• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Cosa ne pensate dei vari metodi per partorire?

ErikaErika

Maestro Giardinauta
clooney ha scritto:
Carissime
io ho partorito moolti anni fa con dolore come prescrive la bibbia da millenni.
Oggi sceglierei senz'altro l'epidurale a costo di fare un mutuo : è verissimo, chi può pagare non soffre e alle altre viene detto che tanto passata la doglia ritorna la voglia.
Se partorissero gli uomini credo che l'epidurale sarebbe gratuita e obbligatoria.
Nell'ospedale della mia zona si può anche fare il parto in acqua, dicono che la muscolatura si rilassa e le contrazioni sono meno dolorose però la donna e il feto devono essere in condizioni ottimali.
Diamoci da fare per ottenere l'epidurale gratuita come diritto di tutte le donne che la chiedono.

Clooney:love:


Ti quoto in pieno. Ma non c'è nessuno su questo forum impegnato politicamente che ci possa sostenere?
 

prumiao

Giardinauta
Paracetamolo :)
E cmq c' è un ottimo numero verde da chiamare per sapere quali farmaci si possano usare o meno, oltre al consiglio del medico...
 
P

Piera1

Guest
Mia sorella ha partorito tre anni fa al Salese di Ancona, parto ceareo con epidurale, pagamento con la mutua perchè aveva 40 anni a questa età l' epidurale è gratis.
 

nenne46

Giardinauta Senior
epidurale con mutua: facciamoci sentire!!!

Ho due figlie partorite naturalmente: hanno 29 e 22 anni. La nascita della prima è stato un vero miracolo e vederla sana mi ha fatto scordare di tutto. La seconda è nata dopo un travaglio breve e doloroso quanto basta con la presenza del marito che diceva all'ostetrico (suo cugino) "Quantè forte accidenti!!" Beh, le parolacce se le è prese tutte lui. Poi quando è uscita la bimba me l'hanno messa sul petto e abbiamo pianto in due:lol:
Non credo che io ami le mie figlie in maniera diversa perchè con la prima ero sotto sedativi e la seconda ben urlante di dolore.
Per le mie figlie (oh quanto vorrei essere nonna ma non posso pensare al loro dolore e a tutte le amenità della gravidanza:martello2 :martello2) sono disposta a formare un
PARTITO PER LA GRAVIDANZA CONSAPEVOLE E LONTANA DAL DOLORE
e a marciare su Montecitorio. Chi mi segue?
Purtroppo questo non è uno scherzo e non mi muovo solo perchè so che il Parlamento è fatto di uomini e la maggior parte di questi SE NE FREGA del problema. (Escludo mio marito: ha le mie stesse preoccupazioni)
:Saluto:
 

paolamorlacca

Aspirante Giardinauta
..sono anch'io per la libera scelta...purchè ti venga concessa...

..17 anni fa mi sono messa in mano ad un ginecologo obbiettore di coscienza...caldamente raccomandato da un sacco di persone...durante la gravidanza fumavo..il ginecologo si limitava a dirmi di tenere basso il numero di sigarette altrimenti il bambino poteva nascere sottopeso...insomma benchè avesse previsto che il peso del bambino superava i 4 Kg (oltre a questo peso si faceva il cesareo!)..mi ha fatto partorire naturalmente.....la testa è rimasta incastrata fra le ossa del bacino...alla fine...dopo 14 ore di travaglio...finalmente mi sono dilatata...mi sono saliti sulla pancia per farlo uscire..poverino aveva la testa tutta storta.....
..il bambino pesava 5,200 Kg........non c'è bisogno che spieghi perchè sono rimata con un figlio e basta......

...FORSE SE MI AVESSE PROPOSTO L'EPIDURALE O IL CESAREO....NON AVREI SOLO UN FIGLIO....

il ginecologo pratica ancora adesso..ma non tiene più donne in gravidanza...MENO MALE!
 

DRAGON

Maestro Giardinauta
Mary74 ha scritto:
Con l'epidurale è possibile partorire senza ricorrere al cesareo,? Senza dolore?
Si Mary,occorre una dilatazione del canale uterino di almeno 3 cm e da lì cominciano ad iniettare la prima dose di anestetico,in pochi minuti il dolore sparisce e il Cesareo viene effettuato solo se intervengono altre cause,tipo la mancata dilatazione o come è successo a mia moglie una posizione del feto incapace di incanalarsi verso l'uscita.
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
Mary74 ha scritto:
Erika , hai voglia di bebè o già....?

