ironbee
Guru Giardinauta
Visto che qualcuno è interessato alle api, apro un topic per rispondere a chi ha curiosità in materia.
1° domanda: come fare con i vicini?
Legalmente gli alveari devono essere ad almeno 10 m dal confine, però le api vanno dove trovano dei fiori e non le si può fermare.
La cosa migliore è far partecipare i vicini al raccolto con qualche barattolo di miele, se non colgono l'occasione per riscoprire vecchie ruggini si accorgeranno presto che le api non danno nessun fastidio.
2° domanda: com'è fatta un'arnia?
Un'arnia è composta dal nido, uno scatolone vagamente cubico con un fondo di rete (detto pomposamente fondo antivarroa) e una parete superiore mobile (il coprifavo), dove trovano posto i telaini che racchiudono i favi.
Poi c'è il melario, che è una sorta di prolunga del nido per ospitare i favi con il miele.
Il tutto è protetto dalle intempemperie da un coperchio di lamiera.
L'arnia ha dimensioni standard e in Italia si usa la Dadant-Blatt.
Le arnie si distinguono per dimensioni: da 10 e da 12 telaini: consiglio vivamente quella da 10, chi usa quella da 12 quasi sempre con un separatore ne riduce la capacità.
Si distinguono anche tra quelle stanziali e quelle per nomadismo: le seconde hanno un portichetto davanti che può essere chiuso con una rete quando le si vuole portare in un altro luogo. Anche se l'hobbista normalmente non le sposta preferisco quelle da nomadismo perchè offrono un'opportunità in più e personalmente le trovo esteticamente più belle.
1° domanda: come fare con i vicini?
Legalmente gli alveari devono essere ad almeno 10 m dal confine, però le api vanno dove trovano dei fiori e non le si può fermare.
La cosa migliore è far partecipare i vicini al raccolto con qualche barattolo di miele, se non colgono l'occasione per riscoprire vecchie ruggini si accorgeranno presto che le api non danno nessun fastidio.
2° domanda: com'è fatta un'arnia?
Un'arnia è composta dal nido, uno scatolone vagamente cubico con un fondo di rete (detto pomposamente fondo antivarroa) e una parete superiore mobile (il coprifavo), dove trovano posto i telaini che racchiudono i favi.
Poi c'è il melario, che è una sorta di prolunga del nido per ospitare i favi con il miele.
Il tutto è protetto dalle intempemperie da un coperchio di lamiera.
L'arnia ha dimensioni standard e in Italia si usa la Dadant-Blatt.
Le arnie si distinguono per dimensioni: da 10 e da 12 telaini: consiglio vivamente quella da 10, chi usa quella da 12 quasi sempre con un separatore ne riduce la capacità.
Si distinguono anche tra quelle stanziali e quelle per nomadismo: le seconde hanno un portichetto davanti che può essere chiuso con una rete quando le si vuole portare in un altro luogo. Anche se l'hobbista normalmente non le sposta preferisco quelle da nomadismo perchè offrono un'opportunità in più e personalmente le trovo esteticamente più belle.