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Esiste un rimedio naturale contro gli afidi????

Sim98

Giardinauta
Ho sentito che si può utilizzare l'aglio, ma non so la ricetta, me la potreste dire???
:D:D:D:D grazie :love_4::love_4:
 
Ultima modifica:

scerlocchius

Aspirante Giardinauta
io ho usato il macerato di ortica e dopo 5 applicazioni i "maledetti" che infestavano le foglioline del mio melo sono spariti...prima volta che lo usavo, ma visto il successo lo riutilizzerò in caso di necessità! :fischio:
 

Sim98

Giardinauta
Dove posso trovare le coccinelle??? (non ne vedo una da 2 anni:baf:)
 

rosangelina

Aspirante Giardinauta
L'aglio è il mio migliore amico! Da quando ho piantato l'aglio in ogni vaso non vedo afidi... quando ho subito attacchi mi sono bastate un paio di spruzzate di macerato d'aglio per respingere gli insettacci!
Io metto un paio di spicchi d'aglio in mezzo litro d'acqua, poi lascio macerare per due o tre giorni in luogo buio (la luce influisce sempre in questi processi, e di solito negativamente) e poi filtro. Travaso nello spruzzino, mi preparo all'odore nauseabondo e poi spruzzo generosamente dappertutto, in tutte le piante. Se mi rimane un po' di macerato cerco di esaurirlo entro un paio di giorni, perchè poi marcisce.
Io mi baso sulle mie esperienze e quelle della tradizione contadina da cui provengo, però l'aglio è un antisettico e antibatterico naturale, abbassa la pressione e purifica il sangue.
 

Citrodora

Apprendista Florello
Quest'anno ho provato l'aglio piantato nei vasi, e anche se erano due per ogni vaso, non ho mai visto così tanti afidi.
 

Wizard

Aspirante Giardinauta
Ciao.
Lascia macerare del tabacco in acqua per una notte poi filtra e vaporizza sulla pianta.
Ripeti per alcuni giorni le vaporizzazioni.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Ecco i cosiddetti beneficials in azione sulla mia siepe di cotoneaster (larva di criptolemo e pupa di coccinellide). Però da soli non ce la fanno a smaltire il carico, visto l'elevatissimo tasso di riproduzione degli afidi (si moltiplicano anche per partenogenesi).
004-6.jpg

Però basta accettare un minimo di danno e va bene così; per il resto dipende da che piante hai da proteggere e da che risultato vuoi ottenere.
I green (o botanical) pesticides http://en.wikipedia.org/wiki/Green_pesticide non sono una novità, e negli ultimi anni sono stati ripetutamente testate in prove di lotta sperimentali le molecole di derivazione naturale più promettenti (es. le saponine, stessa famiglia chimica di quella dell'aglio che è l'allicina, o quella estratta da Quillaja saponaria o l'escina da ippocastano; i limonoidi come l'olio di neem; gli olii essenziali etc.), tuttavia in linea generale risultano meno (spesso molto meno) efficaci di quelle di sintesi.
 

Marcello

Master Florello
questa volta do' ragione a Brandegeei perchè non c'è dubbio che se fosse in equilibrio il mondo le cose si sistemerebbero da sole e le coccinelle,una volta riempitesi la pancia,sarebbero mangiate da un altro animale.

ma quante coccinelle ci sono nei nostri giardini?

e quanti afidi?

e quante larve di coccinelle dovremmo comprare e spendere per avere un effetto solo per un periodo dell'anno?

nel mio caso uso spruzzare acqua in pressione in tutti i miei alberi e con minore pressione,nelle piante dove ci sono afidi se ci sono.

il risultato è certo,economicissimo e duraturo.
L'afide cade sotto la forza dell'acqua e se torna i giorni seguenti si rispruzza dopodicchè sparirà fino all' anno successivo.

