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Fotografare

Bonsy

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti.

Visto che nel forum c'è l'esigenza di postare spesso delle foto, ma altrettanto spesso vedo delle foto fatte maluccio e considerando che io sono un fotografo professionista, ho pensato di mettermi a disposizione per dare dei consigli per fotografare meglio i nostri Amici verdi: luci, tagli, angolazioni per le varie esigenze.

Di tanto in tanto inserirò dei consigli, potete anche farmi delle domande alle quali sarò felice di rispondere.

Ringrazio i moderatori che mi hanno dato quest'opportunità di rendermi utile in qualche modo, visto che di giardinaggio posso solo imparare :martello:

Un saluto a tutti. :Saluto:
 

Bonsy

Aspirante Giardinauta
Consiglio del Giorno:

Quando scatti una foto ad una pianta posizionati in modo che l'obiettivo sia a metà della sua altezza.

Evita di metterti troppo vicino con un obiettivo grandangolare, altereresti le proporzioni, mettiti più lontano e usa un teleobiettivo (da 50mm in su).
 

aseret

Florello Senior
Penso che la maggioranza abbia una digitale come me, che sa usare più o meno bene...io sono fra queste ultime: a cosa servono e cosa significano i simboli che sono sulla rotellina in alto? es: P M SCN e simboli vari? La mia è una Canon.
 

Gio72

Aspirante Giardinauta
Penso che la maggioranza abbia una digitale come me, che sa usare più o meno bene...io sono fra queste ultime: a cosa servono e cosa significano i simboli che sono sulla rotellina in alto? es: P M SCN e simboli vari? La mia è una Canon.

Di solito, P indica l'utilizzo in modalità "programma" (è il software della macchina che, sulla base di una serie di scenari preimpostati, imposta tempo di scatto e diaframma), "M" in modalità "manuale" (il fotografo deve impostare tempo e diaframma)
SCN... compare se hai una PowerShot, e ti permette di selezionare il "programma" più adatto in base a situazioni specifiche. Diciamo che è come fornire alla macchinetta fotografica un po' di indicazione per far lavorare al meglio la funzione "P".

Cmq, al di là delle sigle e della risoluzione, l'elemento fondamentale in fotografia è avere qualcosa da dire sull'oggetto/evento/persona/animale che si sta per fotografare.
E aiutare l'osservatore a concentrarsi sul soggetto della fotografia (ad es., con una corretta messa a fuoco, o con la sfocatura del fondo, o con il posizionamento del soggetto all'interno dell'inquadratura ecc).
Essenziale poi è una illuminazione coerente con il soggetto della fotografia, e con il messaggio che si vuole trasmettere.

se questa è la fase di ripresa (in pillole estremamente sintetiche) si dovrebbe poi parlare della fase della selezione delle foto, e dello sviluppo e stampa, analogico o digitale che sia.

Scusate la divagazione, mo' me ne torno a lavorare.

Ciao!
 

Bonsy

Aspirante Giardinauta
Grazie Giovanni sei stato precisissimo.
Infatti conscere al meglio la propria macchina da la possibilità di dare il massimo della stessa, ma come dice Giovanni è :eek:k07: l'occhio a fare la differenza.
 

aseret

Florello Senior
Non vi mettete le mani nei capelli...ma come si fa a impostare un programma? è tutto su un dischetto probabilmente.. che non mi funziona...
Es. io imposto su P e poi?:D :martello: :confused: :love_4:
 

Gio72

Aspirante Giardinauta
Non vi mettete le mani nei capelli...ma come si fa a impostare un programma? è tutto su un dischetto probabilmente.. che non mi funziona...
Es. io imposto su P e poi?:D :martello: :confused: :love_4:

Aseret, nn ti devi preoccupare, P significa che la macchina opererà in base ad un programma pre-impostato, già "caricato" nella macchina.
tu devi solo accendere la macchina fotografica, inquadrare e scattare.
Mentre tu compi queste operazioni, la macchinetta rileva una serie di parametri (in automatico, tu non ti accorgi di nulla) in base ai quali seleziona la coppia "tempo/diaframma" più opportuna. Tutto qua. Non devi caricare nulla.

