• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Forza, Pietro...........

antylopenera

Apprendista Florello
http://magazine.libero.it/lifestyle...one-gravissimo-ne11707.phtml?ssonc=1854370649
"Il guerriero non ce l'ha fatta, Pietro Taricone è morto in ospedale a Terni in seguito allo schianto con il paracadute di ieri pomeriggio. A nulla sono servite le cure dei medici né l'intervento, durato nove ore, tentato per bloccare le gravi emorragie causate dall'impatto a terra. Precipitato probabilmente per un'errata manovra, l'attore 35enne è spirato per le gravi lesioni interne riportate e per i danni a testa, addome e arti inferiori. Trasportato d'urgenza dal luogo dell'impatto al nosocomio e operato dalle 15 a mezzanotte passata, Taricone non ha mai ripreso conoscenza ed è deceduto nel reparto di rianimazione attorno alle 2:30 a causa di improvvise complicazioni.
Secondo le testimonianze raccolte dagli investigatori il paracadute dell'ex "gieffino"si era aperto regolarmente dopo un lancio da 1.500-2.000 metri di altezza. Qualcosa, però, un colpo di vento o una manovra sbagliata, l'ha fatto sgonfiare, facendo precipitare a terra il ragazzo ad alta velocità e davanti agli occhi della compagna Kasia Smutniak, lanciatasi poco dopo di lui, e, pare, della figlia Sophie. Il corpo dell'attore è ora all'istituto di medicina legale dell'ospedale di Terni, dove i magistrati decideranno se effettuare un'autopsia."


Non che lo abbia seguito, dopo LA CASA, ma lo trovavo simpatico, a pelle UNA BELLA PERSONA.... è anche papà di una bimba.......
Quando ho sentito la notizia, ieri, mi si è stretto il cuore....
Lotta, Pietro.........
Volevo anche dedicare un pensiero alle due giovani vittime di cui non si sarebbe parlato........
Nel giro di tre mesi, sempre all'aviosuperficie di Maratta, nel ternano, altri due paracadutisti sono deceduti. Un paracadutista di 38 anni è morto il primo maggio scorso dopo un scontro con un altro paracadutista, rimasto ferito, durante un lancio di gruppo e il 3 aprile, sempre a Maratta, in un altro scontro tra i due paracadutisti, avvenuto però a 60 metri dal suolo, è morto un paracadutista romano di 27 anni.
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
http://www.corriere.it/spettacoli/1...te_a22816c2-833e-11df-aec8-00144f02aabe.shtml
"TERNI - Pietro Taricone è morto nella notte nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Terni, dopo un'operazione durata più di nove ore. Aveva 35 anni. Lunedì pomeriggio l'ex concorrente del primo Grande Fratello era rimasto gravemente ferito per un incidente in paracadute nell'aviosuperficie della cittadina umbra. Rianimato sul posto da personale del 118 dopo un arresto cardio-circolatorio, è stato trasferito in ospedale dove i medici hanno riscontrato diverse fratture, in particolare alle gambe e al bacino. L'attore aveva anche traumi alla testa e all'addome, con emorragie «importanti». L'intervento ha permesso di risolvere il problema legato alle perdite di sangue e di ridurre le fratture, ma poi la morte è arrivata per improvvise complicazioni. Taricone non ha mai ripreso conoscenza. Fino all'ultimo gli è rimasta accanto la compagna, l'attrice polacca Kasia Smutniak, che si era lanciata con il paracadute poco dopo di lui dallo stesso aereo. Dopo il decesso si è allontanata per un lieve malore. L'attore lascia una figlia di sei anni.
...
ERRORE IN FRENATA - Intanto alla Procura di Terni è stato aperto un fascicolo come "atti relativi", cioè senza ipotesi di reato o indagati. Le indagini sull'incidente sono condotte dalla polizia. L'ipotesi maggiormente presa in considerazione dagli investigatori è quella di un errore nella fase di frenata. Secondo alcune testimonianze acquisite in questura, Taricone avrebbe cominciato la manovra a circa 20 metri d'altezza e non ai 100 previsti, dopo un lancio da circa 1.500 metri. Il paracadute a vela si è comunque regolarmente aperto alla quota prevista di 1.200 metri. Gli investigatori non escludono altre ipotesi, come quella legata a un colpo di vento che avrebbe fatto avvitare il paracadute. L'ex concorrente del Grande Fratello è comunque finito a terra a una velocità ben superiore rispetto a quella prevista. Nell'aviosuperficie di Terni, tra aprile e marzo, altri due paracadutisti sono morti per incidenti durante il volo. L'attività del centro è stata sospesa martedì mattina."
 
