaso:
1) trasparente, per favorire l'illuminazione delle radici
2) molto più grande, lasciando quindi molto più spazio per la radici, in modo che potessero distendersi ed evitare di contorcersi come fanno sempre
3) alto e stretto, per lasciare sporgere le foglie e gli steli
4) pesante, per stabilità
5) molto più bello (adoro questo vaso)

L'ho riempito di bark sul fondo, poi ho inserito la pianta fino all'altezza "giusta", e poi ho aggiunto ancora un po' di bark. La pianta è così, in un certo senso, appoggiata e sospesa nel vaso allo stesso tempo, perché le radici non toccano il fondo.

Coltivazione
Il problema però, così facendo, è l'irrigazione e la concimazione. Oltre a naturalmente qualche spruzzatina di tanto in tanto sulla parte in alto, con concime diluito, ho pensato che in teoria se verso un po' d'acqua, questa scorre fino in fondo, dove non ci sono radici, bagna le corteccie e poi con il tempo rievapora e umidifica le radici sovrastanti. Però temo che l'evaporazione sia troppo blanda... almeno in inverno. Forse in estate funziona meglio, con temperature più alte... mmm, bel dilemma. Oppure ancora potrei riempirlo d'acqua e successivamente svuotarlo, tenendo la pianta e le corteccie con la mano. Sarebbe da fare però non troppo spesso, magari una volta al mese...

Vabbe', che ne pensate?? Sono da ricovero?? Haha. Aspettate a sentire cos'ho fatto con la seconda...
Se abbiamo il califfo che la coltiva da dodici anni in vaso di vetro approvo. Attento alle irrigazioni!
 
D

Davide N.

Guest
io ne ho 3 nei barattoli di vetro, ma con argilla espansa
le coltivo in idro- semi idro

eliminerei i residui di foglie secce sul colletto di entrambe le piante
Hai un post da qualche parte?

Allora, dopo due mesi sono giunto alla conclusione che così non va.
1) per la variante 1 è vero che l'aria all'interno del vaso rimane abbastanza umida, potevo vedere le gocce di condensa sulle pareti, però speravo che l'acqua rimasta sul fondo evaporasse di più... 21 gradi in inverno sono troppo pochi. L'orchidea 1 ha comunque fiorito, ma per poco tempo.
2) volevo assolutamente creare un supporto verticale per le radici. Ammetto che la prima idea era di cercare un qualche tronco non troppo grosso nel bosco e appiciarci sopra in qualche modo una Phal, ma forse sarà per un'altra volta...
3) la variante 2 non funziona proprio, le radici seccano troppo (il PET l'ho sostituito con un altro vaso di vetro)

Quindi, ho sviluppato la mia idea, svuotato tutto ed apportato alcuni cambiamenti:
1) sul fondo ho messo argilla espansa per 3-4 cm, perché svasando ho notato che la corteccia sul fondo stava già puzzando
2) ho aggiunto un ramo, un po' rugoso, in mezzo ai vasi
3) tutt'attorno ho messo per metà argilla e per metà corteccia.
4) per annaffiare riempio e svuoto, lasciando però 1cm d'acqua sul fondo in modo che possa evaporare
5) per concimare... boh

Risultato finale
20230223_130825.jpg
 
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Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Hai un post da qualche parte?

Allora, dopo due mesi sono giunto alla conclusione che così non va.
1) per la variante 1 è vero che l'aria all'interno del vaso rimane abbastanza umida, potevo vedere le gocce di condensa sulle pareti, però speravo che l'acqua rimasta sul fondo evaporasse di più... 21 gradi in inverno sono troppo pochi. L'orchidea 1 ha comunque fiorito, ma per poco tempo.
2) volevo assolutamente creare un supporto verticale per le radici. Ammetto che la prima idea era di cercare un qualche tronco non troppo grosso nel bosco e appiciarci sopra in qualche modo una Phal, ma forse sarà per un'altra volta...
3) la variante 2 non funziona proprio, le radici seccano troppo (il PET l'ho sostituito con un altro vaso di vetro)

Quindi, ho sviluppato la mia idea, svuotato tutto ed apportato alcuni cambiamenti:
1) sul fondo ho messo argilla espansa per 3-4 cm, perché svasando ho notato che la corteccia sul fondo stava già puzzando
2) ho aggiunto un ramo, un po' rugoso, in mezzo ai vasi
3) tutt'attorno ho messo per metà argilla e per metà corteccia.
4) per annaffiare riempio e svuoto, lasciando però 1cm d'acqua sul fondo in modo che possa evaporare
5) per concimare... boh

Risultato finale
Vedi l'allegato 760206
Zattera!!! Non quella cag che hai fatto! Oppure semiidro in pomice pura ben lavata.
 
D

Davide N.

Guest
Che vuol dire zattera? La pietra pomice qui non si trova. La semiidro so a malapena cos'è.
Se non funzionerà pace e amen.
 