Forse, a questo punto, è meglio precisare qsa su "tempo" e "diaframma".
 
Ultima modifica:

Gio72

Aspirante Giardinauta
Fotografare: Tempo e diaframma

Per Bonsy: sentiti libero di intervenire e precisare quando ritieni più opportuno

Fotografare, in estrema sintesi, significa "disegnare con la luce".
La macchina fotografica, quindi, serve essenzialmente a regolare la quantità di luce che arriva su di un supporto sensibile alla luce, la cara vecchia pellicola nelle macchine "analogiche", o il nuovo sensore delle digitali.

(Tralasciando per il momento il discorso "sensibilità"), per regolare la quantità di luce che arriva alla pellicola/sensore, le macchinette fotografiche mettono a disposizione due strumenti:
- il diaframma, che altro non è che un "buco" posto sull'obiettivo che si allarga o si stringe. E' evidente che, allargando l'apertura del buco, entrerà più luce, chiudendo l'apertura entrerà (a parità di condizioni) meno luce. Per uno strano scherzo del destino, i diaframmi più aperti (= entra più luce) sono contraddistinti da numeri bassi (2.8, 4, 5.6 etc), i diaframmi più chiusi (= meno luce) da numeri alti (18, 22 etc)... ma questo interessa sostanzialmente chi ha una reflex;
- l'otturatore, che è una "tendina" posta davanti alla pellicola che si apre per tempi più o meno lunghi. Quando la tendina è aperta (ovvero, quando si scatta) entra la luce: è evidente che, a tempi più lunghi, corrisponde una quantità maggiore di luce che entra nella macchina fotografica e raggiunge la pellicola.

"Tempo" e "diaframma" sono le unità base della fotografia. Perché?
Perché per ogni immagine che vediamo e decidiamo di fotografare esiste (anche qui estremizzo e semplifico) una ed una sola "quantità" di luce corretta.
Però, questa "quantità" di luce la posso ottenere con diverse combinazioni di tempo e diaframma: posso ad esempio usare un diaframma aperto ed un tempo breve, o un diaframma più chiuso ed un tempo un po' più lungo.
E' anche nella scelta "tempo/diaframma" che si esprime il gusto artistico (oltre che la tecnica) del fotografo.

Per tornare al quesito posto da Aseret, la modalità "P" della macchine fotografiche non fa altro che proporre al fotografo la coppia "tempo/diaframma" più opportuna in base alla quantità di luce rilevata. Tutto qua.
In pratica, le case costruttrici hanno già inserito nelle macchine fotografiche le indicazioni per esporre correttamente (ovvero, secondo standard medi) una data immagine. Si imposta P, si accende la macchina fotografica, si inquadra, si scatta. Fine.

Un abbraccio e... l'essenziale è fotografare, fotografare, fotografare.

Ciao
Giovanni

PS: L'apertura del diaframma ha un altro importantissimo effetto sulla profondità di campo (ovvero, sullo spazio "a fuoco")... ma di questo parleremo in una prossima puntata!
 

Bonsy

Aspirante Giardinauta
Ottimo, abbiamo già parlato dei tempi e dei diaframmi (in maniera eccellente). sono felice di avere trovato un collaboratore che conosce la fotografia almeno quanto me e che scrive meglio.:eek:k07:

A questo punto vorrei fare un breve accenno sulle luci, senza le quali non avremmo nessuna fotografia, ma se impostate bene avremo delle belle fotografie.

Nella fotografia in generale le luci pricipali sono 4:

Luce di taglio: Luce principale generalmente posta 45° davanti al soggetto; dovrà essere la luce più forte.

Schiarita: Per schiarire le ombre, posta in modo da rendere le ombre meno scure, quindi su di esse; la forza dipende da quanto volete che l'ombra sia incisa.

Luce in testa: E' una luce che proviene dall'alto e che va a segnare i contorni del soggetto; Può anche superare l'intensità della luce di taglio (attenzione a non bruciare)

Luce di sfondo: Luce proiettata sullo sfondo per un duplice motivo, illuminare lo fondo, staccare il soggetto dalla sfondo stesso.

