• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Sono tornate le api

di mauro rosario

Master Florello
Si è parlato tanto delle api ,che se un giorno dovessero scomparire,all'umanità resterebbero appena 4 anni di vita.Molti anni fa lo scenziato fisico premio Nobel Albert Einstein ,aveva compreso prima di molti altri, l'importanza di questi splendidi ed operosi insetti nel mantenimento dell'ecosistema del nostro pianeta. La morte di milioni e milioni di api, fu un mistero planetario,cominciò nel 2006 e pian piano hanno iniziato a parlare tutti i media ,di quali sarebbero stati i rischi di un mondo senza api ,non solo perchè verrebbero a mancare gli alimenti nutrienti e le sostanze che esse producono nei loro alveari ,come miele ,propoli,cera,ma sopprattutto l'interompersi di un meccanismo dell' impollinazione,cioè quella fase di trasporto di polline che compiono posandosi di fiore in fiore,favorendo così la produzione di moltissime piante,compresi frutta e ortaggi.Dunque proteggere le api dall'estinzione significa proteggere il nostro futuro ,e grazie al Ministero delle Politiche Agricole che ha imposto la sospensione dei trattamenti dei semi di mais e soia con alcune sostanze pesticide dette neonicotinoidi, il tasso di mortalità delle api che nel 2008 risultava il 50%,oggi è sceso all'otto per cento,percentuale che si può considerare nella norma.Così oggi possiamo tranquillamente dire che le api sono tornati a ronzare fra campi ,fiori e prati
98fuz7.jpg
 
S

scardan123

Guest
Hanno smesso di morire. Per dire che sono tornate bisogna dare il tempo di recuperare i milioni morti con nuove nascite, e il tempo di redistribuirsi come prima sul territorio. Però se è vero è un segnale molto incoraggiante :)
 

california

Florello Senior
Le belle notizie fanno sempre piacere. Spero solo che con la scusa che son tornate non si ricominci come, anzi peggio, di prima.
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Comunque la moria delle api non era solo collegata all'uso intensivo dei neonicotinoidi, ma anche alla presenza dell'acaro varroa, davvero molto pericoloso per gli alveari.
 
M

mammagabry

Guest
Lo spero anch'io qui da me l'hanno scorso non si sono visti i bombetti mentre prima era pieno mentre quelli neri che abitano nei trulli fatti sul mio balcone ci sono stati!
E i mandorli sulla strada nonostante fossero stracolmi di fiori hanno fatto pochissimi frutti!!!!
 
K

Kelly Genova

Guest
Speriamo che tornino, :froggie_r io quest'estate qualcuna sulla bouganvillea l'ho vista......:)
 

bonsai d'aprile

Giardinauta
sono fiduciosa. dicono che il problema sia dato anche dall'inquinamento elettromagnatico che non permette loro, una volta lasciato l'alveare di farvi ritorno. forse l'uomo dovrebbe pensare anche a darsi una regolata in quell'àmbito. ammazza! ne combiniamo di malanni noi uomini.
 

Paola-Luna

Florello
il Confidor della Bayer è stato uno dei maggiori "assassini" di api... tanto che la stessa ditta tedesca aveva fatto un mea culpa!

ben felice quindi di questa bella notizia: ne approfitto per lanciare una "sfida" a tutti noi giardinieri... sistemare nel proprio giardino/balcone/terrazzo/orto, dei fiori "attira api" di modo che i piccoli insetti possano trovare facilmente il prezioso nettare...
 
K

Kelly Genova

Guest
Tipo? :confuso: Secondo te i crisantemi,le roselline e gli ibiscus le attirano?La bouganvillea credo di si.:D
 

Vagabonda

Florello Senior
io quando è stagione controllo sempre le trappole delle mie piante carnivore, e salvo tutte le api che ci finiscono dentro.
 
K

Kelly Genova

Guest
gli hibiscus di sicuro... Tanto per fare dei nomi: lavanda, tarassaco, elianto, oenothera, aster, agrumi, peonie a fiore semplice, calendula, tagete...
Bene,grazie,allora sono già pronta ad ospitarle quando in primavera li rimetterò fuori!!! :D Riproverò un'ultima volta con la lavanda,mi piace tanto,ma mi muore sempre.....:cry:
 

ironbee

Guru Giardinauta
Comunque la moria delle api non era solo collegata all'uso intensivo dei neonicotinoidi, ma anche alla presenza dell'acaro varroa, davvero molto pericoloso per gli alveari.

