Cucina calabrese

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PASTA CON LA RICOTTA
mentre cuoceva la pasta, in una ciotola ho messo 500g di ricotta ( per 4 persone e 500g di pasta), aggiunto del pecorino a mezza stagionatura grattugiato, del peperoncino pestato a piacere, olio evo, un colino piccolo di acqua di cottura della pasta e ho mescolato bene.
Dopo avere scolato la pasta, ho aggiunto la ricotta così preparata e mantecato bene. Servito e ancora, chi ha voluto, ha aggiunto altro peperoncino.

 

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MARMELLATA di CEDRI

Ingredienti: 1,800 kg cedri interi, 800 gr. zucchero (se piace di canna), polpa di due mele grandi, ca. mezzo litro d'acqua

Procedimento: prelevare la scorza (senza il bianco!) e farla bollire in acqua per ca. 15 minuti, scolare tutto , aggiungere acqua nuova e far bollire di nuovo per 15 minuti: cosi facendo si elimina gran parte dell'amaro...ma non tutto! Alla fine scolare e mettere queste scorze in una grande pentola assieme alla polpa dei cedri e delle mele tagliata a pezzettini. Aggiungere lo zucchero e l'acqua e continuare a rimestare. Dopo ca. 20 minuti ridurre il tutto in poltiglia con l'aiuto del pimer (o il frullatore) e proseguire poi la cottura fino alla consistenza desiderata. Invasare caldissimo, chiudere subito ermeticamente e capovolgere i vasi per facilitare il sottovuoto .
~~~La mia l'ho lasciata leggermente amarognola in quanto io e mio marito la preferiamo cosi: ottima a colazione , ma ideale anche con i formaggi.~~~

SUGGERIMENTI: per chi, invece, la preferisce assolutamente dolce (senza alcun retrogusto acre) suggerisco di prelevare la scorza dei cedri , metterla in un colapasta, farla spurgare per piu' giorni con abbondante sale grosso: ogni tanto la sciacquerete i rimetterete il sale grosso. Ripetete fino a quando non sentirete piu` l'amaro. Poi sciacquate molto bene per dissalare tutto e proseguite come da ricetta sopra, aggiungendo la scorza a crudo ai rimanenti ingredienti.

 

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ALICI SCATTARIATE
Prendete le alici, rimuovete la testa e le interiora e poi lavatele per bene. Una volta lavate mettele ad asciugare.

In una padella molto larga, aggiungete un filo d’olio extravergine di oliva, e uno spicchio d’aglio schiacciato. Fate rosolare l’aglio e poi aggiungete le alici ad olio bollente, disponendole in un unico strato in modo che non si sovrappongano tra di loro. Continuate a farle rosolare a fuoco vivo per circa 3-4 minuti, poi girate tutte le alici sull’altro lato per farle rosolare anche da quella parte. Attenzione a non rompere le alici durante questa operazione.

Aggiungete il sale e lasciate rosolare anche l’altro lato per altri 3 minuti e poi spruzzateci sopra un po’ d’aceto in modo da smorzare l’olio. Aggiungete l’origano ed il peperoncino in polevere in maniera abbondante. Fate asciugare l’aceto e poi servite le alici scattiate ben calde.

 

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SCALILLE Calabresi
Varie sono le ricette ...io le faccio così!!

Ingredienti
400 grammi farina 00
4 uova
2 cucchiai di zucchero.
2 cucchiai di anice.
2 cucchiai di olio extra Vergine di oliva
1 pizzico di sale.
5 grammi di lievito per dolci

Glassatura
MIELE MILLEFIORI O AGRUMI

Procedimento
Disporre a Fontana la farina, aggiungere lievito, sale , uova , zucchero, anice ,olio.
Lavorare bene fino ad ottenere un impasto morbido ma non appicicoso
Formare tante striscioline di lunghezza 10/15 cm e intrecciare .
Friggere in olio di semi mais.

Appena tiepide ..scaldare il miele in una padella a fuoco dolce , tuffate le scalille e disporle su un vassoio.

 

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Giurgiulena
( croccante di sesamo)
500 gr di sesamo
250 gr di zucchero
250 gr di mandorle tostate
250 gr di miele mille fiori
Il succo di mezzo limone

Procedimento
Mettere il sesamo in una pentola o padella antiaderente a fuoco dolce farlo tostare per 10 minuti.
Aggiungere zucchero, miele e un po' di succo di limone.
Aggiungere le mandorle.
