Scatolina
Guru Giardinauta
Passione e immensa pazienza. Queste le armi di Rosetta Borchia, che per sette anni si è dedicata alla ricerca, negli angoli più reconditi del Montefeltro e del territorio provinciale, tra cimiteri abbandonati, pozzi e edicole votive, delle varietà più antiche di rose per poi trapiantarle nel suo "giardino delle rose perdute". Ed è grazie a lei se queste piante non corrono più il rischio di estinguersi.
Il giardino-museo di Rosetta, posizionato sul dolce pendio di una collina di fronte alla città ducale, è un'opera aperta, pronta ad ospitare in futuro altre e nuove rose sconosciute. Ma non è solo una attrazione turistica, il "giardino delle rose perdute" ha un valore documentario, anche perchè, tra le miriadi di varietà conosciute, tra una centifoglia e una muschiata, ce ne sono altre uniche e estremamente preziose, presenti solo in alcuni dei più grandi roseti del mondo.
Il "Giardino delle rose perdute" viene aperto al pubblico nel periodo della fioritura ed è possibile visitarlo su appuntamento telefonando allo 0721-57211.
Nella speranza di aver fatto cosa gradita
Scat
[ 13.05.2004, 08:30: Messaggio scritto da: Scatolina ]
Il giardino-museo di Rosetta, posizionato sul dolce pendio di una collina di fronte alla città ducale, è un'opera aperta, pronta ad ospitare in futuro altre e nuove rose sconosciute. Ma non è solo una attrazione turistica, il "giardino delle rose perdute" ha un valore documentario, anche perchè, tra le miriadi di varietà conosciute, tra una centifoglia e una muschiata, ce ne sono altre uniche e estremamente preziose, presenti solo in alcuni dei più grandi roseti del mondo.
Il "Giardino delle rose perdute" viene aperto al pubblico nel periodo della fioritura ed è possibile visitarlo su appuntamento telefonando allo 0721-57211.
Nella speranza di aver fatto cosa gradita

Scat
[ 13.05.2004, 08:30: Messaggio scritto da: Scatolina ]