garofano
Maestro Giardinauta
Oggi, al telegiornale, ho sentito l'ennesima brutta notizia di una bambina dimenticata dai genitori in macchina,che è morta per il troppo caldo.
Tutti a dare addosso a questi genitori snaturati, irresponsabili, che fanno morire così, in questo modo così brutto, i loro figli.
Io personalmente non credo che tutti questi genitori siano stati contagiati all'improvviso dalla Sindrome di Erode, secondo me c'è dell'altro.
Io vado , come tutti voi del resto al supermercato a fare la spesa (in questo periodo sono in convalescenza e agli approvvigionamenti ci pensa mio marito) e mi capita di assistere a delle scene che, a prima vista,ti portano a giudicare i genitori come degli assassini potenziali.Ma in realtà non è così.
Per esempio, ci sono madri che si scordano i figli sul carrello, madri che non riescono a controllare figli troppo esuberanti, e spesso li recupero e li riporto al genitore di appartenenza.Guardo bene queste madri ,questi padri:hanno la faccia stanca,sbattuta.Fanno la spesa alla sera, dopo otto, nove ore di lavoro ( anche di più).Li vedi che sono stanchi, stravolti.I bambini percepiscono l'abbassamento della guardia dei loro genitori, si scatenano ancora di più, hanno energie da vendere.
Specialmente le madri, le vedi correre dietro a mille impegni e doveri di madre, moglie,lavoratrice, le vedi annaspare, le vedi che non ce la fanno a tenere il passo, qualche cosa la sbagliano, la dimenticano, perchè più di tanto il fisico non ti regge, e la mente nemmeno.
La mattina partono come razzi da casa al lavoro, dopo una furiosa baraonda di cose da preparare, documenti per il lavoro, ragazzini riluttanti ad andare a scuola, escono col fiatone, mezze svestite, si truccano in macchina mentre vanno a lavorare, in mezzo al traffico, arrivano al lavoro stanche e disfatte...alla fine il figlio te lo scordi in macchina e avviene la tragedia.
E' giusto mettere bracciali speciali, carrozzine col segnale acustico, ma se uno è rintronato, non sente nemmeno quello.
Il discorso è un altro:dovrebbe cambiare la qualità della vita, la qualità del lavoro, tutto dovrebbe essere condotto con ritmi umani, che permettano anche di riposare e smaltire lo stress.
E allora si che i bambini non si scorderebbero in macchina a fare la fine del topo, allora si che i figli verrebbero educati, non viziati o sgridati a cavolo, quando invece sarebbe piu' utile un dialogo capace di far ragionare.
La nevrosi non aiuta, la nevrosi non educa, lo stress meno che mai.Ecco anche perchè i matrimoni vanno a pezzi, perchè dopo una giornata infame, non hai tanta voglia di tollerare l'altro, te ne vorresti andare in qualche romitaggio e non vedere ne' sentire nessuno.
I genitori devono poter fare i genitori,godersi i figli e non lasciarli a scuola con tempo pieno, pienissimo, a delegare gli insegnanti a ricoprire ruoli in più che in effetti non spetterebbero loro.
Questo è il vero nodo del problema. Gli allarmi e i braccialetti sono a mio avviso, una soluzione ipocrita al problema.
Tutti a dare addosso a questi genitori snaturati, irresponsabili, che fanno morire così, in questo modo così brutto, i loro figli.
Io personalmente non credo che tutti questi genitori siano stati contagiati all'improvviso dalla Sindrome di Erode, secondo me c'è dell'altro.
Io vado , come tutti voi del resto al supermercato a fare la spesa (in questo periodo sono in convalescenza e agli approvvigionamenti ci pensa mio marito) e mi capita di assistere a delle scene che, a prima vista,ti portano a giudicare i genitori come degli assassini potenziali.Ma in realtà non è così.
Per esempio, ci sono madri che si scordano i figli sul carrello, madri che non riescono a controllare figli troppo esuberanti, e spesso li recupero e li riporto al genitore di appartenenza.Guardo bene queste madri ,questi padri:hanno la faccia stanca,sbattuta.Fanno la spesa alla sera, dopo otto, nove ore di lavoro ( anche di più).Li vedi che sono stanchi, stravolti.I bambini percepiscono l'abbassamento della guardia dei loro genitori, si scatenano ancora di più, hanno energie da vendere.
Specialmente le madri, le vedi correre dietro a mille impegni e doveri di madre, moglie,lavoratrice, le vedi annaspare, le vedi che non ce la fanno a tenere il passo, qualche cosa la sbagliano, la dimenticano, perchè più di tanto il fisico non ti regge, e la mente nemmeno.
La mattina partono come razzi da casa al lavoro, dopo una furiosa baraonda di cose da preparare, documenti per il lavoro, ragazzini riluttanti ad andare a scuola, escono col fiatone, mezze svestite, si truccano in macchina mentre vanno a lavorare, in mezzo al traffico, arrivano al lavoro stanche e disfatte...alla fine il figlio te lo scordi in macchina e avviene la tragedia.
E' giusto mettere bracciali speciali, carrozzine col segnale acustico, ma se uno è rintronato, non sente nemmeno quello.
Il discorso è un altro:dovrebbe cambiare la qualità della vita, la qualità del lavoro, tutto dovrebbe essere condotto con ritmi umani, che permettano anche di riposare e smaltire lo stress.
E allora si che i bambini non si scorderebbero in macchina a fare la fine del topo, allora si che i figli verrebbero educati, non viziati o sgridati a cavolo, quando invece sarebbe piu' utile un dialogo capace di far ragionare.
La nevrosi non aiuta, la nevrosi non educa, lo stress meno che mai.Ecco anche perchè i matrimoni vanno a pezzi, perchè dopo una giornata infame, non hai tanta voglia di tollerare l'altro, te ne vorresti andare in qualche romitaggio e non vedere ne' sentire nessuno.
I genitori devono poter fare i genitori,godersi i figli e non lasciarli a scuola con tempo pieno, pienissimo, a delegare gli insegnanti a ricoprire ruoli in più che in effetti non spetterebbero loro.
Questo è il vero nodo del problema. Gli allarmi e i braccialetti sono a mio avviso, una soluzione ipocrita al problema.