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Divorzio "breve"

companatico

Guru Giardinauta
dopo 13 di fidanzamento e 7 di matrimonio mi sono separato anche se ancora non legalmente
Tutti mi dicono che mi sono sposato a fare....facile dirlo col senno' di poi eh....
comunque favorevole al divorzio breve
 

antylopenera

Apprendista Florello
Ah, vero, ci tenevo a precisare comunque il mio pensiero:
anche se si arriva a DETESTARSI con tutta l' anima,
non è detto che, il giorno del matrimonio,
non ci sia sposati convintissimi di restare insieme per sempre!
Purtroppo, per quanto impegno e voglia possiamo metterci,
la Vita ci pone davanti a bivi imprevedibili che ci stavolgono i progetti, a volte!
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
Non parlo di coppie senza figli, che per me possono fare ciò che vogliono anche sposarsi e separarsi 100 volte, ma di FAMIGLIE che è diverso.

Praticamente dato che io non ho figli, la mia famiglia non è una famiglia :martello2 magari li ho cercati e non sono arrivati, o magari non li ho cercati e per fortuna non sono arrivati :D

In realtà io non riuscirò mai a capire che vuol dire essere madre, con annessi, non connessi, soddisfazioni e preoccupazioni, ma nemmeno quelli che non si sono mai separati non riusciranno mai a capire cosa vuol dire separarsi, anche se la separazione è voluta ed "io" sono quella che l'ha voluta, insieme ad essa mi son tenuta anche la sofferenza ............ per fortuna l'ho superata, e bene anche :tupitupi: è facile dire "che si son sposati a fare", ma nessuno può sapere quello che succede e c'è dentro una famiglia :rolleyes:
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
non sono contraria al divorzio ma non mi piace che sia già al momento del matrimonio una possibilità contemplata, che molte persone non siano pronte a rinunziare a nulla per il benessere delle proprie creature, non mi piacciono la superficialità e la leggerezza con la quale si compiono passi importantissimi in cui non vengono coinvolti soltanto due adulti ma anche esseri innocenti che soffrono profondamente, che all'improvviso da quelli che sono i loro punti fermi vengono precipitati all'inferno. Quello che si definisce formalità per dei bambini può essere una necessaria sicurezza. Poi se si è dei pazzi irresponsabili che si scannano in presenza dei figli piccoli peggio mi sento...per questo secondo me intraprendere un percorso che porta alla famiglia - NON PARLO DI COPPIA - non è per tutti.
 

daria

Master Florello
non sono contraria al divorzio ma non mi piace che sia già al momento del matrimonio una possibilità contemplata, che molte persone non siano pronte a rinunziare a nulla per il benessere delle proprie creature, non mi piacciono la superficialità e la leggerezza con la quale si compiono passi importantissimi in cui non vengono coinvolti soltanto due adulti ma anche esseri innocenti che soffrono profondamente, che all'improvviso da quelli che sono i loro punti fermi vengono precipitati all'inferno. Quello che si definisce formalità per dei bambini può essere una necessaria sicurezza. Poi se si è dei pazzi irresponsabili che si scannano in presenza dei figli piccoli peggio mi sento...per questo secondo me intraprendere un percorso che porta alla famiglia - NON PARLO DI COPPIA - non è per tutti.

Non lo so Violetta, l'istituto del divorzio e' un'importante conquista, naturalmente pessimo se usato con superficialita' in particolare in famiglie con figli. tuttavia non riesco a non pensare a quante situazioni estreme di sofferenza famigliare possano esserci state in passato, magari arrivate anche a festeggiare le nozze d'oro:rolleyes: Io da donna sposata da 34 anni con abbondanza di figli :D dico che e' bene ricordarne sempre l'esistenza :) anche nel momento del si' fatale :eek:k07:
 

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Master Florello
Praticamente dato che io non ho figli, la mia famiglia non è una famiglia :martello2 magari li ho cercati e non sono arrivati, o magari non li ho cercati e per fortuna non sono arrivati :D

In realtà io non riuscirò mai a capire che vuol dire essere madre, con annessi, non connessi, soddisfazioni e preoccupazioni, ma nemmeno quelli che non si sono mai separati non riusciranno mai a capire cosa vuol dire separarsi, anche se la separazione è voluta ed "io" sono quella che l'ha voluta, insieme ad essa mi son tenuta anche la sofferenza ............ per fortuna l'ho superata, e bene anche :tupitupi: è facile dire "che si son sposati a fare", ma nessuno può sapere quello che succede e c'è dentro una famiglia :rolleyes:


