• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Dizionarietto del rosaista

Hélène

Esperta Sezz. Rose
- ACARO: vedi ragnetto rosso

- ACHENIO ciascuno dei veri frutti ("semi") contenuti nel falso frutto della rosa, derivante dall'ingrossamento del ricettacolo. Impropriamento l'achenio è chiamato "seme"

- ACULEO appendice accuminata, staccabile dal ramo in quanto è una semplice formazione epidermica; la sua asportazione lascia, infatti, una cicatrice senza lesioni. Differisce dalla spina che deriva, invece, dalla trasformazione o metamorfosi di vari organi (foglie, stipole, rami) ed è quindi in relazione con i tessuti della pianta e quindi con il sitema vascolare.

- AFIDI insetti verdi, marroni o anche neri che succhiano la linfa dei giovani germogli delle rose. Sinonimo: Pidocchi. V. Afidi
- AGAMICA ogni forma di moltiplicazione vegetativa (talea, margotta, propaggine, innesto) con esclusione, cioè, della semina.

- AGOSTATO dicesi di ramo dell'anno lignificato grazie al sole dell'agosto; ben predisposto per il superamento, senza danno, dell'inverno.

- ALBA classe di rose. V. Descrizione e foto delle più conosciute

- ANTERA apice ingrossato dello stame produce il polline

- ANTRACNOSI malattia crittogamica Si manifesta su tutte le parti aeree delle piante, in particolar modo sulle foglie. E' caratterizzata da macchie circolari marroni o nere con il centro più chiaro, che diventa trasparente. V. Antracnosi

- AUTOFECONDAZIONE fecondazione dell'ovario con il polline dello stesso fiore.

- BANKSIAE classe di rose. V. Descrizione e alcune foto

- BICOLORE fiore i cui petali hanno, nella pagina superiore e in quella inferiore, colori differenti.

- BIFERO rosaio che fiorisce due volte nel corso dell'anno

- BOURBON tipo di rosa V. Descrizione e foto delle più conosciute

- BRACTEATA classe di rose Descrizione e foto delle più conosciute

- BRATTEA fogliolina di ridotte dimensioni. Le brattee sono spesso presenti in coppia all'inizio dello stelo, sotto il peduncolo fiorale

- CALICE parte esterna del fiore formato dai sepali che avviluppano il fiore allo stato di bocciolo

- CAMBIO zona di accrescimento presente tra corteccia e legno; negli innesti è la zona di saldatura della gemma al soggetto

- CANCRO DEI RAMI malattia crittogamica: Si manifesta in ritardo rispetto all'infezione, con tacche depresse di forma allungata e screpolature che possono interessare tutta la pianta. Può anche verificarsi che si secchi e diventi nera la parte superiore di un ramo che è stato potato. V. Cancro dei rami

- CANINA Classe di rose Descrizione e foto delle più conosciute

- CARPELLO è la trasformazione di una foglia manifestatasi in tempi remoti nel corso dell'evoluzione del fiore: una o foglie carpellari costituiscono l'organo femminile del fiore o pistillo

- CARRUGA DEGLI ORTI coleottero che danneggia petali e antene. V. Carruga degli orti

- CERCOSPORIASI malattia crittogamica: Si diffonde sulle foglie con la comparsa di macchie brune, più chiare al centro. A differenza della macchia nera i bordi delle macchie non sono netti, bensì irregolari e hanno piccole sopraelevazioni che si irradiano verso l'esterno. Le foglie ingialliscono e cadono indebolendo la pianta. V Cercosporiasi


- CETONIA AURATA E' un coleottero: si posa sui fiori ben aperti e divora prima gli stami e poi anche i petali. V. Cetonia aurata

- CETONIELLA Pelosa e dall'aspetto meno attraente della cetonia aurata, svolge più o meno la stessa opera deleterea. V. Cetoniella

- CIECO di stelo che non porta fiore. Riconoscibile anche nello stadio iniziale per l'aspetto appuntito della gemma. Rilevazioni sperimentali attribuiscono ai rosai ibridi di té e a talune varietà in particolare maggiore sensibilità a questo fenomeno

- CINESI classe di rose V Descrizione e foto delle più conosciute

- COCCINIGLIA insetto che con il suo scudetto ceroso, bianco con macchioline giallastre, aderisce alle pareti legnose del rosaio. Provoca un'alterazione nutritiva che compromette il normale sviluppo della pianta. V. Cocciniglia

- CINORRODO falso frutto; infruttescenza, ricettacolo ingrossato della rosa.