Mescolare fino a che lo zucchero risulta dorato.
Ungere un foglio di carta forno e versare sopra il composto.
Ungere un secondo foglio di carta forno posizionarlo sopra il composto e stendere con un mattarello , fino ad avere uno spessore di circa 1 cm.
Quando è tiepido tagliare a rombi e servire su foglie di arancia o in vassoio.

 

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Baccalà pastellato

 

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ziti alla genovese. ricetta: 1kg di scamone, o la carne che più vi aggrada, nella padella con olio e girare poi inserire 2kg di cipolla di Tropea tritata, sale e un po' di acqua. Io inserisco anche un po' di passata di pomodoro, nella ricetta originale non va, è lascio cuocere per tre ore almeno, deve consumarsi. Poi condisco gli ziti spezzati e parmigiano a piacere.

 

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Buon dolce . . . Con uno sbattitore elettrico lavorare le uova con lo zucchero finché non risulteranno chiare e ben spumose. Aggiungete l’olio, l’acqua, la scorza grattugiata del limone, la farina e il lievito setacciati e continuate a lavorare finché tutto il composto risulti ben amalgamato. Il composto alla fine risulterà piuttosto liquido, non aggiungere altra farina, è proprio così che deve venire, ed è questo il segreto della sua morbidezza. Farina 00 250 g
Uova 3
Olio Di Semi (in grammi) 130 g
Acqua (in grammi) 130 g
Lievito In Polvere Per Dolci 1 bustina
Scorza Di Limone (grattugiata)
Vanillina 1 bustina , Forno 180 x 40 mm .

 

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Un premio che fa onore a tutta la Calabria...
Premiato tra le 100 bottiglie più importante al mondo...

 

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Crêpes spinaci e ricotta. Poi al forno con sugo e parmigiano.

 

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un buon piatto di spaghetti conditi con un profumatissimo sugo al totano e per secondo totano ripieno.

 

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Pasta e ceci
Nella gastronomia tradizionale, il piatto rituale del 2 Novembre è la “Lagana e ciciari” (fettuccine con i ceci). Si dice che durante il giorno si devono mangiare i ceci, e il pomeriggio si va a seminare un pò di grano per garantire la fertilità. Mentre i dolci tipici sono le “Dita di Apostolo“, dolci di pasta di mandorle farciti con marmellata di cedro che hanno la forma delle dita di una mano.
Secondo la credenza popolare, nella notte tra l’ 1 e il 2 novembre le anime dei defunti tornano sulla terra, ed il viaggio che li separa dal mondo dei vivi, è lungo e faticoso, per questo, in molti paesi è tradizione imbandire tavole a cui i propri defunti trovano ristoro, e per renderli benevoli verso i giorni a venire.

 

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Semplice fette di pane leggermente abrostolito aggiunto un filo di olio extravergine e soeziea piacere

 

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Scialatielli locali con ragù di salsiccia con nduja e crema di vruoccoli e formaggio.

 

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Calamarata con tonno, pomodorini, peperoni cruschi, capperi e trito di olive. Una spolverata di origano e prezzemolo.

 

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Lasagne con Zucca. Lasagne con Zucca saltata in padella e passata,ricotta di bufala , uova, parmigiano e un pizzico di sale. Una lasagna dal gusto sublime e delicato.

 

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Paccheri Colacchio con ragù di spada, filetti di melanzane, pomodorini del piennolo e pinoli tostati. Innaffiato tutto con vinello di Campoverde fresco.

 

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Insalata di bollito di muscolo, patate Silane e cipolle di Tropea condita con olio, pepe nero fresco e aceto. Cavolfiore gratinati con caciocavallo e dadi di crudo, besciamella appena fatta e parmigiano grattugiato.

 

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pizza con nduja,cipolla rossa di Tropea,pomodorini