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antylopenera

Apprendista Florello
Ciao, Pietro..........

......................................
Accipicchia, non avevo letto................
A questo punto, mando un abbraccio virtuale alla compagna e alla piccola.........
E l' ultimo pensiero a lui, per l' ultimo viaggio............
:(
(Mamma mia, che tristezza che sento)
 

Fabdl

Giardinauta Senior
non capisco perchè continuavano a lanciarsi con il paracadute dopo che, poco tempo fa, la moglie dopo un lancio finì in autostrada (!) rischiando di essere travolta dalle auto. considerando che hanno una figlia piccola non capisco perchè questo voler rischiare con il fuoco, quasi con sprezzo per la vita. ci sono tanti bellissimi sport, perchè scegliere propio il paracadutismo?
poverino davvero,era una persona simpatica, semplice e genuina :(
 

antylopenera

Apprendista Florello
Vero......... Anche io non penso che avrei continuato, con una bimba, ma che dire........ quando si provano certe emozioni,
magari si crede di farcela sempre, nonostante i piccoli incidenti........ se li avessero interpretati come AVVISAGLIE, magari adesso sarebbe ancora qui.
Certe persone che vanno via mi lasciano un vuoto, più di altre.
Pietro era tra queste.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
non capisco perchè continuavano a lanciarsi con il paracadute dopo che, poco tempo fa, la moglie dopo un lancio finì in autostrada (!) rischiando di essere travolta dalle auto. considerando che hanno una figlia piccola non capisco perchè questo voler rischiare con il fuoco, quasi con sprezzo per la vita. ci sono tanti bellissimi sport, perchè scegliere propio il paracadutismo?
poverino davvero,era una persona simpatica, semplice e genuina :(


per lo stesso motivo per cui quando cadi dalla bicicletta ci devi risalire
quando hai un incidente d'auto, non devi chiuderti in casa

e così via, ci sono infiniti esempi che si possono fare

io quando posso faccio immersioni, se ascoltassi quanto dice mia suocera, non solo non dovrei far immersioni, ma nemmeno prendere l'aereo, perchè a volte cadono
e non dovrei nemmeno andare al mare, sai quanta gente annega.... ecc ecc

la vita va vissuta!
sai quanti si lanciano tutti i giorni col paracadute e non per questo gli succede un incidente??

non fermarsi di fronte al primo intoppo non vuol dire scherzare col fuoco,
e lanciarsi col paracadute non è sprezzo per la vita, ma voglia di volare :)
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Dispiace tantissimo anche a me, io lo avevo seguito nella nuova serie della Squadra, il poliziesco ambientato a Napoli, lo trovavo molto bravo. Concordo con Spulky in toto, anni fa accappottai con l'auto e all'inizio non volevo più guidare poi piano piano ho vinto la paura.
 

Manu1

Maestro Giardinauta
mannaggia mannaggi mannaggia....quanto mi dispiace, è la prima cosa che sono andata a cercare su internet stamattina.
che modo assurdo per finire una giovane vita....
 

antylopenera

Apprendista Florello
Beh, gli incidenti domestici sono molto più frequenti di tutti gli altri OUTDOOR, se è per questo,
ma penso che quando qualcuno muore per qualcosa di non NECESSARIO,
sia normale chiedersi perchè non ha evitato..... ma è solo tristezza per una vita finita, tutto qui.
 

Vagabonda

Florello Senior
cavoli mi spiace tanto. Ma davvero tanto. Però in effetti è una cosa che ho pensato anche io, non tanto a lui che si lanciava col paracadute, ma al fatto che anche la moglie, lo stesso momento faceva un lancio. Secondo me quando si ha un figlio, i genitori possono fare quello che vogliono, ma separatamente e in tempi diversi. Se succedeva qualcosa ad entrambi quella bambina oggi era orfana.
Comunque, mi spiace, mi sono venuti i brividi stamattina quando ho letto.
 