Sono indicazioni generali che possono essere modificate a seconda di gusti ed esigenze.
Per schiarita si possono usare dei pannellini bianchi, di polistirolo o in PVC.
Per luce in testa si può usare il sole ecc..

é importante evitare di usare il flash incorporato come luce principale, ma può essere usato bene come luce di riempimento, cioè impostato a bassa intensità per andare a illuminare le ombre, senza annullarle, come una luce di schiarita.

Spero di essere stato utile, e se giovanni volesse aggiungere qualcosa riguardo alle luci...

:Saluto: :Saluto: :Saluto: Andrea
 

Antonella73

Giardinauta Senior
mamma mie quante nozioni!! adesso stampo e studio,
una domanda:

é importante evitare di usare il flash incorporato come luce principale, ma può essere usato bene come luce di riempimento, cioè impostato a bassa intensità per andare a illuminare le ombre, senza annullarle, come una luce di schiarita.

anche il flash delle digitali può essere impostato a bassa intensità?

peccato che sono in pausa pranzo in ufficio o comincerei a provare ad applicare i vs consigli subito..

grazie di cuore!!!
 

Gio72

Aspirante Giardinauta
Ciao Anto
se per "digitale" intendi "compatta", allora le risposa è che "dipende dal modello". Di solito, il libretto delle istruzioni parla di modalità "fill in", dovresti provare a cercare sul libretto (oppure, farmi sapere esattamente marca e modello, che posso provare a cercare).

Per Bonsy: sulle luci, nulla da aggiungere. Ma tutto da imparare!

ciao a tutti!
 

Bonsy

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti e due!

Come si fa ad evitare che il flash alteri i colori?

Se quando scatti una foto col flash ti viene blu, vuol dire che hai il bilanciamento del bianco impostato a tunchsteno(forse non si scrive così) ossia per la luce elettrica, per cui ti cosiglio, o dimetterlo in automatico, o di settarlo per ogni esigenza.
Se il problema non è questo prova a postare una foto con i colori alterati dal flash e vedremo di risolverlo :)
 

Antonella73

Giardinauta Senior
Ciao Anto
se per "digitale" intendi "compatta", allora le risposa è che "dipende dal modello". Di solito, il libretto delle istruzioni parla di modalità "fill in", dovresti provare a cercare sul libretto (oppure, farmi sapere esattamente marca e modello, che posso provare a cercare).

Per Bonsy: sulle luci, nulla da aggiungere. Ma tutto da imparare!

ciao a tutti!

Grazie Gio!!

allora è una Fujifilm E900, ieri ho cercato e trovato il libretto di istruzioni, effettivamnet nel capitolo delle "funzioni avanzate" ho trovato che si può regolare il flash, ora devo studiarlo un po'... così poi approfitterò della vostra disponibilità per farvi (grazie anche a te Bonsy) domande su ciò che non mi è chiaro.

perchè quando faccio foto in casa, in modalità AUTO, se la macchinetta mi segnala l'esigenza del flesh, lo apro, ma poi le foto mi vengono con troppa luce! i colori sbiaditi, niente ombre, Fulminate..:) certo non è un termine tecnico :)

ma tra AUTO e P quale è meglio usare per noi dilettanti, intanto che si cerca di migliorare? non ho ben capito la differenza tra le due..

Grazie mille ancora!!:Saluto:
 

Gio72

Aspirante Giardinauta
Grazie Gio!!

allora è una Fujifilm E900, ieri ho cercato e trovato il libretto di istruzioni, effettivamnet nel capitolo delle "funzioni avanzate" ho trovato che si può regolare il flash, ora devo studiarlo un po'... così poi approfitterò della vostra disponibilità per farvi (grazie anche a te Bonsy) domande su ciò che non mi è chiaro.

perchè quando faccio foto in casa, in modalità AUTO, se la macchinetta mi segnala l'esigenza del flesh, lo apro, ma poi le foto mi vengono con troppa luce! i colori sbiaditi, niente ombre, Fulminate..:) certo non è un termine tecnico :)

ma tra AUTO e P quale è meglio usare per noi dilettanti, intanto che si cerca di migliorare? non ho ben capito la differenza tra le due..