- CLOROSI progressiva scomparsa della clorofilla con conseguente colorazione giallo-pallido delle foglie, verde delle delle venature. Può derivare da: ristagni d'acqua, eccesso di calcare, carenza o indisponibilità del ferro nel terreno.

- COLLETTO parte basale del fusto che segna il passaggio tra il fusto stesso e la radice

- CONCORSO INTERNAZIONALE: competizione annuale di "rose novità" meritevoli. Sedi europee più importanti: Baden Baden, Belfast, Courtrai, Ginevra, L'Aja, Le Roeulx, Lione, Madrid, Monza, Orléans, Parigi (Bagatelle), Roma, St. Albans (Londra).

- CORIMBO infiorescenza con gambi fiorali di diversa lunghezza, che non prendono origine in punti diversi dello stelo, ma portano fiori tutti al medesimo livello (come nei rosai polyantha e in alcuni ibridi di polyantha)

- COROLLA insieme di petali

- CRITTOGAMA in senso lato: vegetale privo di fiori; in particolare: fungo miscoscopico che causa malattie varie (mal bianco, macchia nera, ruggine, ecc...)

- CROMOSOMI corpi ultramicroscopici di forma cililndrica presenti in ogni cellula vivente. Contengono i geni portatori dell'ereditarietà. Molte rose hanno 14 cromosomi, altre ne hanno 28.

- DAMASCENA classe di rose V Descrizione e alcune foto

- ECAE classe di rose Descrizione foto delle più conosciute

- EZIOLAMENTO fenomeno di perdita del pigmento clorofilliano collegato a poca luminosità; questo stato di sofferenza è in genere accompagnato dalla presenza di internodi più lunghi del normale
 
Ultima modifica:

Hélène

Esperta Sezz. Rose
- FALENA DEFOGLIATRICE Falena le cui larve attaccano e dofogliano le piante HYBERNIA DEFOLIARA O FALENA DEFOGLIATRICE

- FARRERI classe di rose Descrizione e foto delle più conosciute

- FASCIAZIONE appiattimento dello stelo fiorale e di altri assi vegetativi (fusti, rami) conseguente a cause di ordine genetico (e quindi trasmittibile) oppure a fattori esterni, patologici o meno (virosi, punture di insetti, eccessive concimazioni azotate)

- FERTILIZZANTE: i fertilizzanti si distinguono in fertilizzanti organici (o naturali) e chimici. I fertilizzanti solubili possono essere somministrati in soluzione acquosa innaffiando il terreno o irrorando le foglie. I concimi complessi contengono due o tre degli elementi nutritivi fondamentali (azoto, fosforo e potassio) e di norma acnhe elementi minori.

- FIORE semplice (scempio) con un solo giro di petali: semidoppio, con 10-25 petali, doppio, con 25-40 petali, stradoppio con oltre 40 petali.

- FOGLIA nel genere ROSA, a seconda delle specie, è composta, con 3 fino a 13 foglioline, di norma 5-7

- FRUTTO nella rosa viene così indicato il falso frutto, cioè il ricettacolo ingrossato (cinorrodo); il "vero" frutto della rosa è l'achenio.

- FUMAGGINE alterazione causata da funghi microscopici il cui micelio si estende sul rosaio sotto forma di crosta nerastra, fuligginosa. Si manifersta sulle piante colpite da infestazioni trascurate di afidi o di cocciniglie. Si previene combattendo i parassiti che ne favoriscono l'insediamento.

- GALLICA classe di rose. Descrizione e alcune foto v. Rosa Gallica

- GEMMA protuberanza dell'ascella fogliare; sviluppandosi produrrà un germoglio portante foglie e/o fiori. Sinonimo: occhio.
Gemma dormiente: quella che presumibilmente vegeterà nella primavera successiva; gemma vegetante è quella capace di vegetare nel corso della stagione.

- GENTILE contrario di selvatico. La varità gentile può essere sopraffatta dai polloni "selvatici", quando questi non vengono eliminati.

- HYBERNIA DEFOLIARA V. Falena defogliatrice

- HUGONIS classe di rose Descrizione e foto delle più conosciute

- IBRIDO prodotto della fecondazione di individui appartenenti a specie diverse. Talvolta il nome è utilizzato, ma meno correttamente, anche per indicare il prodotto di un incrocio tra varietà.