Vedi secondo me uno deve rispondere prima alla grande domanda 'Vuoi dei bambini oppure no?' Io e il mio compagno abbiamo risposto si a questa domanda e adesso... bè l'orologio comincia a fare tic tac tic tac... quest'anno ne faccio 34... e prima dei quaranta direi che sarebbe il caso di mettere in cantiere almeno il primo figlio... Non aiuta il fatto che adesso cambio lavoro non è bello essere assunta in una ditta e dopo due mesi dire 'allora ragazzi sono incinta arrivederci a tra un pò'...
 

RosaeViola

Master Florello
Ho avuto la mia prima figlia partorendo in casa e con l'ipnosi che ho fatto per tutta la gravidanza e anche durante il travaglio.
E' stata per certi versi una grande, bellissima, straordinaria esperienza, anche se il travaglio stesso è durato 16 ore,
Alle 19 del 3 febbraio mi si è rotto il sacco e Lisa è nata alle 11.25 del giorno dopo.
Sono stata felicissima di aver fatto questa scelta perchè se fossi stata in ospedale, sarebbe finita in cesareo.
Lisa aveva tre giri di funicolo: collo, a bandoliera e intorno al piede e benchè fosse piccola (pesava 3Kg alla nascita) la testa non poteva impegnarsi perchè il cordone glielo impediva.
Il capo ostetrico dell'ospedale in cui lavoravo e un'altra ostetrica dello stesso ospedale, mi hanno seguito per tutta la notte, in ogni istante del travaglio e tutto è proseguito senza altri intoppi oltre a quello che ho appena detto.
Al mattino verso le 7 ero disfatta, morta, stanca e la testa non scendeva e il collo non si dilatava a causa di questo.
Contrazioni a go-go ma niente risultati.
Poi i dolori si son fatti insopportabili ma nemmeno davanti a ciò, avevamo risultati interessanti.
Verso le 9.30-10 gettai la spugna e ululando, piangendo e sbraitando dissi a tutti che rinunciavo, non partorivo più, che andassero a casa perchè io volevo solo dormire.
Cercarono di portarmi a miti consigli, ma ero davvero fusa e se qualcuno mi sfiorava avrei potuto ucciderlo, ma loro mi rassicurarono, mi tranquillizzarono e mi convinsero a sostenere le contrazioni (devastanti) in piedi e ruotando di continuo il bacino per aiutare la testa a scendere.
Immaginatevi voi con la pancia dura come il marmo, un dolore che mi dilaniava e che mi squartava come riuscissi a fare tutto ciò. Però l'ho fatto.
Beh, alla fine ce l'abbiamo fatta e Lisa che fino al momento prima dell'espulsivo non aveva dato segni di sofferenza, improvvisamente ebbe un crollo del battito cardiaco.
Scomparso completamente, mi dissero qualche giorno dopo, così loro, davanti ad una simile sofferenza fetale, effettuarono un'episiotomia profondissima (due belle sforbiciate) e lei usci che non dovetti nemmeno spingere per disimpegnare le spalle.
Una volta nata, nessun dubbio sul fatto che stesse più che bene: Apgar 9...ed io non stavo nemmeno malaccio, considerato che mi ritrovai nel giro di poco con una fame allucinante...erano due giorni che praticamente non mangiavo.
Due-tre ore dopo si scatenò l'inferno per me...ma questa è un'altra storia, resta comunque il fatto, che la felicità di aver scelto di metterla al mondo e di non essermela fatta strappare da dentro con il cesareo, fu per me una conquista e una gioia senza pari e anche oggi riferei la stessa scelta, malgrado quello che passai dopo e che fu davvero brutto e rischioso per me, che ebbi un problema serio con la sutura e che mi ritrovai con un'emorragia spaventosa per cui dovetti essere ricoverata e operata, per un ematoma gigantesco che aveva addirittura scollato le fasce muscolari.
Il giorno successivo avevo un tale stato di anemia, che volevano trasfondermi e non vi dico cosa dovetti fare per non farmi fare trasfusioni.
Comunque tutto si risolse al meglio...e vissero felici e contente.