PazzOrky

Giardinauta
Intanto grazie per aver aggiornato la tua esperienza.
In recuperi non sono ferrato (l'unico che ho provato, con sfagno, non è andato bene...). In realtà ho avuto successi con l'idro-terapia (la pianta l'avevo messa a radice nuda, di giorno immerse nell'acqua, mentre di notte fuori, per asciugarsi); è lo stesso principio della zattera (pianta montata su un pezzo di legno (di solito sughero o robinia), con un po' di sfagno sulle radici, per ricreare l'ambiente naturale in cui vivono).
Non so dirti se stai procedendo bene... Lidro-coltura puoi farla, oltre che in pomice, anche con argilla espansa, lapillo ecc.
Fai come meglio credi, al massimo ricompri una Phal al supermercato per pochi euro... ;)

L'unico consiglio che ti do è quello di recidere lo stelo florale perché porta via energie alla pianta, che cerca di fiorire come ultima speranza di riprodursi...
Lo stelo reciso puoi adagiarlo su sfagno e, se hai fortuna, dalle gemme dormienti potrebbero spuntare dei keiki.:su:
Saluti:ciao:
 
D

Davide N.

Guest
Grazie PazzOrky,

anche lo sfagno qui è introvabile. Usare sfagno o torba per il giardinaggio proveniente da torbiere naturali è un disastro ambientale e non intendo promuovere questo business. Se me ne sai indicare uno da produzione sostenibile forse lo comprerò...
Un normale muschio non va bene?
 

PazzOrky

Giardinauta
sfagno o torba per il giardinaggio proveniente da torbiere naturali è un disastro ambientale e non intendo promuovere questo business.
:su:
Se me ne sai indicare uno da produzione sostenibile forse lo comprerò...
Io ne avevo comprato un pacco su Amazon di sfagno dal Madagascar (non so quanto sostenibile possa essere...) E dopo si dice che non sia uno dei migliori ( di solito consigliano quello cileno o neozelandese...) Penso per la ritenzione idrica e la lunghezza della fibra...

Su il sito di Giardino Carnivoro trovi sia quello disidratato che quello vivo (con quest'ultimo potresti iniziare a coltivarlo e moltiplicarlo...).
Una pecca sono i costi di spedizione...
Un normale muschio non va bene?
Non penso possa andare bene, poiché sia per le orchidee che per le piante carnivore si utilizza sfagno...
Sarà una questione di pH e di quanta acqua riesce a trattenere e in che tempi la cede...
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Dico la mia :)

a mio avviso il problema principale è che mischi inerti con bark che inerte non è

delle mie non ho foto decenti ne discussioni aperte in merito, era un esperimento tra me e me
le piantine soni vive a distanza di 4 anni, fioriscono ogni anno, esteticamente fan ca..re, son cresciute tutte ciocche, storte con radici fuori

i salvataggi mi vengono bene in sfagno puro o 50% misto a bark fine

ai tempi c’erano utenti di carnivore che coltivavano lo sfagno in cassette, e anche qualche orchidofilo, per cui non ho mai considerato lo sfagno non sostenibile
 
D

Davide N.

Guest
sfagno dal Madagascar (non so quanto sostenibile possa essere...)
Tranquillo non lo è.
(con quest'ultimo potresti iniziare a coltivarlo e moltiplicarlo...).
... figurati! Interessante ma no grazie.

Spulky ho mischiato bark e argilla per avere i vantaggi di tutti e due. Poi solo argilla non mi piace, troppo innaturale... Come detto, se non funziona pace e amen, di orchidee non ne ho mai comprata una e mai ne comprerò.
 
D

Davide N.

Guest
Buonasera,
aggiornamento, è passato quasi un anno... purtroppo due vasi si sono rotti :cry: il primo, il mio preferito, e un altro che avevo usato per una terza orchidea... Per fortuna avevo ancora un vaso di riserva. A tra l'altro non l'avevo detto, ma ho seguito il consiglio di PazzOrky e tagliato lo stelo.

Allora, rifacciamo il punto, l'orchidea numero 1, nel vaso preferito, il 27 luglio stava una favola, aveva pure cacciato una terza foglia, diverse nuove radici...
20230727_171532.jpg
... e come speravo, aveva cominciato ad arrampicarsi sul ramo. Poi quella peste della mia nipotina :mad::wow:... Vabbe', purtroppo non ho potuto rinvasarla subito subito, è rimasta diversi giorni all'aria e ne ha sofferto, perse due foglie, ma la radice era ben incollata al ramo... Poi appunto infine l'ho rimessa in un altro vaso, adottando lo stesso principio. Oggi sta così:

20231128_182403.jpg 20231128_182415.jpg
 
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D

Davide N.

Guest
L'orchidea numero 2 invece per fortuna non ha subito incidenti ed è migliorata un pochettino. Non ho fatto foto nel frattempo ma oggi sta così:
20231128_182312.jpg 20231128_182212.jpg 20231128_182236.jpg 20231128_192009.jpg 20231128_192040.jpg 20231128_182253.jpg
a quanto pare preferisce abbracciare il ramo che arrampicarsi in altezza.

Dicevo che per annaffiare riempio e svuoto, in realtà ho cambiato sistema abbastanza presto... adesso metto giusto una quantità di acqua minima, in modo da lasciare non più di 5mm sul fondo, finché asciuga completamente. 50ml? Boh.
Lo so, non è l'ideale, ma mi pare un buon compromesso, l'umidità si diffonde bene e dura a lungo... se solo esistessero vasi in vetro forati. Esito a trapanare io stesso un buco, magari con l'opzione tappo in plastica. Magari compro pure un pennello per idratare le radici più esterne.
 
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