Devo dire che River ha spiegato benissimo cosa si provi e come ci si senta anche psicologicamente dopo un parto.
Se superi quello, non c'è più niente che ti fa paura.
Io ricordo che dopo Lisa ero macellata.
Non potevo sedermi perchè l'ematoma arrivava fin oltre l'osso sacro, allattavo quei pochi grammi di latte stando in piedi e sudando a profusione perchè ero anemizzata da far paura.
In ospedale gli ascensori erano rotti ed io, con quel dramma che avevo nelle parti basse, mi facevo 3 piani a piedi a scendere e 3 a salire per poterla allattare, cosa che facevo nella nursery perchè in camera non mi avrebbero lasciato la bimba così tanto tempo.
Quando arrivavo in camera ero così distrutta da non riuscire ad alzarmi dal letto per ore.
Ricordo bene le facce di chi veniva a praticarmi l'igiene. Nello spostare le coperte sgranavano gli occhi...mai vista una cosa simile per il disastro che c'era stato.
Il chirurgo che mi ha operata aveva una passione per i drenaggi in para, che nel mio caso non serviva a nulla, perchè ci voleva un altro genere di drenaggio, in particolare a caduta. Così, quando si decisero a toglierlo, scoppiò un macello.
Febbre a 39° da riassorbimento di materiale necrotico, montata lattea che se ne andò definitivamente a farsi friggere...già sarebbe stato un miracolo averla, considerato che avevo perso circa 2-3 litri di sangue, ma così...
Antibiotici a non finire...
Eppure mi han dimessa ed io son andata a casa con i punti (ancora addosso dopo 10 giorni) e una volta arrivata a casa, gialla come un limone per l'anemia e senza fiato per la poca emoglobina nel sangue, mi rimboccai le maniche e mi dimenticai del disastro che mi era capitato.
Nessuno avrebbe scommesso che le cose si sarebbero sistemate così bene, fisicamente parlando, tant'è che non ci sono stati nemmeno problemi aderenziali e nemmeno si nota quel che è successo.
C'è da dire però, che tutti i giorni uscivo a piedi con la mia bimba in carrozzina e camminavo per un paio d'ore.
Il trofismo muscolare si rigenerò e vissero tutti felici e contenti...
Da allora cosa volete che mi spaventi? Nulla.
Smettete di pensare alla paura e provate solo a chiedervi cosa ci sia dietro a quella...pian piano le risposte arriveranno.