Ti straquoto.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
ma perché queste forzature? io non ho figli, non volevo quindi certo sminuire un nucleo formato da una coppia, poi se si vuole a tuti i costi distorcere quello che scrivo per sentirsi chiamati in causa è un'altra cosa. Certo che il divorzio è stata una conquista ma mi sembra che si sia passati da un eccesso all'altro, in fondo oggi nessuno è costretto a sposarsi, come poteva essere anni fa, nessuno è costretto a mettere al mondo figli, vogliamo essere progrediti sul divorzio ma sempre arretrati sul matrimonio che ancora per molti è un INDISPENSABILE tappa della vita, come anche fare figli. Mettere su famiglia anche se non ci si crede che senso ha? solo per sentire di aver raggiunto uno status di normalità? molti lo fanno per questo, per seguire un percorso segnato,obbligato, salvo poi divorziare alla prima occasione, tanto l'importante è non essere nubili o non avere avuto mai figli. Forse sono realtà che vedo solo io...
 
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artemide

Florello Senior
Premetto festeggerò 40 anni di matrimonio.
Ma sono favorevolissima alle separazioni/divorzi anche se ci sono figli, quando la coppia non è più tale.
Quando ci sono liti, rancori un'aria densa e irrespirabile.
Almeno si cerca di dare ai figli una vita serena, non si costringe a farli assistere a scene orrende, non si fa respirare loro rancori e a volte odio.
I figli capiscono, subiscono e questo non è giusto. Mantenere una parvenza di famiglia solo per un atto più o meno formale.
Se si è commesso l'errore di sposare e/o convivere con la persona sbagliata, non deve essere un danno da far pagare ai figli

ti straquoto alla grande !!!
 

scardan2

Maestro Giardinauta
Io sarei per riconoscere le coppie di fatto e lasciare a tutti la possibilità di sposarsi, maschi, femmine, tutti con tutti, etero e omo, poi ognuno decide liberamente in base ai propri gusti, alla propria coscienza e al proprio sentire se sposarsi o convivere, e con chi farlo.

Finché due persone che convivono anche da 20 anni sono come due perfetti estranei per la legge (il che ha effetti su pensione, stipendio, eredità, decisione sulle cure mediche, etc), secondo me c'è qualcosa che non quadra.

Sarei favorevolissimo anche a introdurre gli accordi pre-matrimoniali all'americana, per evitare i tanti matrimoni di interesse: ci si separa? Nessuno guadagna un euro dall'altro, ognuno resta con quello che si aveva prima di sposarsi. Invece conosco donne che prima di sposarsi avevano già l'avvocato divorzista per informarsi su come spennare meglio il pollo di turno, non sto scherzando.
 

Pin

Master Florello
ma perché queste forzature? io non ho figli, non volevo quindi certo sminuire un nucleo formato da una coppia, poi se si vuole a tuti i costi distorcere quello che scrivo per sentirsi chiamati in causa è un'altra cosa. Certo che il divorzio è stata una conquista ma mi sembra che si sia passati da un eccesso all'altro, in fondo oggi nessuno è costretto a sposarsi, come poteva essere anni fa, nessuno è costretto a mettere al mondo figli, vogliamo essere progrediti sul divorzio ma sempre arretrati sul matrimonio che ancora per molti è un INDISPENSABILE tappa della vita, come anche fare figli. Mettere su famiglia anche se non ci si crede che senso ha? solo per sentire di aver raggiunto uno status di normalità? molti lo fanno per questo, per seguire un percorso segnato,obbligato, salvo poi divorziare alla prima occasione, tanto l'importante è non essere nubili o non avere avuto mai figli. Forse sono realtà che vedo solo io...



Non so quanti anni tu abbia, ma io essendo diversamente giovane, ho assistito a convivenze forzate e brutte convivenze perchè il divorzio era solo americano, e la semplice separazione era scandalo.
Si ci sono molte coppie che scoppiano facile, ma ce ne sono state troppe che sono scoppiate a discapito dei figli.
E' sempre e solo questione di maturità delle persone, nessun credo può sopperire alla maturità.
Se le cose si fanno con criterio ci sono buone possibilità che vadano avanti, salvo gli imprevisti strada facendo.
Se si fanno per la bella festa, o per un cambiamento di stato, non possono durare, quindi ben venga il divorzio.
 

rondinella

Giardinauta
ho poco + di 30 anni e sono separata in attesa dei termini minimi di divorzio

si può chiedere il divorzio solo dopo ALMENO 3 anni dalla separazione
3 anni di tortura in cui sai che, per quanto tu voglia voltare pagina e cambiare finalmente la tua vita, dovrai vedere nuovamente il tuo ex-compagno ( e se nel frattempo ci si sarà rifatti una vita sfido a non giudicarsi...)
io questo lo chiamo in un modo solo: AGONIA!

il divorzio è stato definito, a livello psicologico, come il lutto per una persona cara. CONFERMO!
perchè allora non permettere a chi vuole di staccare la spina?

un aspetto non indifferente... se io muoio domani sapete a chi va la mia eredità? al mio ex compagno dato che non avevamo figli!
questa clausola mi è stata spiegata molto bene dall'avvocato...
vi pare giusto?
quindi 1 anni o 3 anni NO NON SONO LA STESSA COSA!
 