Cio che ha scritto Alessandro "Però basta accettare un minimo di danno e va bene così;" è cio' che ho sempre sostenuto.Una infestazione va ridotta ai minimi termini,ma se c'è qualche afide non succede nulla.
ciaociao
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
nei giardini delle mie zone e a casa mia c'è pieno di coccinelle e non solo, sono enormi e prolifiche, ma non esiste nessun predatore che elimina totalmente la propria preda è una legge dell'equilibrio delle popolazioni.
Dunque lasciare gli afidi significa comunque accettare i danni che non sono pochi e da sottovalutare. Questo non è un sito di agricoltori dunque tenere parassiti e malattie significa spesso danneggiare e rinunciare ai fiori e alla bellezza delle piante.
Per quanto riguarda i macerati non servono a nulla, peggio di tutti è usare il macerato di tabacco, altrochè naturale e biologico è un veleno senza leggi, promuove il tumore nelle persone e c'è ancora chi ha il coraggio di scrivere di usarlo...
 

Giasone

Giardinauta Senior
E' l'agricoltore a non potersi permettere gli afidi, nel caso. Lui ci vive con l'agricoltura.E per chi coltiva professionalmente zucchini, per esempio, l'afide è la prima minaccia. L'hobbista può tollerare maggiormente.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
ma stiamo discutendo del nulla come sempre, l'hobbista che 2 zucchine pieno di afidi non vedrà nemmeno sviluppare la pianta... dunque che tolleranza usiamo?
 

Giasone

Giardinauta Senior
Io ho le zucchine, come tutti gli anni. Sono stato attento agli afidi, ben sapendo cosa possano generare. Al trapianto ho coperto con tnt. Successivamente, tutti i giorni ho controllato le foglie. Se le mie zucchine prendono il mosaico, è brutto,ma poco male. Ho dei semi professionali e mi rifaccio le piantine. Ma un agricoltore che ha investito in ventimila piantine, non può pensare come me. Lui coltiva per il reddito. Io per mangiare sano e per la mia passione. Io, se le mia piante periscono, non mangio zucchine bio. L'agricoltore non mangia proprio...
E' sempre un piacere ed un arrichhimento leggerti.
Saluti a te.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
e ritorniamo sempre a opinioni personali, questo non centra nulla con l'agricoltura, esistono anche le coltivazioni biologiche e tante altre, non c'è nessun legame con quello che vuole fare una persona non agricoltore. Se un agricoltore pianta mais o pioppi, non c'è nessun nesso col privato che deciderà a casa sua cosa vuole ottenere. Non esistono solo carote e pomodori, questo è un forum di giardinaggio e dunque spazia dalla pianta ornamentale, alla carnivora al rapa nello... Se tu hai un orto da 50mq c'è anche la persona che ha un cetriolo al 25esimo piano e lo coltiva sperando in un risultato, dunque deciderà da solo come ottenrlo o come conservare le sue surfinie o i suoi bonsai o il suo baobab...
 

Giasone

Giardinauta Senior
"Questo non è un sito di agricoltori dunque tenere parassiti e malattie significa spesso danneggiare e rinunciare ai fiori e alla bellezza delle piante".Ripeto che è proprio l'agricoltore a dover stare più attento ai parassiti. L'hobbista può essere maggiormente libero. Ci sono ragioni economiche che dettano questo, e con questo si ha a che fare con i bisogni delle persone e non solo con le passioni.
Se, poi, un hobbista vuole usare cianuro per gli afidi, dovrà eticamente e logicamente accettare di comprare robaccia al supermercato. Ogni scelta è giusta, purchè accomapganta da un minimo di coerenza nel proprio essere.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
la tua opinione è rispettabilissima, ma come ti ripeto perdi totalmente di vista che l'hobbista coltiva piante che hanno anche un valore economico e spesso non solo che è incommensurabile. Ci sono piante che sono uniche, mentre l'agricoltore pianta cloni e comuqnue non c'è nessun motivo di paragonarli, sono cose differentissime, non si parla solo di surfinie e pelargoni,basta che guardi quanti argomenti tratta questo piccolo forum. Dunque la libertà è opinabilissima, visto quanto poco vale il prodotto agricolo, spesso sono più i contributi agrari del valore della PLV
 

Giasone

Giardinauta Senior
Varrà anche poco il contributo agricolo nell pil, ma viene prima del reddito da surfinie amatoriali. A parte che un prodotto agricolo di qualità qualifica e riqualifica un territorio.
 
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