- IBRIDO PERPETUO, sin IBRIDO PERENNE tipo di rosa. Vedi Descrizione e foto delle più conosciute

- INCROCIO: fecondazione di individui appartenenti a varietà diverse.

- INDEISCENTE si dice di un frutto che, anche a completa maturazione, non si apre completamente

- INERME privo di aculei

- INFIORESCENZA insieme di fiori portati da un unico asse variamente conformato e ramificato. Fioritura a "mazzi" tipica delle razze polyantha, floribunda, grandiflora.

- INGLESI rose tipo di rose create dall'ibridatore inglese David Austin. V. Descrizione e foto delle più conosciute

- INNESTO usuale metodo di moltiplicazione agamica dei rosai. Mediante l'innesto si costituisce una pianta con l'apparato radicale (anche il fusto nel caso dei rosai ad alberello) di un soggetto "selvatico" e la chioma della varietà che si intende moltiplicare mediante applicazione di una o più gemme (o marze).

- INTERNODO porzione di fusto tra due nodi contingui.

- INZAFFARDATURA poltiglia (argilla, stallatico e acqua) nella quale l'apparato radicale (di piante a radice nuda) viene immerso da un'ora a anche sei, prima dell'impianto. E' una pratica antica, ma ancora adottata, specie nelle regione fredde, per creare uno strato protettivo sulle radici e reidratarle.

- LAMINA lo spessore della foglia

- LEVIGATA classe di rose Descrizione e foto delle più conosciute

- LIMACINA DELLE ROSE larve di colore giallastro che si nutrono della lamina fogliare. V Limacina delle rose

- MACCHIA NERA V. Ticchiolatura

- MAL BIANCO v. OIDIO

- MARCIUME RADICALE malattia che colpisce l'apparato radicale, causata da funghi presenti nel terreno che, al momento dell'impianto, non è in perfette condizioni (troppo o poco compatto, poco aerato, ristagno di acqua). V. Malattie dell'apparato radicale

- MARZA porzione di giovane ramo atta a fornire materiale per innesti

- MEGACHILE E' una grossa ape nera, fornita di forti mandibole impiegate per asportare porzioni semicircolari di foglia v. Megachile

- MUFFA GRIGIA malattia crittogamica: si presenta come una muffa grigia che copre le parti colpite con una patina grigia spessa e feltrosa. Le parti seccano non si dischiudono e cadono. V. Muffa grigia

- MUTAZIONE cambiamento di forma (ad es. da cespugliosa a sarmentosa) di colore o di altra caratteristica dei fiori, in un ramo che differisce dal restante rosaio. Sinonimo SPORT

- NESTO gemma o parte di ramo utile per operare l'innesto.

- NODO punto del ramo dove ha origine una foglia
 
Ultima modifica:

Hélène

Esperta Sezz. Rose
- OCCHIO v. Gemma

- OIDIO malattia crittogamica che causa una patina bianca sulle foglie e sui boccioli. Vedere Oidio

- ORTICOLO varietà ottenuta dall'uomo, non spontanea

- PACCIAMATURA strato di foglie secche, aghi di pino, torba o altro per proteggere il terreno dal caldo, dall'aridità, dal freddo e dalle erbe infestanti; sempre più diffuso l'impiego di fogli di plastica nera ricoperti da graniglia o corteccia di pino.

- PANE DI TERRA v. ZOLLA

- PANICOLO infiorescenza piramidale

- PEDUNCOLO parte dello stelo immediatamente sotto il fiore

- PENDULINA classe di rose Descrizione e foto delle più conosciute

- PERONOSPERA Malattia crittogamica: si riconosce per le macchie oleose che compaiono sulla pagina superiore di colore marrone bruno e la muffa grigia che compare sotto. In seguito la foglia secca e cade. V. Peronospera

- PETALO ciascuno degli elementi componenti la corolla

- PIANTA MADRE è quella che ha fornito il materiale per la propagazione (semi, gemme, marze); nell'impollinazione artificiale è la pianta fecondata

- PIANTA PADRE è quella che ha fornito il polline per effettuare un incrocio

- PICCIOLO il peduncolo che sostiene la foglia e la collega con il sistema conduttore del ramo

- PISTILLO organo femminile del fiore

- POLLONE ramo che nasce alla base della pianta

- PORTLAND tipo di rosa V. Descrizione e foto delle più conosciute

- POTATURA accorciamento dei rami da conservare ed eliminazione di quelli mal formati od esili, per favorire una razionale sviluppo e una fioritura coerenti con la finalità di coltivazione.