Margherita invece, due anni dopo, è nata in ospedale dopo 7 ore di travaglio.
Ci andammo perchè dopo aver rotto il sacco all'una del mattino e iniziato a travagliare bene, alle 5 ebbe anche lei un calo del battito e così, via di corsa in ospedale, dove è nata alle 8.20.
Lì, con l'ossitocina in vena e l'elettrodo interno e quindi travaglio a letto, vidi davvero i santi apparire sui muri e fu tremendo.
La bimba (4kg.) nacque senza problemi e da che emise il primo vagito, non la staccai più da me.
Alle 13 firmai e uscii con la mia pupattola in braccio ed ero così così flippata e carica di adrenalina che non sentii più sonno, fatica e dolori della sutura.
Nei giorni successivi io e le mie bimbine eravamo a spasso...una in carrozzina e una per mano...e l'8 marzo nevicava. Margherita aveva solo 2 giorni, ma nè io nè lei, sentivamo la fatica o il freddo...era troppa la felicità.

Sceglietevi un ospedale dove non allontanino ii vostri cuccioli da voi dopo il parto e del dolore fregatevene.
Passa e passa soprattutto perchè è finalizzato ad avere fra le braccia un cucciolo morbido e profumato di latte che vi riempirà di una gioia e un amore che non potreste nemmeno immaginare.
Nemmeno sapendo cosa ho passato per averle, vorrei l'epidurale.
Ma voi avete idea di cosa significhi non percepire più il vostro corpo dalla vita in giù e non poter capire cosa vi stia succedendo?
Avete idea di cosa voglia dire non sentire il vostro bambino che esce da dentro di voi?
Avete idea di cosa significhi non poter collaborare attivamente per metterlo al mondo?
Qualunque dolore merita di essere sopportato per questi due unici momenti.

Sono d'accordo, invece, sull'epidurale da effettuarsi in caso di cesareo, perchè questo permette alla mamma di partecipare al momento in cui il suo bambino viene al mondo.
 
Ultima modifica:

ErikaErika

Maestro Giardinauta
Sono colpita dal tuo racconto ma continuo a preferire l'epidurale. Non voglio dolore per nessun motivo sono sicura che mi toglierebbe la gioia della gravidanza come ora mi fa pensare non serenamente all'idea del pancione. Con la sicurezza del non-dolore, sono sicura che affronterei tutto meglio.
 

RosaeViola

Master Florello
Il dolore fisico è qualcosa che può spaventare e lo posso capire, ma ci sono cose che travalicano anche questo.
Il dolore ha una simile valenza soprattutto perchè lo temiamo. Se lo considerassimo parte della vita, se lo accettassimo, perderebbe di significato e ci consentirebbe di affrontare qualunque prova.

Quando aspettavo Margherita, erano passati non molti mesi dall'esperienza fatta con Lisa, quindi ero perfettamente consapevole di quello a cui sarei andata incontro e per giunta che una figlia ben più grossa della prima.
La cosa che mi dicevo quando ci andavo col pensiero, era che in fondo le donne sono strutturate per sopportare tutto questo e che se l'uomo si è evoluto ed è arrivato fino a qui, significa che si può fare.
Pensavo spesso anche agli animali e a quello che patiscono per procreare e a come si comportano di fronte a tutto ciò...eppure non c'è nell'animale la stessa risposta che c'è nell'uomo, proprio perchè non c'è la paura del dolore del parto.
E' ancora la paura su cui bisogna interrogarsi e non sul dolore, a mio avviso.

(Comunque anche fare l'epidurale è doloroso e non poco.)
 

RosaeViola

Master Florello
sono sicura che mi toglierebbe la gioia della gravidanza

Queste Erika, sono i pensieri di quando un figlio non ce lo si ha in pancia.
Poi, per carità, può essere benissimo che tu rimanga di quest'idea anche quando avrai il pancione, ma per esperienza delle tante donne che ho visto partorire e con cui sono stata a contatto perchè erano ricoverate per patologie legate alla gravidanza, posso dirti che le cose dentro a noi cambiano radicalmente quando quegli esserini cominciano a farci sentire che esistono dentro di noi.

