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film al cinema e in tv: visti, da vedere.. e non! 2

cri1401

Florello Senior
Sono andata a vedere Napoleone. Inesattezze storiche a parte, che mi aspettavo, non è male come film, forse un po' lento, incentrato più sulla personalità e sul rapporto con Giuseppina. Belle le scene delle battaglie.
 

*Lorely*

Giardinauta Senior
Sabato iniziamo la maratona Natalizia al cinema. Abbiamo in programma:
Santo Cielo
Wish
Wonka
Prendi il volo
Ferrari
e ancora un paio di sere riproporremo C'è ancora domani.
Sono tutti titoli che non mi ispirano molto ma tant'è...se vedrò qualcosa recensirò...
 

cmr

Maestro Giardinauta
C'è ancora domani
Non l'ho capito.
Il film è tecnicamente bello, interessante scelta del BN, dei personaggi e la storia e la Cortellesi è bravissima ma il senso globale, il messaggio di emancipazione, realizzazione della donna e tutto ciò che ne consegue che si è tanto declamato e dibattuto, non l'ho capito.

 

danielep

Florello Senior
C'è ancora domani
Non l'ho capito.
Il film è tecnicamente bello, interessante scelta del BN, dei personaggi e la storia e la Cortellesi è bravissima ma il senso globale, il messaggio di emancipazione, realizzazione della donna e tutto ciò che ne consegue che si è tanto declamato e dibattuto, non l'ho capito.

Data la stima e la simpatia per Cortellesi e Mastandrea, andrei a vederlo subito, ma, dato anche che, l'ultima volta che sono andato al cinema, davano Mediterraneo, mi accontenterò di aspettarlo in TV. Se, poi, non arriverà in tempo utile, pazienza ... :rolleyes:
 

Tchaddo

Florello
A me onestamente la Cortellesi ha un po' stufato... Troppo teatrale come stile. Che a teatro sarebbe un'ottima cosa, ma al cinema/tv non mi piace proprio.

Mi basta questo per non voler vedere questo film, nonostante l'acclamazione di pubblico e critica.
 

cri1401

Florello Senior
C'è ancora domani
Non l'ho capito.
Il film è tecnicamente bello, interessante scelta del BN, dei personaggi e la storia e la Cortellesi è bravissima ma il senso globale, il messaggio di emancipazione, realizzazione della donna e tutto ciò che ne consegue che si è tanto declamato e dibattuto, non l'ho capito.

premetto che il film io non l'ho visto, ma ti posso dire da donna che alle volte certi messaggi sull'emancipazione femminile non li comprendo nemmeno io.
 

miciajulie

Fiorin Florello
premetto che il film io non l'ho visto, ma ti posso dire da donna che alle volte certi messaggi sull'emancipazione femminile non li comprendo nemmeno io.
il film l'ho visto ieri sera. non mi è dispiaciuto, pensavo fosse la solita storia ritrita, anche se a volte tuttora in auge, della moglie che riesce a sfuggire tout court dalle botte del marito. invece è la cronaca romanzata del periodo in cui le donne ebbero il diritto di voto in italia. il b/n ci sta. e non ho mal giudicato il cercare di rendere lievi le fasi a schiaffoni, trasformandole in danza. troppo teatrale, sì. la cortellesi mi è simpatica ma ammetto che è un po' sempre uguale a se stessa. e mastandrea lo stanno sfruttando in ruoli antipatici che finisce per sembrare antipatico pure lui (il marito qui, ginko in diabolik). e ho apprezzato lo sguardo aperto verso il futuro: la poveretta non riesce a fuggire con l'antico amore mollando il demente, ma almeno fa il suo primo passo: va a votare. e la figlia, vicina a fare la stessa fine materna credendosi invece emancipata, si riscatta dando una mano alla genitrice.
insomma non l'ho preso per un messaggio sull'emancipazione femminile.
comunque il giudizio sul film non è al top: una favoletta.
 

cmr

Maestro Giardinauta
Nel nostro cielo un rombo di tuono

Gigi Riva, l'ultimo e unico supereroe del calcio italiano se ne è andato pochi giorni fa. Era impossibile per me ragazzino di 7 anni, era il 1970 quando il Cagliari vinse il suo primo e unico scudetto, non scegliere di tifare per quella squadra vista nemmeno come una Cenerentola ma come un gruppo di briganti e pastori che correvano dietro ad un pallone ma che davanti aveva un tipo che appena toccava il pallone, riusciva a metterlo in rete. Un vero supereroe in campo e nella vita, non come quelli che sarebbero seguiti nel corso degli anni. Il film-documentario racconta la storia di Gigi e della Sardegna a cui si è legato indissolubilmente da subito. Da non perdere anche se non si capisce nulla di calcio e di fuorigioco.

 

cmr

Maestro Giardinauta
Martedi e venerdi
Seconda esperienza da regista per Fabrizio Moro e altro bel film. Avesse fatto questo genere di film tra gli anni 50 e 60 staremmo a parlare di neorealismo senza problemi. Mi è piaciuto.

 

*Lorely*

Giardinauta Senior
Non ho visto Povere Creature ...ho letto la trama e diverse recensioni contrastanti e ho pensato: "ma anche no"...

Sarà che in questo periodo non ho voglia di cose impegnative mi sono invece vista due film carini, leggeri e godibili:Romeo è Giulietta con un Sergio Castellitto 'particolare' e Holdovers-lezioni di vita che come ambientazione mi ha ricordato un pò l'Attimo Fuggente.
 

cmr

Maestro Giardinauta
Visto anche io Povere Creature. Come nel caso del film della Cortellesi (C'è ancora domani), non riesco a capire tutti i premi che ha preso e gli elogi che gli sono stati fatti e le filippiche sulla libertà della donna e il corpo è mio e bla, bla, bla.
Tecnicamente mi è sembrato un tagliaecuci di tanti film, Frankenstein in primis, la scena del ballo scalmanato e qualche outfit ripresi da Mercoledi, ma la cosa penso più evidente è la trama, ripresa quasi integralmente da certi film semi-p0rn0 - o p0rn0 totalmente - degli anni ottanta che pretendevano di far passare la libertà sessuale molto spinta come un mezzo per l'emancipazione. Tristezza al cinema.
 

frapepe

Aspirante Giardinauta
La libertà sessuale, aimè, fa parte dell'emancipazione, ma trovo che la genialità del film stesse proprio nella naturalezza o assenza di (auto)giudizio che si deve portare con sè e che, ancor più aimè, alla donna il più delle volte non è permessa. ;)
 
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