Grazie mille ancora!!:Saluto:

In teoria, nella modalità "Auto" la fotocamera fa tutto da sola, e tu non puoi variare alcun parametro.
Nella modalità "Program" il fotografo può effettuare alcune scelte (tipo usare o meno il flash), e la fotocamera adatta gli altri parametri di conseguenza.
Non ho mai usato la E900, ma dovresti provare a vedere se, in modalità P, puoi variare il tempo o il diaframma; in tal caso, la macchina dovrebbe automaticamente impstare, rispettivamente, il diaframma o il tempo più idoneo (per il discorso che facevamo ieri).

Per il flash, tu prova a fare delle prove (scusa la ripetizione), ma con i flash delle compatte c'è veramente poco da fare.

Ciao!
 

aseret

Florello Senior
documenti-fotocamera095-1.jpg
[/IMG]

Qui i colori sono falsati: il fiore è blu, la messa a fuoco non è corretta..
 

Gio72

Aspirante Giardinauta
Finte macro

documenti-fotocamera095-1.jpg
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Qui i colori sono falsati: il fiore è blu, la messa a fuoco non è corretta..

Di che colore avrebbe dovuto essere il fiore?
Il colore dell'erba mi sembra abbastanza naturale.

Il problema principale è la messa a fuoco, direi; poi vediamo di risolvere il problema colori (ma non ci hai messo le mani con il computer, vero?).

La "non" messa a fuoco, come su molte altre immagini postate nel forum, dipende dal fatto che ci si avvicina troppo al soggetto, nel tentativo di fare una macrofotografia (dove cioè il soggetto viene raffigurato in dimensione reale, o quasi).
L'ottica della macchina fotografica non riesce a mettere a fuoco correttamente (perchè non ce la può fare fisicamente) ed il risultato è... quello della foto.

Un artificio, però, c'è. E sfrutta non la capacità della macchina fotografica di avvicinarsi al soggetto, quanto la sua risoluzione.
Quando tu scatti con la tua macchina, alla massima risoluzione, ottieni un'immagine con il lato maggiore di 3.000 e passa pixel.
Per pubblicare su internet, vanno bene fotografie con il lato maggiore di 450, 600 o 800 px.
Quindi, invece di avvicinarti troppo al soggetto, fino ad andare "fuori fuoco", stai una decina di cm più lontana e scatta. Poi apri Photoshop, o altro programma simile, e ti ritagli la porzione che ti interessa.
Chiaramente, questo trucchetto non funziona altrettanto bene se la foto deve essere stampata.

Funziona? Ti allego due esempi (una lucertola e una farfalla), così puoi giudicare tu. E tieni presente che io ho a disposizione "solo" 5 mpixel!

La prossima volta parliamo del colore.
 

Bonsy

Aspirante Giardinauta
documenti-fotocamera095-1.jpg
[/IMG]

Qui i colori sono falsati: il fiore è blu, la messa a fuoco non è corretta..

Otre a quotare il discorso di giovanni, credo il problema di colori sia dovuto alla estrema vicinanza del flash al soggetto con conzeguente bruciatura dello stesso; seguendo il consiglio di Giovanni (allontanarti un po') risolverai anche questo problema.

Per quanto riguarda la modalità P credo ti dia la possibilità di dire alla macchina di sovraesporre o sottoesporre l'immagine, regolandosi di conseguenza tempi e diaframmi, l'opzione che ti da invece la possibilità di regolare solo i tempi manualmente mentre i diaframmi in automatico o viceversa, si chiama appunto priorità di tempi Tv o di diaframmi Av. (almeno le reflex sono così) :Saluto:
 
Ultima modifica:

Gio72

Aspirante Giardinauta
Imparare dagli altri

Cmq, come in tutte le cose, per imparare a fotografare è importante:
1. provare, provare a ancora provare. Grazie al digitale, poi, i costi sono praticamente nulli
2. copiare da quelli più bravi. Un ottimo sito (a mio parere) per rubare idee è photo.net.

Ciao e buone ferie a tutti
Giovanni
 
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