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Ho bisogno di aiuto per questa mini-phal

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Niente da fare: i boccioli, che promettevano bene, sono essiccati (quelli prossimali). I distali sono ancora verdi.
La pianta sta benissimo ed è piena di radici aeree.
Fatemi capire: la fioritura è persa anche ora, quindi non la vedrò mai in fiore.
Le abbondanti radici aeree, sanissime, turgide e in crescita attiva, alcune lunghe oltre 30 cm, indicano un malessere o un benessere della pianta? La pianta è bellissima...
@Spulky, quando puoi, dimmi qualcosa di positivo...
@Lucylu', i miei sospetti erano confermati. Pazienza. mi sa che tengo la phal come una pianta da interno bella verde tipo una aspidistra o una sansevieria...
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Eppoverapiantinaconunpadronecomete!!
Soffrirà a vita di ansia da prestazione!!

FA caldissimo, le mie han perso quasi tutte i fiori adesso!
Qualcuna sboccia ora, ma la vedo li lì per cedere
Una che sboccia ora ha perso qualche bocciolo, gli altri ok
Quelle che devono seccare gli steli lo fanno adesso.....

Insomma tutto normale con sto caldo
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Eppoverapiantinaconunpadronecomete!!
Soffrirà a vita di ansia da prestazione!!

FA caldissimo, le mie han perso quasi tutte i fiori adesso!
Qualcuna sboccia ora, ma la vedo li lì per cedere
Una che sboccia ora ha perso qualche bocciolo, gli altri ok
Quelle che devono seccare gli steli lo fanno adesso.....

Insomma tutto normale con sto caldo

Ci sono 28°C nel soggiorno.
Che temperatura deve avere per fare quello che deve fare?
Non capisco più nulla.
Poi: mi dici qualcosa selle numerose radici aeree?
Devo toglierle?
Le lascio?
Continua a sprecare energie inutili: alè!
 

biro46

Maestro Giardinauta
Se le radici non trovano un ambiente adatto nel substrato, pochi nutrienti - acqua - umidità substrato non adatto troppo acido o troppo basico, tendono ad abbandonarlo sviluppando molte radici aeree esterne al vaso alla ricerca di umidità e di un ambiente adatto. Non per niente sono epifite e questo vale sia per le Phalaenopsis botaniche che per le Phalaenopsis ibride. Per la perdita dei boccioli abbi pazienza con sto caldo capita a meno che non riesci a creare un ambiente molto umido e ventilato

Non disperare puoi sempre cambiare il substrato e visto che ti piace il minerale puoi fare 50% lapillo 50% pomice oppure 50% pomice e 50% carbonella che resta un po' più delicato sulle radici, ambedue drenano molto bene trattengono umidità radicale e sopratutto non si crea mai un substrato fradicio che è quello che poi crea problemi di vario tipo: marciumi radicali, substrato eccessivamente acido, ecc. e allunghi di molto i tempi di rinvaso praticamente a vaso pieno di radici (lapillo e pomice di grana 1-1,5 cm)
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Se le radici non trovano un ambiente adatto nel substrato, pochi nutrienti - acqua - umidità substrato non adatto troppo acido o troppo basico, tendono ad abbandonarlo sviluppando molte radici aeree esterne al vaso alla ricerca di umidità e di un ambiente adatto. Non per niente sono epifite e questo vale sia per le Phalaenopsis botaniche che per le Phalaenopsis ibride. Per la perdita dei boccioli abbi pazienza con sto caldo capita a meno che non riesci a creare un ambiente molto umido e ventilato

Non disperare puoi sempre cambiare il substrato e visto che ti piace il minerale puoi fare 50% lapillo 50% pomice oppure 50% pomice e 50% carbonella che resta un po' più delicato sulle radici, ambedue drenano molto bene trattengono umidità radicale e sopratutto non si crea mai un substrato fradicio che è quello che poi crea problemi di vario tipo: marciumi radicali, substrato eccessivamente acido, ecc. e allunghi di molto i tempi di rinvaso praticamente a vaso pieno di radici (lapillo e pomice di grana 1-1,5 cm)
mancava pure questa. Ma l'argilla espansa allora non va bene?
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Se le radici non trovano un ambiente adatto nel substrato, pochi nutrienti - acqua - umidità substrato non adatto troppo acido o troppo basico, tendono ad abbandonarlo sviluppando molte radici aeree esterne al vaso alla ricerca di umidità e di un ambiente adatto. Non per niente sono epifite e questo vale sia per le Phalaenopsis botaniche che per le Phalaenopsis ibride. Per la perdita dei boccioli abbi pazienza con sto caldo capita a meno che non riesci a creare un ambiente molto umido e ventilato

Non disperare puoi sempre cambiare il substrato e visto che ti piace il minerale puoi fare 50% lapillo 50% pomice oppure 50% pomice e 50% carbonella che resta un po' più delicato sulle radici, ambedue drenano molto bene trattengono umidità radicale e sopratutto non si crea mai un substrato fradicio che è quello che poi crea problemi di vario tipo: marciumi radicali, substrato eccessivamente acido, ecc. e allunghi di molto i tempi di rinvaso praticamente a vaso pieno di radici (lapillo e pomice di grana 1-1,5 cm)
e dove trovo pomice e lapillo alle granulometrie adatte? In Internet?
 

biro46

Maestro Giardinauta
Non è che non vada bene, probabilmente alla tua pianta non piace il substrato fatto con argilla espansa per nn motivi.
Il lapillo lo trovi nei garden è utilizzato molto per la pacciamatura la pomice prova a vedere in internet ma può essere che un garden ben fornito ne abbia, se non la trovi uoi fare lapillo 50% carbonella 50%
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Non è che non vada bene, probabilmente alla tua pianta non piace il substrato fatto con argilla espansa per nn motivi.
Il lapillo lo trovi nei garden è utilizzato molto per la pacciamatura la pomice prova a vedere in internet ma può essere che un garden ben fornito ne abbia, se non la trovi uoi fare lapillo 50% carbonella 50%
Grazie 1000. Non penso però di travasarla ora: anche perchè non so se con lapillo e pomice o lapillo e carbonella vada bene continuare con la semi idroponica.
 

biro46

Maestro Giardinauta
Il lapillo o la pomice assorbono molta più acqua rispetto alla argilla espansa e la carbonella ne assorbe a sua volta una buona quantità. Tutti questi componenti hanno poi un lento rilascio dell'acqua mantenendo di conseguenza il substrato umido a lungo. Infatti i rinvasi con questi componenti si fanno solo quando il vaso è pieno di radici, unico inconveniente, ma che è lo stesso dell'argilla espansa, è l'assorbimento di sali minerali delle fertilizzazioni ma inconveniente a cui si ovvia facendo periodicamente un lavaggio del substrato irrigando solo con acqua demineralizzata o acqua piovana in modo abbondante
 
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