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Dalie in vaso, in inverno

AryHann

Giardinauta
Le temperature si sono abbassate parecchio e ho portato dentro le mie dalie che ho acquistato questa primavera/estate. In pochi giorni, nonostante non siano vicine ad una fonte di calore e prendano quella poca luce che c'e' in questo periodo in Svezia, ho notato che si sono seccate e ingiallite.
E' una morte certa o c'e' qualcosa che posso fare?
Non credo che resisterebbero fuori e ho letto che non sono piante annuali. Mi saglio?
 

AryHann

Giardinauta
Leggo la discussione, ma non trovo "come" metterli a riparo... come si fa?
L'anno scorso ho provato a lasciarle in vaso e metterle in cantina (poca luce, temperatura intorno ai 17 gradi), innaffiature rade, ma alla fine non era rimasto niente.
 

cidderi

Giardinauta Senior
Salve. Premetto che non sono un esperto di dalie, però ne ho qualcuna e qualcuna l'ho seminata (anche oggi ne ho seminate 8 per il prossimo anno).
Per quello che ne posso sapere credo che sia normale che adesso vadano in riposo vegetativo, cioè che perdano totalmente la parte aerea. Sotto terra rimane il tubero, che resiste con certezza a temperature di circa -7° senza risentirne anche in giardino esposto alle piogge invernali e alla neve (esperienza personale), e da questo il prossimo anno spunterà una nuova pianta.
Penso però che in Svezia le temperature siano più basse di -7°, quindi bisognerebbe trovare delle posizioni riparate per far svernare i tuberi.
Il mio consiglio è questo:
- Taglia completamente la parte aerea, dissotterra il tubero, puliscilo bene (possibilmente passagli anche un funghicida), e conservalo in un posto asciutto dove le temperature siano basse, ma non sotto zero.
Dentro casa non va bene perché c'è troppo caldo e la pianta si sfasa non capendo se deve andare in riposo o no.
Quando le temperature saranno più miti puoi rinterrare il tubero e innaffiarlo.
Dovrebbe rispuntare una nuova pianta.
P.S.
Io non l'ho mai fatto perché da me non si arriva a quelle temperature, quindi aspetta la conferma da qualche esperto "vero" prima di fare questo lavoro.
 

AryHann

Giardinauta
in generale il clima qui non dovrebbe essere cosi' temibile, ma purtroppo gli ultimi due anni ci sono state delle settimane in cui la temperatura e' scesa verso i -20. Tuttavia non e' la regola, anzi.

La posso certo lasciare fuori, nel vaso, ma credo che nel vaso sia ancora peggio (cioe', se la temperatura dovesse andare a -5, sarebbe come andare piu' in basso,no?).

Quanto devono essere basse le temperature? Potrei disotterrare le radici e mettere tutto nella casetta degli attrezzi. Tuttavia non c'e' luce.

Posso cmq fare un tentativo, tanto alla peggio mi schiatta come mi schiatta in casa, no?
 

cidderi

Giardinauta Senior
Se dissotterri il tubero non gli serve luce, quindi non ci sarebbe problema nella cassetta degli attrezzi.
Le temperature devono essere sicuramente sotto i 10°, ma non tutto l'inverno a -5°. Insomma il tubero dovrebbe avere la temperatura invernale che c'è in Messico, cioè il Paese d'origine. Qui in Italia in molti posti siamo compatibili con quel clima, ma in Svezia ovviamente le differenze climatiche sono molte.
Ho letto che hai una cantina dove ci sono 17 gradi. Ecco, sono troppi, la pianta non entrerebbe in riposo vegetativo. Però fuori mi dici che si scende a -20° e sono troppo pochi, anche se per poche ore, non so se il tubero sopravvivrebbe.
Ti dico di metterli fuori dal vaso perché devono essere perfettamente asciutti e devono restare asciutti per tutto l'inverno. Nel vaso potrebbero pure stare, ma la terra dovrebbe essere completamente asciutta.
A questo punto io nella tua situazione li toglierei dalla terra, li lascerei asciugare per qualche giorno, li infilerei in un sacchetto di carta e li metterei in frigorifero, dove ci sono più o meno 4° fissi, almeno sei sicura che li non scende più di così la temperatura. Poi quando le temperature esterne si stabilizzano sopra i 4° li metterei nuovamente in vaso.
 

AryHann

Giardinauta
Ad essere onesta, se dobbiamo paragonare il clima "invernale" di dove sono io, non e' poi tanto diverso di Milano (a parte i rari picchi di gelo).
Cmq, seguiro' il tuo consiglio quanto prima, perche' ora che li ho ritirati in casa stanno secondo me facendo proprio una brutta fine.
Nella casetta degli attrezzi sarebbe cmq sopra lo zero, almeno per nostra esperienza!
 

frossie

Giardinauta
Ciao,
io coltivo dalie in vaso da un bel po di anni e quando cominciano a seccare prima dell'inverno ai 2 possibilità :
1) ritiri al chiuso (ad esempio in garage) il vaso as is
2) disotteri i bulbi e li conservi in un sacchetto di pane al buio e all'asciutto .