Potatura lunga: quando i rami vengono poco accorciati
Potatura corta: quando la lunghezza dei rami viene ridotta di circa due terzi
Potatura estiva leggera potatura effettuata a metà agosto per favorire la rifiorenza autunnale
Potatura autunnale si effettua in Riviera o in climi molto caldi dopo il riposo estivo del rosaio per ottenere fiori invernali all'aperto.
Potatura estiva o rimonda: accorciamento dei rami sani ed eliminazione di quelli invecchiati, deperiti, malformati o secchi. La potatura estiva può considerarsi una rimonda.
Potatura verde: eliminazione dei germogli in soprannumero e taglio razionale dei fiori appassiti per favorire la successiva fioritura.

- PROPAGAZIONE termine generico, sia per indicare la moltiplicazione che la riproduzione

- PROLIFERAZIONE E' una mostruosità che si presenta con una relativa frequenza in certe varietà (Cl. Talisman, Bloomfield Abundance): dal centro di un fiore fuoriesce un nuovo peduncolo e relativo fiore. V. Proliferazione

- RADICE parte sotterranea della pianta che ha funzioni di ancoraggio e di assorbimento delle sostanze nutritive. Nei rosai innestati, l'apparato radicale appartiene ad altra specie ed i rami direttamente nascenti dalle radici sono definiti "selvatici"

- RAGNETTO ROSSO E' un acaro appena percepibile ad occhio nudo, privo di antenne, fornito di quattro paia di zampe; vive e si riproduce sulla pagina inferiore delle foglie, indebolendo la pianta. Sin: acaro. V. Ragnetto rosso o acaro

- RICETTACOLO parte allargata del peduncolo sul quale sono inseriti sepali, petali, stami e pistilli.

- RIFIORENZA attitudine a produrre fiori più volte all'anno

- RIPRODUZIONE propagazione sessuale (per seme) delle piante.

- RODOLOGO chi si interessa allo studio del genere rosa, insegna tale materia o ne fa seria divulgazione

- ROSA BLU colore ancora non presente nelle rose: non correttamente si definiscono così le rose con petali lilla o malva (in seguito ne metterò un elenco)

- ROSA NERA colore non ancora presente nelle rose: non correttamente si definiscono così le rose con petali rosso scuro o con riflessi molto scuri o neri (in seguito ne metterò un elenco

- ROSAIO pianta di rosa

- ROSAISTA coltivatore professionista o dilettante specializzato in rose.

- ROSETO coltivazione di rosai per collezione od ornamento

- RUGGINE malattia crittogamica. Si manifesta con piccole macchie giallastre sulla pagina superiore delle foglie; poi, in corrispondenza di queste, sulla pagina sottostante si formano pustole, prima giallo-chiaro poi rugginose. Le foglie colpite cadono precocemente. V. Ruggine

- RUGOSE classe di rose. Vedi Descrizione e foto delle più conosciute

- RUSTICITA' resistenza in genere ma, più propriamente, capacità della pianta a superare l'inverno all'aperto. Le concimazioni nella tarda estate possono pregiudicare la rusticità della pianta- SARCHIARE zappettare, rompere la crosta superficiale del terreno

- SARMENTO ramo vigoroso e lungo, proprio dei rami sarmentosi

- SEMENZALE giovane pianta nata da seme

- SEPALO ciascuno dei rudimenti di foglioline costituenti il calice

- SISTEMICO dicesi di antiparassitario in soluzione acquosa che ha la proprietà di entrare nel circolo linfatico; svolge pertanto il suo effetto sull'intera pianta, non solo sulla parte irrorata (si distinguono in genere principi attivi che hanno sistematicità ascendente, cioè da dove il prodotto entra in circolo verso i nuovi germogli, quindi gli apici della pianta, e principi attivi con sistematicità discendente, quindi vanno anche in direzione delle radici. Questi ultimi sono utili per combattere certi tipi di afidi e cocciniglie che colpiscono le radici)

