Il fatto é che sono curioso, ma non l'ho mai assaggiato questo frutto. Dite tutti che é particolare e buonissimo quindi pensavo di provare con piccole quantitá (una decina di alberi) e di smerciarle tramite un signore che prende ordini in rete per poi fermarsi in punti stabiliti della città a consegnare questi prodotti a km zero e biologici già divisi nelle cassette col nome dell'ordinante. Adesso con sta moda di "quello che é una novità ha poteri miracolosi" che è per me una stupidaggine pazzesca, credo che un prodotto del genere, se buono come dite, in una realtà come la mia dove va molto il biologico fra i fighetti di quartiere, possa avere un suo mercato. La differenza fra me e Montanari o altri che ci hanno provato prima (ma nel 75 bisognava vendere parrucche afro, non frutta esotica), é che io campo col mio lavoro e quindi se trovo un modo per impegnare una piccola parte del mio terreno per fare un esperimento e allo stesso tempo coltivare un mio hobby, se va male ho buttato via i soldi di una decina di piante, mentre se va bene magari mi sono preso una soddisfazione e a fine anno potrei aver guadagnato 500-1000€ da fare un regalo a mio figlio e sarei già contento. Il buon Montanari invece lo fa, oltre che per passione, anche come lavoro quindi é costretto a tenere conto maggiormente anche del lato economico altrimenti non riesce a stare a galla. É comunque apprezzabile che si concentri su un settore che gli piace nonostante non sia poi tanto condiviso da altri "giardinauti" e che non gli dia la remunerazione che la pianta meriterebbe. Credo che comunque il problema sia che l'alberello non é conosciutissimo altrimenti non ne avrei sentito parlare per la prima volta quest'inverno e, quando ne ho parlato su facebook o qua (non ricordo) dicendo che volevo piantare il banano del nord per mangiarne i frutti, non sarei stato coperto di insulti perché il banano non li fa nella nostra zona.