Mi hai letto nel pensiero, cercavo anch'io il tread che aprì l'anno scorso.
Non so nel resto d'italia, ma qui il loro ricordo è abbastanza forte e speriamo che lo resti a lungo.
E' bello ricordarli sempre sorridenti.
Nella scuola di polizia penitenziaria a Roma hanno esposto l'auto distrutta, dove c'era lui e la moglie
Speriamo che non vengano mai dimenticati, perchè se così fosse, vorrebbe dire che la società è finita ancora più in basso che ora (cioè nel baratro del non ritorno della violenza e dell'illegalità)Non so nel resto d'italia, ma qui il loro ricordo è abbastanza forte e speriamo che lo resti a lungo.
“gli uomini passano, le idee restano.restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.”
giovanni falcone
Mi hai letto nel pensiero, cercavo anch'io il tread che aprì l'anno scorso.
Non so nel resto d'italia, ma qui il loro ricordo è abbastanza forte e speriamo che lo resti a lungo.
E' bello ricordarli sempre sorridenti.
Nella scuola di polizia penitenziaria a Roma hanno esposto l'auto distrutta, dove c'era lui e la moglie
Ricordo lui con estrema gratitudine.
ma un pensiero anche per gli uomini della scorta, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.
Vedi l'allegato 147548
L'auto su cui viaggiavano i tre agenti della scorta , esposta l'anno scorso , nel Giardino della memoria di Isola delle Femmine voluto da Tina Montinaro.
Per fortuna che ci sono e speriamo ci saranno sempre uomini con quel coraggio e come loro anche gli uomini della scorta che hanno rischiato e rischiano la stessa sorte ma quanti sanno che in quell'attentato c'è stato un superstite? Perchè non se n'è mai sentito parlare? Io l'ho saputo solo questa mattina alla radio perchè non si deve onorare anche lui che era sulla stessa auto del Magistrato Falcone?
Tratto da http://www.radioitalia.it/news/evento/6129_niccolò_fabi_a_palermo_per_giovanni_falcone.php
L'unico sopravvissuto fu l'autista giudiziario e guardia del corpo Giuseppe Costanza, che da anni accusa le istituzioni di averlo dimenticato. T
le commemorazioni servono per dimenticare meglio.
(olmo60)