Ciao amici jacarandiani! E benvenuta primavera!
Oggi che è ufficialmente iniziata la primavera vi voglio un po' aggiornare e raccontarvi gli esperimenti di sopravvivenza che ho fatto quest'inverno.
Quest'anno ho deciso di non portare al chiuso nessuna delle mie jackies. Non l'ho fatto per pigrizia, ma semplicemente perché, con gli anni, ho constatato che le piante da esterno devono stare fuori il più possibile. Quindi le ho lasciate all'esterno, ripromettendomi di ripararle solo in caso di eventi eccezionali, come ad esempio il Burian di anno scorso.
C'è da dire che quest'anno da me l'invernata è stata rigida ma costante, in linea come accadeva una volta. Per intenderci, non ci sono stati i mesi di dicembre e gennaio caldi e febbraio gelido come accadeva ormai ultimamente, bensì un freddo prolungato e distribuito durante tutta l'invernata. Questo è un vantaggio per le piante, perché non si attivano anzitempo rischiando poi di seccarsi per una gelata improvvisa.
La neve è caduta abbondante, abbiamo avuto 4 belle nevicate, e le gelate sono state diverse, ma non ci sono stati quei picchi assurdi registrati l'anno scorso con Burian (i famosi -11), bensì tutte gelate non eccessive (-3 / -4).
Come hanno reagito le jackies? Direi molto bene! Si sono prese tranquillamente la neve e il gelo. Le ho lasciate in pace e non le ho toccate. Qualche apice si è un po' annerito, altri invece stanno perfettamente e sono pieni di gemme che si stanno aprendo. I rametti seccati, su tutte e 6 le mie piante, si contano sulle dita di una mano. Sono contento sia io che le piante, che sono più in salute rispetto a quando le riparavo. Tra le piante in vaso e quella che ho in terra, a parità di condizioni, ho notato che quelle in vaso si sono defogliate prima ma stanno cacciando più vigorosamente, mentre quella in terra si è iniziata a defogliare da poco e ha le gemme più piccoline per ora. Probabilmente ciò in virtù del fatto che quelle in vaso sono più lignificate e ben ramificate rispetto a quella in terra, che anno scorso era stata completamente "potata" dal freddo.
Ovviamente la guardia non la abbasso, anche ad aprile può fare un bel freddo, ma per ora mi reputo soddisfatto
Ora, ovviamente, sono curioso di sapere come stanno le vostre e se anche voi avete fatto qualche esperimento di sopravvivenza
specialmente la nostra intraprendente
@monikk64