Io anche quest'anno ho aspettato che si seccasse la parte area, poi ho tagliato e ritirato in garage i vasi che riporterò fuori più o meno a marzo.

ciao
 

nonnapiccola

Maestro Giardinauta
A questo punto io nella tua situazione li toglierei dalla terra, li lascerei asciugare per qualche giorno, li infilerei in un sacchetto di carta e li metterei in frigorifero, dove ci sono più o meno 4° fissi, almeno sei sicura che li non scende più di così la temperatura. Poi quando le temperature esterne si stabilizzano sopra i 4° li metterei nuovamente in vaso.

In frigorifero? Non c'è troppa umidità?
Quando ho provato ad interrare dalie, ho avuto un 95% almeno di insuccessi, perciò non sono la persona adatta a dare consigli. Posso solo dire che nel mio frigo trovo in continuazione spicchi di aglio germinati e penso che dipenda proprio dall'umidità.
 

cidderi

Giardinauta Senior
In frigorifero? Non c'è troppa umidità?
Quando ho provato ad interrare dalie, ho avuto un 95% almeno di insuccessi, perciò non sono la persona adatta a dare consigli. Posso solo dire che nel mio frigo trovo in continuazione spicchi di aglio germinati e penso che dipenda proprio dall'umidità.
Onestamente mi hai fatto venire il dubbio. Io non l'ho mai fatto, ma sono sicuro di aver letto da qualche parte che questo metodo del frigorifero serviva per forzare i bulbi primaverili. Cioè tu metti il bulbo in frigo, lo lasci almeno un mesetto, poi lo togli e lo tieni in casa. Lui, una volta fuori, percepisce temperature più alte rispetto a quelle che aveva in frigo, crede che sia arrivata la primavera e fiorisce. Credo quindi che, anche se in frigo c'è molta umidità, a quella temperatura non si sogni di germinare. L'aglio magari in natura germoglia a temperature più basse, non saprei. Ad esempio a me capita che germogli la cipolla fuori dal frigo, ma dentro mai.
E in ogni caso, se fuori ci sono -20° e dentro casa siamo sicuri che la dalia muore, in frigorifero starebbe a 4°, che è sempre meglio di -20°. Ho avuto quell'intuizione come unica possibilità di salvezza per la situazione di quelle dalie, non come metodo da praticare in generale. Inoltre, se leggete con attenzione il messaggio, AryHann scrive che fuori la temperatura scende a -20° e dentro (anche in cantina) ci sono 17°. Anche io come prima risposta ho dato quella di metterli in un sacchetto in un posto riparato, ecc. Però se nell'unico posto riparato che ha ci sono 17 gradi la dalia germoglia e non va in riposo. Se la mette fuori a -20° non la rivede di sicuro, quindi la soluzione del frigo è un esperimento che io al suo posto proverei. Magari mettendo le dalie in un sacchetto sottovuoto, per scongiurare il pericolo effettivo dell'umidità.
 

kebby

Guru Giardinauta
ciao!
Quoto Cidderi, se le alternative sono quelle il frigo a quel punto è la situazione migliore. PErò io non li metterei in un sacchetto ermetico, perchè se poco poco non sono perfettamente asciutti credo marciscano, e perchè credo che comunque un minimo di ricambio d'aria gli serva.. In caso proverei con un contenitore ermetico, e posizionerei i tuberi sopra ad una griglietta (o comunque sollevati dal fondo), in modo da poter versare sul fondo un po' di sale grosso che andrebbe ad assorbire l'eventuale umidità in più..
..non l'ho mai fatto, non so se possa essere una buona idea, personalmente non ho mai estratto tuberi, diciamo che quello che vive, vive, il resto.. non era il suo clima! :D Ovviamente capisco che per qualche piantina qualche sforzo lo si fa (io sto provando con bouga, gelsomino officinale, e plumbago a vedere se resistono in piena terra.. da me di solito schiattano, però mi piacciono tanto e ci voglio provare)... In caso, se hai più di un tubero e sei indecisa tra due o tre soluzioni, dividili e prova le diverse possibilità.. Mal che vada ti muoiono, come credo ti morirebbero sia fuori che in casa, quindi hai poco da perdere.. :boh:

Ciao :)
 

cerastium

Maestro Giardinauta
L'anno scorso le hai fatte marcire con le anafiature.
Tu dentro i vasi dopo la morte spontanea della parte aerea hai questo

planting-giant-dahlia_zpsd2aa216a.jpg

La corretta conservazione durante l'inverno non e' facile perche
non serve farlo asciugare fin troppo ed e' molto difficile mantenere
costante temperatura in combinazione di desiderata umidita.
Semplicemente porta i vasi per un po a "caldo" per ottenere che si asciugasse bene il terricio e poi avolgili in 7-8 strati di giornale(pero fatti da carta da giornali :lol:) e portale la' dove sono quei gradi poco sopra lo zero.
Finito l'inverno ti premurerai di svegliarle.
 
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