Olmo60

Guru Master Florello
non ti ho dato il mi piace a questo messaggio, perchè la prima parte non è piacibile (è così privata!). la seconda sì. tanto. ma mi chiedevo, non a te olmo in particolare, visto appunto le scarse garanzie delle coppie di fatto, perchè, per chi non è credente e quindi non si sposa in chiesa, sia così difficile decidere di sposarsi civilmente.

Ci possono essere difficoltà esterne alla coppia...le casistiche sono infinite, ma credimi se ti dico che ci possono essere..:)...per questo secondo me sarebbe giusto un riconoscimento "a priori" di certe situazioni. Ormai anche la società civile è orientata in questo senso.
 

Vagabonda

Florello Senior
non è affatto facile separarsi e ancor meno divorziare per gli italiani. Vero che ce ne sono sempre di più, ma chi affronta questo percorso, spesso, deve far i conti con genitori, parenti, amici, colleghi e "società" (anche in questo topic si è chiamata in causa la tanto mistica "società". Perchè, per me, rimane sempre un mistero) che sono lì a giudicare, criticare, discutere come se già non fosse pesante, difficile e preoccupante porre fine ad un matrimonio. Io penso che tante più coppie vorrebbero lasciarsi, ma non lo fanno solo per paura delle ritorsioni dei giudicanti esterni.
Poi mettiamoci le lentezze burocratiche, i figli, i soldi, i lavori precari che a stento riescono a mantenere una persona figuriamoci due divise...
Ben vengano le agevolazioni per far sì che due persone possano prendere ognuna la propria strada evitando di arrivare ad odiarsi.
 

daria

Master Florello
ma perché queste forzature? io non ho figli, non volevo quindi certo sminuire un nucleo formato da una coppia, poi se si vuole a tuti i costi distorcere quello che scrivo per sentirsi chiamati in causa è un'altra cosa. Certo che il divorzio è stata una conquista ma mi sembra che si sia passati da un eccesso all'altro, in fondo oggi nessuno è costretto a sposarsi, come poteva essere anni fa, nessuno è costretto a mettere al mondo figli, vogliamo essere progrediti sul divorzio ma sempre arretrati sul matrimonio che ancora per molti è un INDISPENSABILE tappa della vita, come anche fare figli. Mettere su famiglia anche se non ci si crede che senso ha? solo per sentire di aver raggiunto uno status di normalità? molti lo fanno per questo, per seguire un percorso segnato,obbligato, salvo poi divorziare alla prima occasione, tanto l'importante è non essere nubili o non avere avuto mai figli. Forse sono realtà che vedo solo io...

Tu dici Violetta? Al momento a me non sembra che i giovani -tenuto conto che la gioventu' si e' "protratta" nel tempo di almeno una decina d'anni- abbiano tanta fretta di sposarsi. Nel caso,e' possibile che ci arrivino con abitudini consolidate da anni di...chiamiamoli fidanzamenti vari, sul tipo ognuno a casa propria a farsi la doccia :D
Sostanzialmente tardi, quasi fuori tempo e magari -inconsapevolmente- con atteggiamenti poco flessibili. Questo poi si puo' evolvere in quella che tu, giustamente, definisci superficialita', nel volere disfare in poco quel che forse e' maturato in troppo tempo. Non percepisco un'esigenza di raggiungimento di status, almeno non nella realta' che ho intorno a me :)
 

antylopenera

Apprendista Florello
Io sarei per riconoscere le coppie di fatto e lasciare a tutti la possibilità di sposarsi, maschi, femmine, tutti con tutti, etero e omo, poi ognuno decide liberamente in base ai propri gusti, alla propria coscienza e al proprio sentire se sposarsi o convivere, e con chi farlo.

Finché due persone che convivono anche da 20 anni sono come due perfetti estranei per la legge (il che ha effetti su pensione, stipendio, eredità, decisione sulle cure mediche, etc), secondo me c'è qualcosa che non quadra.

Sarei favorevolissimo anche a introdurre gli accordi pre-matrimoniali all'americana, per evitare i tanti matrimoni di interesse: ci si separa? Nessuno guadagna un euro dall'altro, ognuno resta con quello che si aveva prima di sposarsi. Invece conosco donne che prima di sposarsi avevano già l'avvocato divorzista per informarsi su come spennare meglio il pollo di turno, non sto scherzando.


STANDING OVATION!

