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Esperienze con l' asimina triloba (banano di montagna, pawpaw)

hereistay

Aspirante Giardinauta
Beh nelle condizioni ideali la foglia, prima di cadere, perde prima la maggior parte della clorofilla, diventando gialla.
Quando invece inizia a necrotizzare che è ancora verde come nella mia foto in alto a dx e nella tua non è la situazione ottimale, ha subito un danno per l'umidità o per il concime, ma considerata la stagione non mi preoccuperei più di tanto (ma perché hai concimato in questo periodo??) :)

Della varietà Apollo ignoravo totalmente l'esistenza.

Ops...ho sbagliato thread per quanto riguarda lq varietà!
 

hereistay

Aspirante Giardinauta
Perché su altri lidi mi avevano detto che prima che la pianta va in dormienza è bene dare del concime fogliare che dalle foglie viene immagazzinato nelle radici.
Ho dato concime fogliare in egual misura alle due asimine, ma solo la sunflower ha avuto questo effetto. Comunque oggi le foglie si presentavano gialle e stanno iniziando a cadere su entrambe...ormai è ora!
 

NicolaScru

Giardinauta
Foto trovata sul web. Gruppetto di asimine di circa 18 anni. Quella più alta è sui 10 metri. Foto di inizio novembre. A detta di chi l'ha scattata le sue piante ci hanno messo circa 5 anni dal trapianto per riprendersi e cominciare a crescere. Quindi speranza per tutti quelli che le vedono piccole da diversi anni!

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Lacio Drom

Aspirante Giardinauta
Perché su altri lidi mi avevano detto che prima che la pianta va in dormienza è bene dare del concime fogliare che dalle foglie viene immagazzinato nelle radici.
Ho dato concime fogliare in egual misura alle due asimine, ma solo la sunflower ha avuto questo effetto. Comunque oggi le foglie si presentavano gialle e stanno iniziando a cadere su entrambe...ormai è ora!

Ah, sapevo che qualcuno consiglia una concimazione autunnale (senza azoto) sui tappeti erbosi perché aumenterebbe la concentrazione di sali della linfa e migliorerebbe così la resistenza al freddo, ma ignoravo che venisse suggerito anche per le piante da frutto.
 

Lacio Drom

Aspirante Giardinauta
Foto trovata sul web. Gruppetto di asimine di circa 18 anni. Quella più alta è sui 10 metri. Foto di inizio novembre. A detta di chi l'ha scattata le sue piante ci hanno messo circa 5 anni dal trapianto per riprendersi e cominciare a crescere. Quindi speranza per tutti quelli che le vedono piccole da diversi anni!

Considerato che alcune delle mie attualmente non sono proprio in condizioni brillantissime, questo mi conforta :)
 

NicolaScru

Giardinauta
Wow! Googleando un po' ho fatto una scoperta fantastica!
Vi interessano le ultime varietà americane selezionate di asimina? Beh detto fatto!
Il vivaio "pepiniere du bosc" in Francia ha tantissime varietà di asimina, comprese le ultime e più famose varietà di Peterson selezionate dopo numerosi anni per il loro gusto (Allegheny, Shenandoah, Susquehanna ecc) c'è anche la famosa Rappahannock con le foglie orizzontali!
Purtroppo la spedizione non è contemplata. Speriamo le cose cambino nei prossimi anni.
È solo perché non saprei dove metterle e ho già abbastanza varietà, altrimenti non sarei il tipo che si fa spaventare da mezza giornata di macchina pur di ottenere le piante che vuole :D
Spero i nostri vivaisti facciano presto un salto da quelle parti e ci procurino le più recenti varietà di questo meraviglioso e buonissimo frutto!
Sito:
http://www.pepinieredubosc.fr/asiminiers/
 

Mugna

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti seguivo questo thread dall'inizio essendo un appassionato di Asimine (ne ho 14 cultivar), dato che è stata segnalata la disponibilità in Europa delle cultivar di Peterson in un vivaio che però non spedisce, vorrei informare gli eventuali interessati che sono disponibili in questo vivaio Svizzero :

http://haeberli-beeren.ch/

Sono stato indirizzato direttamente da Peterson, dopo che lo avevo contattato per e-mail non appena avevo letto sul suo sito che nel 2016 le sue cultivar sarebbero state disponibili in Europa.

Io ho acquistato una Allegheny e una Shenandoah, al prezzo di 70€ a pianta spedite, non sono economiche ma sono arrivate delle piante bellissime (in vaso), nulla a che vedere con altre piante di Asimine prese in Italia, stentate ed esili.
 

NicolaScru

Giardinauta
http://haeberli-beeren.ch/
Io ho acquistato una Allegheny e una Shenandoah, al prezzo di 70€ a pianta spedite, non sono economiche ma sono arrivate delle piante bellissime (in vaso), nulla a che vedere con altre piante di Asimine prese in Italia, stentate ed esili.

Fantastico! Non pensavo che questo thread potesse diventare tanto interessante in novembre
Un appello a tutti quelli che hanno le varietà di Peterson: fateci avere il prima possibile una comparazione gustativa rispetto le più comuni Sunflower,Overleese e Prima!
 