Fabdl

Giardinauta Senior
per lo stesso motivo per cui quando cadi dalla bicicletta ci devi risalire
quando hai un incidente d'auto, non devi chiuderti in casa

e così via, ci sono infiniti esempi che si possono fare

io quando posso faccio immersioni, se ascoltassi quanto dice mia suocera, non solo non dovrei far immersioni, ma nemmeno prendere l'aereo, perchè a volte cadono
e non dovrei nemmeno andare al mare, sai quanta gente annega.... ecc ecc

la vita va vissuta!
sai quanti si lanciano tutti i giorni col paracadute e non per questo gli succede un incidente??

non fermarsi di fronte al primo intoppo non vuol dire scherzare col fuoco,
e lanciarsi col paracadute non è sprezzo per la vita, ma voglia di volare :)

si ma è uno dei pochi sport , se non l'unico, dove anche un piccolo sbaglio lo paghi con la vita. non mi sembra che il gioco valga la candela. capisco che il piacere di volare sia straordinario ma bisogna anche ponderare le cose in considerazione anche delle responsabilità che si hanno come genitori
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
[video=youtube;pyZ4Sy_DQPA]http://www.youtube.com/watch?v=pyZ4Sy_DQPA[/video]
 

antylopenera

Apprendista Florello
Il fatto è che ci sono persone che vivono AL LIMITE anche tutta la vita e arrivano a 90 anni, altre che vanno via da giovani, TROPPO govani....
Il CASO è imprevedibile, magari però, se si scelgono stili di vita ADRENALINICI, sarebbe meglio non associarli ad una famiglia, per sicurezza:
il figlio e il compagno del novantenne avranno vissuto tutto il tempo con l' ansia per il genitore/compagno, quelli dell' altro saranno ORFANO e VEDOVO.
E' una scelta di vita PERSONALE, fare o non fare certe cose: mi dispiace che familiari e figli debbano accettare e PURTROPPO a volte pagare per questa scelta.
Non giudico, nè tantomeno condanno, ma mi dispero quando accadono certe cose.


Piera, scusa, non avevo visto il video, mentre scrivevo..........
Che sorriso pulito........... ancora CIAO, PIETRO.
 
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Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
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[video=youtube;eunKDyIudeU]http://www.youtube.com/watch?v=eunKDyIudeU[/video]
 

pa0la

Florello
è quella della soglia di rischio una discussione che in casa e tra amici (tutti alpinisti) abbiamo affrontato spesso
Ogni nostro agire, che si tratti di vita o della scelta di una attività più o meno pericolosa sconta un rischio intrinseco.
Però nessuno di noi si chiede mai qual'è il rischio intrinseco che dobbiamo considerare ogni volta che saliamo in automobile, lo facciamo se scelgono (io non sono così brava) un itinerario di alta montagna.
e chi ha figli,non smette di fare ciò che ha sempre fatto ma cerca di abbassare la quota di rischio intrinseco.
E' vero si sono lanciati insieme ma questo non aumenta la quota di rischio intrinseco, l'unico momento di rischio insieme lo hanno avuto sullo stesso aereo.
poi il paracadutismo è uno sport (statisticamente tra l'altro sicuro) che pratichi singolarmente
se muori famoso finisci sulle prime pagine di tutti i giornali e tutti ne discutono, gli altri se muoiono muoiono e basta, praticando uno sport come andando ogni santa mattina al lavoro in macchina
 

new dawn

Guru Giardinauta
si ma è uno dei pochi sport , se non l'unico, dove anche un piccolo sbaglio lo paghi con la vita. non mi sembra che il gioco valga la candela. capisco che il piacere di volare sia straordinario ma bisogna anche ponderare le cose in considerazione anche delle responsabilità che si hanno come genitori

E' semplicemente così, inutile invocare statistiche o vocazioni al rischio, quando abbiamo un figlio non possiamo più disporre liberamente della nostra vita.
 
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