Io, ad esempio, ho sempre pensato che se in gravidanza mi avessero detto che mio figlio/a era malformato gravemente, avrei abortito senza farmi troppe domande.
Quando mancavano pochi giorni all'ecografia morfologica, ero dilaniata all'idea che ci sarebbero potuti essere dei problemi, davanti ai quali non avrei saputo davvero che cosa fare.
Certezze che prima della gravidanza erano incrollabili, durante quel percorso divennero dubbi tremendi e angosce senza pari.
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
Penso che sia possibile che ti cambi tutto quando lo senti dentro ma può essere anche il contrario e il tal caso voglio poter scegliere. Questo per me è fondamentale: poter scegliere. Non solo per quanto riguarda come partorire ma in generale. Avere il controllo della situazione, non avere nessuno che sceglie al posto tuo è per me fondamentale.
Per il resto poi, è soggettivo: una mia collega per esempio che sta vivendo una bellissima maternità ormai da un anno e mezzo aveva previsto per gli stessi motivi miei di volere l'epidurale e non ha assolutamente cambiato idea in corso di gravidanza.
Io credo che mi attrezzerò per avere l'epidurale poi se cinque minuti prima ci ripenso vorrà dire che lo stato avrà risparmiato i dindi. ;)
 

ciaseta

Florello Senior
ErikaErika ha scritto:
Sono colpita dal tuo racconto ma continuo a preferire l'epidurale. Non voglio dolore per nessun motivo sono sicura che mi toglierebbe la gioia della gravidanza come ora mi fa pensare non serenamente all'idea del pancione. Con la sicurezza del non-dolore, sono sicura che affronterei tutto meglio.

provo i tuoi stessi sentimenti erika, anzi, non so te ma a me solo l'idea del dolore del parto mi terrorizza.... non sarei per niente serena sapendo di non poter scegliere.... :astonishe
 

ciaseta

Florello Senior
RosaeViola ha scritto:
O fanciulle! :)

Sentite a zia Rosa...Provate a domandarvi perchè avete paura...Lì è l'arcano mistificatore... :eek:k07: :)

il bello è proprio questo: ho un terrore folle senza nemmeno sapere il perchè... e questo mi condiziona moltissimo su questo argomento....
 

clooney

Giardinauta
Dolore si dolore no

ErikaErika ha scritto:
Ti quoto in pieno. Ma non c'è nessuno su questo forum impegnato politicamente che ci possa sostenere?
Cara Erika, sarebbe facile rispondere che le donne sono la maggioranza dell'elettorato e che quindi dovrebbero usare il loro voto per premiare o punire.....ma purtroppo non è così semplice.
Nella Asl della mia città il parto con epidurale si paga, cioè si paga l'intervento dell'anestesista. A 30 km. da qui è gratuito!
Allora se le donne di qui si assumessero il disagio di "migrare" ( tanto il ricovero nn dura + di 48 ore) il reparto ostetricia di qui potrebbe scendere sotto i 500 parti annui e quindi andare a rischio chiusura. Gli operatori sarebbero costretti a "migrare" loro e questo spingerebbe il presidio a attuare una politica diversa per trattenere le donne.
Ciao ciao
Clooney
 

clooney

Giardinauta
Vari metodi???

Care Donne

se siete in attesa del vostro primo figlio o comiunque lo state progettando vi consiglio di informarvi il più possilbile: visitate le strutture, parlate con gli operatori, ascoltate le esperienze di chi ha partorito di recente e ricordate che oltre all'epidurale ci sono anche altri metodi per nn soffrire o soffrire di meno.
Soprattutto dovete PRETENDERE che vi sia data la possibilità di una scelta INFORMATA. Se deciderete di soffrire, fatelo in maniera consapevole e senza condizionamenti.

Vi voglio bene.

Cloney
 

RosaeViola

Master Florello
clooney ha scritto:
Care Donne

se siete in attesa del vostro primo figlio o comiunque lo state progettando vi consiglio di informarvi il più possilbile: visitate le strutture, parlate con gli operatori, ascoltate le esperienze di chi ha partorito di recente e ricordate che oltre all'epidurale ci sono anche altri metodi per nn soffrire o soffrire di meno.
Soprattutto dovete PRETENDERE che vi sia data la possibilità di una scelta INFORMATA. Se deciderete di soffrire, fatelo in maniera consapevole e senza condizionamenti.

Vi voglio bene.

Cloney


Ti quoto Clooney. :hands13:
 
Alto