Mugna

Aspirante Giardinauta
Ciao non so se ne hanno ancora disponibilità oppure hanno esaurito le varietà a loro disposizione, ma il vivaio è quello.

Prova a scrivere chiedendo se hanno ancora disponibilità delle cultivar di Peterson.
 

hereistay

Aspirante Giardinauta
Secondo voi sarebbe consigliato dare della poltiglia bordolese un po' come per gli altri fruttiferi, ossia alla caduta delle foglie (quindi ora), dopo potature e prima dell'apertura delle gemme?
Per quanto riguarda le concimazioni voi come vi comportate?
Cosa, quando e quanto ne date?
Montanari mi disse di non dare concimi altrimenti bruciano la panta...
 

NicolaScru

Giardinauta
Io evito di dare qualsiasi cosa. Sono piante che non hanno parassiti o problemi vari, chiedono solo terreno fertile drenante e acqua d'estate. Che senso ha dare poltiglia bordolese per il gusto di farlo?
Se hai avuto problemi fungini quest'anno posso capirti, altrimenti è più una abitudine sbagliata che abbiamo acquisito dall'agricoltura moderna piuttosto che un reale vantaggio per la pianta.
Non vedetemi come un fissato: io la poltiglia la utilizzo eccome! (La utilizzo su una cinquantina di piante). Ma su asimine e ramassin (delle prugne estremamente rustiche) non ne dò, perché è sempre veleno che arriva alla pianta, al suolo e alle falde, per quanto poco
 

hereistay

Aspirante Giardinauta
Oddio, la biologica prevede l'uso della poltiglia per cui considerarlo veleno...
E' preventivo, non curativo, per cui l'unica utilità è darlo prima.
Sulle foglie ho avuto macchie strane (probabilmente anche qui avevo postato qualche foto) ma non ho capito se erano bruciature o altro!
 

NicolaScru

Giardinauta
Ultimo commento mio sulla questione sennò poi si va per le lunghe...
Che sia "biologico" non vuol dire che non sia dannoso.
Il rame è veleno, altamente tossico per uomini e animali. Ma ha una carenza breve e tende a non essere assorbito per via linfatica (se dato a riposo vegetativo),questo lo rende preferibile.
Non sono vitamine per la pianta. È come dire che l'aspirina è preventiva per la trombosi. Si, lo è, ma se hai una predisposizione la prendi, altrimenti no.
Inoltre il rame che si dilava nel terreno va nelle falde acquifere, e puoi immaginare che bene non fa. Usarlo, ma con moderazione e conoscenza
 

Mugna

Aspirante Giardinauta
Anche io ti consiglio di non dare nulla alle Asimine, non serve a nulla, quei segni sulle foglie possono dipendere da un eccessivo dosaggio di concime fogliare, o comunque dubito che possa essere un fungo.

Alle Asimine come ti hanno già detto serve del terreno drenante e profondo e umido, e tempo , tanto tempo perché sviluppino un apparato radicale adeguato, dopodiché sono praticamente indistruttibili.

Pensa che Peterson mi consigliò di togliere i frutti alle piante più giovani, perché potessero avere più risorse e sviluppare più velocemente un buon apparato radicale.

Cosa facile da dire per uno come lui, ma per gente che ha messo a dimora delle piante e aspetta con ansia i primi frutti è difficile da fare.

Per la concimazione io uso solo concimi organici, dopo varie prove ne uso uno solo che distribuisco verso la fine di Marzo, agli inizi di Giugno e agli inizi di Settembre.

Uso il Duetto della Italpollina, ha il vantaggio di sciogliersi molto velocemente, e serve anche ad attirare gli impollinatori.
 
Ultima modifica:

hereistay

Aspirante Giardinauta
Io attualmente ho dello stallatico pellettato, un concime organico 5-10-15 e dell'npk gold.
Quest'ultimo diventerà il concime definitivo.
Il vivaio sconsigliò di concimare altrimenti la pianta brucia ma ho letto che negli USA vengono concimate senza problemi.
Voi che quantità date?
 

Lacio Drom

Aspirante Giardinauta
Dire genericamente "altrimenti brucia" è un'affermazione che lascia un po' il tempo che trova, dipende dalla quantità e dal tipo di concime, in particolare:
dal "titolo", vale a dire la percentuale di azoto -N- (soprattutto), fosforo -P- e potassio -K;
dal tipo di azoto, se ha una percentuale elevata di azoto in forma nitrica (prontamente assimilabile) può "bruciare";
dalla tipologia del concime, il rilascio dei nutrienti può essere più o meno graduale.
Sulle mie piante, che non sono ancora molto sviluppate, uso una piccola quantità (circa 50 grammi per pianta) di concime complesso a lenta cessione che distribuisco in primavera, sotto il materiale di pacciamatura. Man mano che la pacciamatura si decompone, poi, contribuisce a sua volta a concimare.
La quantità dipende molto, comunque, dal terreno, la concimazione può essere anche superflua se le piante crescono già bene.
 

NicolaScru

Giardinauta
Piccola patentesi, ho assaggiato l'asimina che avevo congelato questo settembre. Molto buona, il gusto si è mantenuto. Peccato la consistenza fosse poco invitante, è diventata purè.
 
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