(e MI PIACE e reputazione pubblici.... tiè!) :)
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
sono d'accordissimo anch'io con scardan! credo di non essermi spiegata bene...io sono per la libertà di convivere, sposarsi, divorziare, tra uomo e donna, tra persone dello stesso sesso, sono per il riconoscimento delle coppie di fatto...ho fatto presente soltanto che esiste purtroppo, ed è innegabile, o forse sono solo io qui a conoscere simili realtà, un certo tipo di persone che si sposano e mettono su famiglia perché così deve essere. Forse voi conoscete solo gente evoluta ed emancipata...io, forse anche per lavoro, vedo e sento di tutto, cose da far rizzare i capelli in testa e da chiederti certa gente dove è vissuta negli ultimi decenni. Credo soltanto che ci vorrebbe un maggiore senso di responsabilità o semplicemente di sale in testa quando si sceglie di creare un nucleo familiare. Non perché sia quella l'unica realtà nella quale i bambini possono crescere felici, infatti ritengo assurdo oggi come oggi sposarsi perché si è incinta magari di uno che non conosci neanche bene e guardate che succede ANCORA. Per me addirittura è meglio che un bimbo venga al mondo con genitori che vivono separati piuttosto che in una coppia forzata a rischio continuo di esplosione. Non credo di dire cose poi così assurde o reazionarie, anzi!!!
 

Rosanna Mascia

Esperta di Cactacee e Succulente
Certo ci sono situazioni difficili,in cui è legittimo per certe situazioni che la coppia si separi, ma ribadisco : se chi si sposa, chi convive pensasse con maturità ad un progetto insieme forse i divorzi diminuirebbero. Quello che mi preme sottolineare e che spesso ci si sposa pensando all'io e non al noi. Se nel quotidiano il noi predomina sull'io il matrimonio ha più chance di reggere
 

rondinella

Giardinauta
Quello che mi preme sottolineare e che spesso ci si sposa pensando all'io e non al noi. Se nel quotidiano il noi predomina sull'io il matrimonio ha più chance di reggere

non condivido Rosanna, cosa intendi per chi si sposa pensa all'io? quando mi sono sposata pensavo al noi poi le prove a cui la vita ti mette davanti hanno fatto cambiare la visione in io ( esattamente il contrario)

vorrei che fosse chiara una cosa... ci si può pensare anche 10 anni se sposarsi o meno sia la cosa giusta... ma se successivamente (al matrimonio) avvengono cose +o- gravi che cambiano il proprio orizzonte per forza la relazione muta
la vita di tutti cambia e certi cambiamenti (soggettivamente) cambiano le persone e di conseguenza la relazione

non credo che i divorzi diminuiranno perchè è cambiata la società. non credo nell'ottica dell'io e del noi a cui alcuni fanno riferimento: in Giappone predomina la cultura del noi ma anche li divorzi aumentano
nel mio caso la situazione in cui io mi sono trovata è culturalmente diversa da quella in cui era mia mamma
lei alle 5 staccava e c'era sempre la nonna a casa che dava una mano come casalinga
io tornavo da lavoro alle 7/8 ( quantitativamente lavoravo molto di + del mio ex marito)
il matrimonio, anzi l'intendere la 'famiglia', non può + rimanere quello che era negli anni 20 e cioè papà, mamma e figli semplicemente perchè non parliamo + della stessa società
 
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V

vinceco2

Guest
Io sono per divorzio in un giorno come quando ci si sposa.
Se la coppia non va allora perchè aspettare e cosa?
parenti ,amici tutto ciò che ci circonda non dovrebbero contare niente ,ma so che non è così purtroppo,il problema potrebbereo essere i figli ,dare dispiacere in un momento particolare della loro vita potrebbe essere un trauma in alcuni casi.
Libertà per tutti nei comprtamenti l'importante e che non nuocciano ad altri.
tutti hanno il diritto di vivere la loro vita come meglio credono.
DIVORZIO IMMEDIATO se si sceglie in due per questo.
ciao
vincenzo
 

miciajulie

Fiorin Florello
Ci possono essere difficoltà esterne alla coppia...le casistiche sono infinite, ma credimi se ti dico che ci possono essere..:)...per questo secondo me sarebbe giusto un riconoscimento "a priori" di certe situazioni. Ormai anche la società civile è orientata in questo senso.

scusa, olmo, non volevo sembrare superficiale. intendevo: in mancanza di difficoltà esterne, perchè comunque alcuni decidono di non sposarsi neppure civilmente?
per - purtroppo - esperienza personale, in ospedale essere la sposa e non la compagna di mio marito ha fatto diverse volte la differenza.
ovvio che valuto una conquista importante l'equiparazione delle unioni di fatto a quelle legali, e senza distinzione di sessi.
 
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