- SOGGETTO rosaio da innestare; raramente, anche rosaio già innestato

- SPECIE categoria sistematica comprendente individui con caratteristiche simili; nella denominazione botanica binomia, è individuata dal secondo nome, il primo indica il genere. Per esempio: Rosa (genere), canina (specie)

- SPORT (v. MUTAZIONE)

- SPUTACCHINA Si presenta come secrezione schiumosa bianca; questa ricopre la neanide di una piccola cicala (Philaneus spumarius) che si nutre dei succhi della pianta. V. La sputacchina

- STAME organo maschile del fiore: è costituito daa un filamento terminante con l'antena, sede del polline

- STIMMA (STIGMA) apice del pistillo atto a ricevere il polline

- STILO settore intermedio del pistillo, tra stigma e ovario

- STIPULA appendice fogliare squamiforme, aderente alla base del picciolo

- SUCCHIONE ramo assai vigoroso ed eretto. Se nasce dal portainnesto è detto "selvatico" ed è riconoscibile per le foglie diverse da quelle della varietà innestata. Può nascere anche lungo i sarmenti; a mezz'estate è opportuno frenare il vigore d questi ultimi mediante piegatura, che favorirà l'ingrossamento delle gemme fiorifere lungo la porzione piegata del ramo.

- TE' tipo di rosa V. Descrizione e foto delle più conosciute

- TENDREDINE E' un imenottero nocivo sia allo stato adulto sia allo stato larvale. A primavera e a fine estate le femmine inseriscono le uova in una (doppia) fila di incisioni prodotte quasi all'apice dei rami giovani; sinonimo: argide. V. Tendredine delle rose o argide

- TERRICCIATO nell'accezione comune è un composto di terra e stallatico.

- TERRICCIO VEGETALE strato superficiale dei terreni boschivi. Ingrediente terroso a base di foglie in decomposizione e detriti organici. Per la coltivazione dei rosai risulta poco compatto, troppo poroso e ricco in humus

- TICCHIOLATURA malattia crittogamica caratterizzata dalla comparsa di macchie scure tondeggianti sulle foglie. V. Ticchiolatura

- TORBA prodotto della lentissima decomposizione di vegetali: si estrae dalle torbiere. Per la sua porosità e leggerezza è preziosa nei trapianti, per pacciamature e nella preparazione dei terricci

- TUTORE paletto che serve a sorreggere.

- UNGHIA base del petalo (spesso di diverso colore) aderente al calice, simile ad una linguetta

- UNIFLORA dicesi di varità che, di norma, produce un solo fiore su ciascun stelo

- VARIETA' pianta che si diversifica dalle altre della stessa specie per alcuni caratteri: colore, forma, duplicatura dei petali, portamento, fogliame od altre caratteristiche ben fissate e riproducibili agamicamente

- ZOLLA terra argillosa con la quale, in previsione di trasferimenti lunghi, si avvolge l'apparato radicale delle piante legnose a difesa dall'aria e per il mantenimento dell'umidità. Sinonimo PANE DI TERRA.
 
Ultima modifica:

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Per il momento ho finito, ma vorrei ancora aggiungere altri lemmi, i nomi dei principali parassiti, con i link alle altre discussioni sui parassiti e malattie.
Inoltre vorrei mettere le varie classi di rose (con link alle classificazioni fatte tempo fa) e alcune foto esplicative...

Secondo voi mancano dei lemmi?
 

sonia-7236

Aspirante Giardinauta
ciao! non ho parole!
ho letto quasi tutto ed ora ho un gran confusione!
Praticamente le mie rose hanno sistematicamente la :ticchiolatura,il mal bianco,la ruggine e non so cos'altro...
da dove comincio per evitare tutto ciò?
come si fa ad avere un calendario schematico di ciò che si deve fare?
es:in inverno potatura
primavera zolfo
estate potatura leggera ecc ecc grazie
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
non solo il ragnetto rosso ma tutti gli acari (come tutti gli aracnidi) non hanno antenne e hanno quattro paia di zampe...
lemmi mancanti...secondo me... "classe", "rosa rampicante", "utensili" (con un elenco dei principali utensili necessari alla coltivazione delle rose), "trattamenti" (con un elenco dei principali trattamenti)...e ciascuno dei principali trattamenti.

a parte questo complimenti per il gran lavoro complilativo e la notevole pazienza:Saluto:
 
Ultima modifica:
Alto