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Radici bruciate

Beppe66

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti secondo un vostro parere puo essere che il concime mi abbia bruciato le radici quelle fuori dal vaso ? Sono diventate con delle macchie marroni tranne quelle coperte dal bark solitamente uso del concime solubile da sciogliere in acqua ogni 2 settimane procedo col bagnare prima le piante aspetto 10 minuti che coli l'acqua dalla pianta e bagno non a immersione ma con un piccolo innaffiatoio con la soluzione ovvero concime poi le lascio nuovamente sgocciolare e le ripongo nei loro sottovasi. Tengo a precisare e non so se faccio bene ma ripongo il vaso trasparente in plastica in un coprivaso piu grande in vetro trasparente con argilla in fondo il vaso di plastica arriva all'orlo dei quello di vetro, prima le tenevo con un sottovaso in plastica con della argilla poi visto che pendevano tutte da una parte ho trovato questa soluzione così non si ribaltano piu. Quale soluzione e la migliore?
 

Beppe66

Aspirante Giardinauta
Ps vorrei molto postare delle foto che tra l'altro ho nel pc ma ho gia cambiato diversi siti per creare un album come da indicazioni ma non ci riesco sono settimane che faccio prove
 

biro46

Maestro Giardinauta
Senza foto resta difficile darti una risposta corretta, mi sembra che stai parlando delle radici aeree quelle esterne al vaso, se così è potrebbe essere semplicemente un accumulo di sali dovuti alla bagnatura con acqua particolermente dura e delle fertilizzazioni.

Per quanto compete il discorso del vaso la soluzione argilla espansa nel sottovaso non serve proprio a niente se non a far ribaltare più facilmente la pianta, se hai messo il vaso in un coprivaso trasparente va bene purchè il coprivaso sia più largo del vaso di almeno 3/4 cm al fine di una corretta circolazione di aria nel substrato eventualmente fai dei fori ulteriori nel vaso e il vaso deve essere sollevato dal fondo del coprivaso di almeno 2 cm per fare in modo che l'acqua di sgrondo non vada tra le radici.
 
Ultima modifica:

Beppe66

Aspirante Giardinauta
Provo ad inserire alcune foto grazie biro46
poze0R57j
 

biro46

Maestro Giardinauta
E' un accumulo di sali dovuti dovuti alla bagnatura con acqua particolermente dura e delle fertilizzazioni nulla di preoccupante, se hai un'acqua particolarmente dura fai una miscela tra acqua dell'acquedotto e acqua demineralizzata
 

Beppe66

Aspirante Giardinauta
Ciao biro46 a dire il vero non uso l'acqua dell'acquedotto ma acqua di sorgente ovvero la domenica vado a camminare in montagna e qui trovo una sorgente mi riempo una tanica poi la uso per bagnarle
 

biro46

Maestro Giardinauta
dovresti misurare la durezza dell'acqua non è detto che non abbia sali disciolti che creano residui
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao,
il marrone che vedi non è detto che abbia danneggiato la parte viva della radice.
Le radici delle orchidee sono costituite dal velamen, che è una tessuto spugnoso esterno, generalmente biancastro, che si rigonfia d'acqua quando bagnato, e dalla radice vera e propria, che è costituita da fasci fibrosi molto resistenti, nei quali si trovano i vasi che trasportano l'acqua verso il fusto. Lo spessore del velamen è molto variabile, in alcune specie (ad es. nelle catasetine comprende l'80% dello spessore della radice).
Se sei curioso di capire cosa è successo a quella radice e vuoi sapere se c'è un danno ai tessuti interni, quelli vivi, potresti tagliarla dove c'è questa colorazione marrone.

Comunque, da quando uso acqua da osmosi inversa e fertilizzo a ogni innaffiatura con dosi basse, non ho più avuto questo tipo di danni.
Per eliminare i carbonati di calcio e magnesio, che sono quelli che si insolubilizzano e formano incrostazioni, puoi scaldare l'acqua fino a 80-90°C e poi lasciarla raffreddare.
Poi, invece di fertilizzare ogni 3-4 innaffiature (un esempio) puoi fertilizzare ogni volta a 1/3-1/4 la dose normale.
Ogni innaffiatura deve essere abbondante, in modo da eliminare i sali della precedente fertilizzazione che sono rimasti sulla radice quando si è asciugata.

Ciao

Carlo
 
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