La varroa parassitizza le api europee da più di vent'anni, è un problema sia diretto sia indiretto perchè indebolisce l'alveare e favorisce l'ingresso di altre patologie, ma ormai l'apicoltore ha parecchi strumenti per contrastarla, anche se ancora mancano quelli per debellarla completamente.
Il problema che ultimamente ha fatto sì che anche le api avessero uno spazio nei telegiornali dipende principalmente da questi prodotti chimici usati per il mais ma anche dall'utilizzo massiccio di prodotti chimici in agricoltura.
Quindi, anche se l'intervento del ministro Zaia (che tra l'altro ha anche lui l'hobby dell'apicoltura) è stato efficace, il problema non è definitivamente risolto.
Un risultato molto positivo però è stato raggiunto: l'ape si è affermata anche come indicatore del livello di inquinamento e come simbolo di una natura libera da sostanze chimiche.
 

Vagabonda

Florello Senior
io poi voglio aggiungere anche un'altra cosa, che facciamo magari un po' tutti senza sapere bene cosa succede. Io l'ho scoperto per una disavventura che mi è capitata questa estate, quando sono venuti a mia insaputa a spruzzare un antizanzare nel giardino. Ho avuto il cane avvelenato (ha bevuto acqua contaminata) e mio marito con una reazione allergica tale da dover andare al pronto soccorso. QUando ho chiesto lumi sul tipo di prodotto utilizzato, mi è stato detto che era a base di piretroidi. Questa sostanza (dal piretro) stermina TUTTI gli insetti, compresi gli impollinatori.
Quindi, quando dovete affrontare il problema delle zanzare, pensate bene a cosa utilizzate. Perchè non solo uccidete le zanzare adulte (oltretutto è inutile uccidere gli insetti adulti, ma bisogna agire sulle larve), ma tutti quegli insetti che servono alla natura.
Tutte queste info mi sono state date dall'Università di Udine a cui mi sono rivolta dopo quello che mi è successo questa estate.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
io sinceramente non ho capito se un fiore attira più o meno di un altro le api, so solo che appena escono dal "letargo" (non so se vadano o meno in letargo comunque in inverno non si vedono) il giardino è letteralmente invaso
impollinano tutto ma proprio tutto quello che è fiorito, dai tulipani ai muscari bletille rose e anche lilium e soprattutto il glicine! quando è fiorito è un ronzio continuo

non mi sono accorta della moria, anche se me l'hanno confermata più volte, nella mia zona in aperta campagna coltivata a cereali secondo le stagioni, mais orzo frumento e altro, grossi problemi non ne ho visti (nel senso che sono sempre tantissime le api)
in primavera dal mattino fino a sera è un ronzio totale e assoluto, poi quando trasferisono gran parte degli alveari in altre zone per produrre mieli monofioritura (in zone di montagna o nelle parti più interne del parco), allora il ronzio si placa
 

ironbee

Guru Giardinauta
io sinceramente non ho capito se un fiore attira più o meno di un altro le api, so solo che appena escono dal "letargo" (non so se vadano o meno in letargo comunque in inverno non si vedono) il giardino è letteralmente invaso
impollinano tutto ma proprio tutto quello che è fiorito, dai tulipani ai muscari bletille rose e anche lilium e soprattutto il glicine! quando è fiorito è un ronzio continuo

non mi sono accorta della moria, anche se me l'hanno confermata più volte, nella mia zona in aperta campagna coltivata a cereali secondo le stagioni, mais orzo frumento e altro, grossi problemi non ne ho visti (nel senso che sono sempre tantissime le api)
in primavera dal mattino fino a sera è un ronzio totale e assoluto, poi quando trasferisono gran parte degli alveari in altre zone per produrre mieli monofioritura (in zone di montagna o nelle parti più interne del parco), allora il ronzio si placa

In inverno rimangono in stand-by in attesa di una giornata di sole per poter uscire. Se nella tua zona ci sono dei nocciòli, che fioriscono in questo periodo, in una bella giornata, nelle ore più calde, le vedresti anche adesso.
Sicuramente ci sono dei fiori che, per la loro forma e per la loro abbondanza di nettare o di polline, sono maggiormente visitati. Tra questi il glicine, parente prossimo dell'acacia.
Non tutti sanno che ogni volo di una bottinatrice è rigorosamente monofloreale, cioè se un'ape inizia il suo volo bottinando p.es. su un tarassaco, fino al suo ritorno all'alveare visiterà solo fiori di tarassaco, anche se sul suo percorso incontrerà fiori di altre varietà.
 
Alto